Mercedes EQC, la nuova era della Stella parte da qui
Il primo modello a emissioni zero non ha punti deboli, a partire dalle soluzioni per tenere elevata l’autonomia. Arriver¨¤ in ottobre
Maurizio Bertera
La EQC ¨¨ la pietra miliare di una strada da seguire con grande impregno: partendo da questa Suv, dotata di due motori elettrici per un totale di 408 Cv di potenza. Mercedes-Benz intende arrivare a una decina di modelli della famiglia EQ – elettrica al 100% - entro il 2022 che saranno la spina dorsale di un’offerta che tra 20 anni sar¨¤ unicamente di auto che non emettano anidride carbonica, rinunciando definitivamente ai motori a benzina e diesel. Le prime consegne previste per la fine di ottobre del 2019 – il modello ¨¨ gi¨¤ ordinabile – riguarderanno le Edition 1886, versioni speciali in omaggio all’anno di nascita della prima automobile in assoluto ad opera di Karl Benz. Il prezzo ¨¨ di 87.221 euro, forte di una dotazione full optional e di un pacchetto con sei anni o 160.000 km di manutenzione inclusa. Il listino peraltro parte da 76.839 euro per la Sport con il salto a quella Premium che richiede 3.660 euro in pi¨´.
LO STILE
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Riprende scientificamente quello dei modelli pi¨´ recenti della Casa tedesca: perch¨¦ non deve stupire ma rientrare nei canoni di famiglia. Quindi su una lunghezza di 476 cm ci sono superfici levigate e tondeggianti, pochi esercizi di stile, solidit¨¤ generale. La linea ricorda quella della GLC, da cui deriva nella struttura e nelle sospensioni, ma se ne differenzia nettamente nel frontale, dove i fari (full led) sono collegati da una fascia lucida “a U” che corre sotto la mascherina. La versione Premium ha una griglia pi¨´ grintosa, con due listelli cromati in evidenza, e un paraurti pi¨´ elaborato, oltre ai cerchi di 19” (invece che di 18”). La zona posteriore – forse un po’ massiccia - prevede un piccolo lunotto (molto ridotta la visuale) e l’ampio portellone, percorso dalle sottili luci a tutta larghezza.
? piuttosto ampio, con sedili e divano posteriore comodi. Nella plancia spiccano i due grandi schermi di 10,25” del cruscotto e del sistema multimediale Mbux, dotato di navigatore, Apple CarPlay eAndroid Auto. La grafica degli strumenti ¨¨ specifica per la EQC, e la leggibilit¨¤ al top. I materiali e le finiture sono complessivamente di buon livello, con dettagli curati, anche se qualche plastica non ci sembra all’altezza del progetto. Buona la dotazione di portaoggetti, mentre il bagagliaio ha un ampio portellone apribile elettricamente anche senza mani, finiture di qualit¨¤ e gli schienali del divano reclinabili con pratiche levette. Unico neo, la soglia di carico che dista 77 cm da terra.
LA BATTERIA
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I 408 Cv di potenza dei due motori – la trazione ¨¨ integrale con quella posteriore che interviene se necessario - sono frutto di una batteria, agli ioni di litio: ha una capacit¨¤ di 80 kWh, pesa 650 kg ed ¨¨ posta sotto il pavimento e il divano. Per la ricarica completa a corrente alternata servono otto ore, ipotizzando di disporre di una colonnina di 7,4 kW, e salgono a una ventina con 3 kW a disposizione. In Italia, la Mercedes si ¨¨ accordata con l’Enel per installare le wallbox con prezzi a partire da 1.000 euro (per i 3 kW, ma c’¨¨ un sovrapprezzo se serve pi¨´ potenza o si devono effettuare interventi sulla rete). La EQC accetta anche la ricarica veloce presso le colonnine pubbliche ad alta potenza (fino a 110 kW in corrente continua), in tal caso, bastano 40 minuti per arrivare all’80% della capacit¨¤. Con il servizio Mercedes Me Charge, residente in auto o sul proprio smartphone, ¨¨ possibile rifornirsi presso le colonnine di qualsiasi gestore europeo pagando da un unico conto, senza dover creare diversi account.
COME VA
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Colpisce ovviamente la silenziosit¨¤ dei motori (solo nei rallentamenti e a determinate velocit¨¤ si sente un lievissimo sibilo) e dell’aerodinamica. L’auto ¨¨ obiettivamente pesante – siamo sulle due tonnellate e mezzo – ma nel misto ¨¨ abbastanza rapida nei cambi di traiettoria e d¨¤ sempre un senso di sicurezza. Sterzo preciso, non leggerissimo. E accelerazioni notevoli, soprattutto in modalit¨¤ Sport – ce ne sono cinque in tutto - che impongono un’indubbia attenzione alla guida, ferma restando la pletora di sistemi di ausilio alla guida. La vera sfida – divertente pi¨´ che ansiogena, per noi – ¨¨ gestire un’autonomia Wltp di 417 km che ovviamente ¨¨ rilevata in condizioni ideali e non nel quotidiano. Ecco perch¨¦ Mercedes-Benz ha messo in campo tutta la tecnologia disponibile per ridurre al minimo il tema. Il sistema d'infotaiment Mbux appositamente modificato, d¨¤ informazioni basate sul cloud che assistono il guidatore per suggerire dove e quando fermarsi a fare energia a seconda delle condizioni di traffico sulla strada o di congestionamento presso la stazione di ricarica. Per non sprecare batteria c’¨¨ poi la guida predittiva, con una modalit¨¤ che legge la segnaletica stradale e non permette di accelerare pi¨´ del dovuto come anche produce feedback aptici sull’acceleratore per suggerire il rilascio in vista di un rallentamento o di un tratto in discesa. Per non parlare dei paddles, con il sinistro che aumenta il recupero di energia e il destro lo diminuisce. Infine, il pedale destro pu¨° fungere anche da freno, perch¨¦ alla massima potenza rigenerativa basta rilasciarlo per fermarsi o quasi, oppure per godersi il veleggiamento. Presa la mano, sulla EQC s’impara a guidare bene, questo ¨¨ certo.
IN BREVE
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Al di l¨¤ del “contenitore” – Mercedes-Benz in toto, anche se rispetto alla sorella termica GLC l’86% delle componenti ¨¨ inedito – la EQC vuole aprire nel modo migliore la nuova era della Stella. Tutto ¨¨ al posto giusto, con la classe che si addice alla Casa, e la sensazione che il meglio si possa trovare nella corretta gestione della guida. Quindi, ¨¨ semplice in apparenza ma pu¨° diventare un grande modello se il guidatore impara a capirla, e qui ci vuole un po’ di tempo.
PREGI E DIFETTI
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Ci piace: prestazioni, silenziosit¨¤, sistema multimediale. Non ci piace: posteriore, altezza della soglia del baule.
