Omoda 5: arriva in Italia il Suv di casa Chery

La nuova Omoda 5 sbarca nelle concessionarie italiane con una dotazione di serie estremamente completa fin dal modello di accesso

La nuova Omoda 5 si prepara a sbarcare nelle concessionarie italiane. Il Suv cinese debutta con un solo motore, turbo benzina 1.6 da 147 Cv di potenza. Al quale seguirà tra qualche mese la variante 100% elettrica. Chery pone quindi le basi per un’offensiva commerciale su larga scala in Italia ed Europa. Sfida ai costruttori del “vecchio continente” che affida a due brand: Omoda e Jaecoo, quest’ultimo dalla vocazione maggiormente premium. Nel frattempo, in attesa dell’elettrica, abbiamo guidato tra le province di Milano e Pavia, l’unica motorizzazione per il momento disponibile.

Omoda 5, design esterno

Siamo in pieno segmento C con una lunghezza di 4.373 mm, una larghezza di 1.824 mm ed un’altezza di 1.588 mm. E una forma che accontenta gli attuali gusti estetici degli automobili europei. Stile Suv per l’altezza da terra. Forma da coupé guardando ai tratti che vanno dal tetto alla zona posteriore. Davanti domina la griglia a nido d’ape che abbraccia tutto il frontale, spingendosi fino ai gruppi ottici con tecnologia full Led. Belli gli inserti a contrasto verniciati di rosso o nero. Ad esempio sugli specchietti, sulla zona inferiore della fiancata e sui cerchi. Mentre dietro emergono le forme scolpite, ad incrementare la sensazione di dinamismo della Omoda 5.

Interni

Salendo a bordo è la sensazione di modernità a dominare su tutto. Due gli schermi da 12,3”, affiancati e a formare un unico pannello luminoso. A sinistra, subito alle spalle dello sterzo lo schermo ha il classico ruolo di quadro strumenti. Quello di destra, in posizione centrale, è touch screen ed ospita il gran numero di app e funzionalità della vettura. Tutti i comandi, o quasi, possono essere gestiti da questo schermo. Pochi i tasti fisici. Soluzione che rende decisamente pulito ed elegante il disegno della plancia della Omoda 5. Ma che allo stesso tempo richiede pratica per prendere confidenza tra pagine e menu di navigazione. Funzionale e apprezzato lo spazio dedicato alla ricarica wireless del cellulare e le varie porte sia Usb che Usb-C. A tal proposito è possibile collegare lo smartphone tramite Apple CarPlay o Android Auto, anche in modalità senza cavo. Discrete le finiture e gli assemblaggi. Non mancano i materiali morbidi al tatto, anche effetto pelle. Mentre le plastiche meno in vista offrono qualche margine di miglioramento. Buono il passo tra ruota anteriore e posteriore. In tutto 2.610 mm che permettono di viaggiare anche in cinque senza troppi sacrifici. Compreso chi siede in mezzo. Alle spalle dei passeggeri, il bagagliaio conta su una capacità minima di 360 litri estendibile a 1.075 abbattendo gli schienali posteriori.

Motore

Aspettando l’elettrico, la Omoda 5 viaggia con un motore 1.6 Tgdi turbo a benzina da 147 Cv e 275 Nm di coppia massima. Il cambio è automatico Dct a doppia frizione e 7 rapporti. Caratteristiche che permettono alla vettura cinese di spingersi fino alla velocità massima di 195 km/h con uno 0-100 km/h chiuso in 10,1 secondi.

Come va la Omoda 5

Abbiamo guidato la Omoda 5 su un percorso misto tra autostrada e tortuose vie di campagna lombarde. Comoda la posizione di guida, rialzata come un Suv e con una discreta visibilità anche in virtù delle ampie superfici vetrate. Tre i setup di guida tra cui scegliere: eco, normal e power. Il primo privilegia i consumi, il secondo si adatta allo stile di guida, mentre il terzo interpreta, senza esagerare, la filosofia più brillante. In generale abbiamo registrato consumi medi attorno ai 7,5 litri per 100 km, pari a percorrenze di 13,3 km/l.?Mentre viaggiando ad andature più disinvolte è facile raggiungere gli 8,5 litri per 100 km. Nella norma, se consideriamo la vocazione di quest’auto che fa essenzialmente del comfort la propria dote principale. Apprezzabile anche la tenuta di strada. Una Omoda 5 che si conferma una vettura perfetta per viaggiare godendo della tanta tecnologia di bordo e della qualità percepita offerta dai materiali. All’altezza il comportamento dinamico e la risposta del cambio automatico che permette di riprendere velocità in tempi brevi e senza alzare troppo i giri del motore. Molti gli assistenti alla guida presenti, precisi ad intervenire e mai invadenti. A cominciare dal sistema per il mantenimento in corsia.

Prezzi e allestimenti

Abbordabili i prezzi dei due allestimenti previsti per Omoda 5, Comfort e Premium. Listino rispettivamente fissato a 27.900 e 29.900 euro. Ed è su questo terreno che Omoda 5 rischia di sparigliare. Con una dotazione di serie fin dalla versione d’attacco molto completa. Tra gli altri, sull’allestimento Comfort troviamo ad esempio: la telecamera posteriore, il sistema di mantenimento della corsia, il cruise control adattivo, il rilevamento dell’angolo cieco e i fari a Led, sia anteriori che posteriori. Sull’allestimento più ricco (Premium) si aggiungono altri gadget come il sistema hi-fi ad 8 altoparlanti Sony o il volante riscaldabile. Inoltre, fino al 30 settembre 2024, proprio la versione Premium è venduta allo stesso prezzo della Comfort, con duemila euro di vantaggio cliente.

Omoda 5, la scheda tecnica

Seguono i dati ufficiali forniti dalla casa madre: