Hyundai Santa Fe 2024: la prova dell'ammiraglia ibrida a 7 posti

Il mercato dei D-Suv in Italia vale circa 60.000 vetture. Numero che viene spartito praticamente a metà tra costruttori premium e generalisti. In questo segmento si inserisce la nuova Hyundai Santa Fe 2024 che si (stra)evolve con la sua quinta generazione. Ecco come cambia, quali sono i suoi pregi e difetti, come va su strada e quanto consuma realmente. Tutto quello che c'è da sapere sulla nuova Santa Fe?con resoconto dettagliato raccolto direttamente durante la prova di primo contatto svoltasi a Serralunga d'Alba, in provincia di Cuneo.?

Hyundai Santa Fe 2024, design

Il nuovo stile di Hyundai Santa Fe 2024 rompe con il passato. Ora il suo design è molto più squadrato come i fuoristrada di una volta. Infatti, il cofano ha uno sbalzo ridotto, i parafango massicci, il tetto piatto, la linea di cintura è alta e tesa con la calandra e il portellone verticali. La nuova firma luminosa ad H?è full Led all'anteriore e a Led al posteriore. Il motivo ad H, prima lettera del brand coreano Hyundai, viene riproposto anche per il paraurti anteriore e bocchette dell'aria negli interni. Ci sono dettagli stilistici a contrasto di colore come le barre portatutto al tetto, i montanti, i parafango e le protezioni laterali inferiori. Da notare anche i deflettori aerodinamici anteriori attivi che aiutano a raggiungere l'ottimo risultato di Cx di soli 0,294 (resistenza aerodinamica), il tergilunotto nascosto nel terzo stop e il nuovo lettering che vede il nome del modello in maiuscolo orizzontale sul portellone. Come anticipato, le dimensioni la collocano nel segmento D Suv con 483 cm in lunghezza, 190 in larghezza e 172 in altezza, con un passo di 281 cm. Proprio le forme verticali del portellone, elemento stilistico caratterizzante dell'auto con le luci basse, regalano una capienza importante: da 711 a 2.032 litri di capacità e ben 1275 mm di carico in larghezza e 812 mm in altezza.?

Hyundai Santa Fe 2024, interni e tecnologia

Gli spazi interni della?nuova Santa Fe sono da riferimento con la possibilità di avere la terza fila di sedili, completamente ripiegabili, per poter godere di sette posti. Gli interni sono ben rifiniti, offrono linee nette orizzontali e verticali che richiamano gli esterni e amplificano la sensazione di spaziosità. Ci sono diverse soluzioni high tech in abitacolo, tra cui spiccano il doppio caricatore wireless per smartphone e il Panoramic Curved Display che unisce il cruscotto digitale da 12,3" allo schermo del sistema di infotainment della stessa dimensione, oltre a un terzo schermo da 6,6” per la gestione della climatizzazione. Pratico il vano porta oggetti bidirezionale, utilizzabile sia dal passeggero anteriore sia da quelli posteriori nella seconda fila mentre è quasi futuristico il?vassoio di sterilizzazione UV-C per sanificare oggetti in uno sportello dedicato (solo per la versione Calligraphy). Gli aggiornamenti sono Ota (Over the air) per le mappe e sistemi di bordo, l'impianto audio è affidato a?Bose Premium Sound System a 12 speaker e il riconoscimento vocale prevede il linguaggio naturale per la gestione dell'infotainment.

Hyundai Santa Fe 2024, motorizzazioni

Anche se le motorizzazioni diesel pesano ben oltre il 50% nel segmento dei D Suv la nuova Hyundai Santa Fe è disponibile al lancio con la sola motorizzazione full hybrid e successivamente sarà introdotta anche la plug-in hybrid. Niente 2.2 turbodiesel della Hyundai Staria:?la scelta per l'Europa è chiara e prevede solo motori ibridi a benzina per la nuova Santa Fe. Ad aprire le danze nel mese di lancio di luglio ci pensa l'unico propulsore disponibile: il?1.6?T-Gdi Hev da 215 Cv gestito dal cambio automatico a 6 rapporti?con possibilità di trazione 2WD o 4WD. Per le specifiche dell'ibrido plug-in bisognerà aspettare ancora qualche mese.

Hyundai Santa Fe 2024, la prova

Al volante della Hyundai Santa Fe si apprezza subito l’ottima visibilità sulla strada grazie alla seduta alta e alle forme squadrate dell’auto che fanno percepire immediatamente i suoi ingombri. Le sedute sono comode per tutti e sette gli occupanti, anche per chi si accomoda sulla terza fila: due posti veri e non di fortuna, con tanto di prese Usb e comandi per il climatizzatore dedicati. In più cielo del tetto e schienali dei sedili sono ottenuti con materiali ecologici per essere più sostenibili a prescindere dalla motorizzazione prediletta. Al lancio sia i clienti business sia quelli privati sono obbligati all’unica opzione ibrida full che vede l’accoppiamento del motore a benzina di 1.6 litri da 160 Cv a una unità elettrica da 65 Cv per una potenza di sistema di 215 Cv. Una cavalleria certo non esplosiva, visto il peso vicino alle due tonnellate dell’auto, ma che riesce a muovere agilmente la nuova Santa Fe, anche nei ripidi sali e scendi tutto curve del palcoscenico mozzafiato che offre il territorio delle Langhe piemontesi. Infatti, la Santa Fe si dimostra progressiva e silenziosa nell’erogazione di potenza e anche nella versione a due ruote motrici non perde un colpo in curva a dispetto delle sue forme monolitiche. Il rollio è avvertibile solo utilizzandola come non si dovrebbe, ovvero forzando l’ingresso in curva ritardando la frenata. Con una conduzione progressiva sui comandi, invece, si apprezza molto lo sterzo leggero ma sincero, con l’anteriore a sbalzo ridotto che ben comunica la direzionalità dell’auto. Ottima la frenata rigenerativa, modulabile per intensità tramite le palette dietro al volante e davvero curata l’insonorizzazione dell’abitacolo. Peccato solo per la voce consumi, alti anche nella versione Business più accessibile. In questo primo contatto “a tutto curve” il computer di bordo ha restituito un consumo medio di circa 10 km/l. Per quanto riguarda il pacchetto Adas di aiuti alla guida non manca davvero nulla, è già molto completo fino dal primo livello, con la “chiccha” del sorpasso automatico optional azionando il solo indicatore di direzione sinistro.

Hyundai Santa Fe 2024, pregi e difetti

Questi i riscontri della nostra prova su un percorso urbano ed extraurbano durante il primo contatto con Hyundai Santa FE 2024.

• Piace: Il nuovo stile è più iconico e con i volumi squadrati guadagna più spazio interno; Polivalente l'abitacolo curato e high tech che vede la configurazione a 5 o 7 posti ; Si guida bene, con l'anteriore dallo sbalzo ridotto molto comunicativo tra le curve e una buona frenata rigenerativa su più livelli tramite i paddle al volante.

• Non piace: Nonostante il Cx di soli 0,294, le forme squadrate e peso vettura non permettono al sistema ibrido full di ottimizzare i consumi di carburante. Nel misto guidato si verificano 10 km al litro sul quadro strumenti; La scelta di non avere un motore a gasolio penalizza l'obiettivo di vendite nel mercato flotte/B2b oltre a negare una opzione in più anche ai clienti privati.

Hyundai Santa Fe 2024, versioni e prezzi

La quinta generazione di Hyundai Santa Fe è già disponibile nelle concessionarie italiane e si propone con due allestimenti: Business e XClass,?che hanno prezzi di listino rispettivamente da 49.600 euro e da 54.350 euro. Per avere i sette posti bisogna aggiungere 1.200 euro mentre per la trazione integrale 2.000 euro in più. La dotazione di serie dell'allestimento Business comprende cerchi in lega 18” (235/60 R18), fari anteriori e fanali posteriori full Led, portellone posteriore elettrico, barre portatutto sul tetto, luci ambientali a Led, climatizzatore automatico bizona, cambio shift-by-wire, Smart Key, sedili anteriori riscaldati e volante riscaldato e rivestito in pelle. Fa parte della dotazione di serie anche il sistema multimediale con display touchscreen da 12.3”, connettività Apple CarPlay e Android Auto wireless, Bluetooth e riconoscimento vocale, servizi telematici Bluelink, retrocamera e aggiornamenti Over The Air (Ota) e sensori di parcheggio anteriori e posteriori.?L’allestimento XClass, rispetto al Business, aggiunge cerchi in lega da 20” con pneumatici 255/45 R20, fari anteriori full Led con tecnologia Wide Projection, vetri posteriori oscurati, sedili in pelle, quadro strumenti ad alta definizione da 12.3", sedili in pelle (anteriori elettrici riscaldati e ventilati, posteriori riscaldabili), illuminazione ambientale a Led. Ancora più ricca la dotazione di Adas, che prevede il sistema di frenata d’emergenza attivo in retromarcia e il sistema di monitoraggio di stanchezza del conducente. Infine, c'è l'opzione?Calligraphy Pack,?che costa 3.900 euro, per avere soluzioni stilistiche più premium con estetica dedicata e interni in pelle nappa.