A otto anni dalla sua apparizione e forte di un successo notevole – circa 800 mila vendite in tutto il mondo – la Range Rover Evoque si ¨¨ fatta Suv mantenendo la stessa lunghezza di 437 cm e portandosi dietro la visione Land Rover. Ma ¨¨ un’auto del tutto nuova, destinata alla conquista di nuove fasce di mercato. Il team guidato da Gerry McGovern, era quello di evolvere una carrozzeria complessa e di grande personalit¨¤. Si trattava di togliere ma non troppo . E in effetti, guardando la nuova linea, non ci sono pi¨´ i tubi di scarico, le maniglie laterali, la forte scavatura nel portellone, i fari fendinebbia in basso. Persino i fari anteriori sono diventati cos¨¬ sottili (rigorosamente a Led su tutta la gamma) da risultare quasi invisibili. Un’operazione di design ben riuscita, aiutata dall’esperienza con la Velar. La gamma ¨¨ molto ampia, come da tradizione della Casa : se si sceglie un diesel, i prezzi vanno da 40.000 a 68.850 euro, se si opta per un benzina si parte da 46.400 euro e si arriva a 73.000 euro-
LA PROVA
Nuova Range Rover Evoque, l’evoluzione verso il comfort
La “piccola” del marchio non perde l’anima, anche off-road, ma nella seconda generazione ¨¨ orientata pi¨´ alla comodit¨¤ che alle prestazioni
ABITACOLO
¡ªProfondamente rivisto: la plancia sottile e a sviluppo orizzontale riprende elementi e stile della sorella maggiore, con uno schermo centrale da 10 pollici, motorizzato e orientabile elettricamente, per il sistema multimediale che si avvale di una serie di telecamere al massimo livello. Poco sotto, nella console, c’¨¨ un secondo monitor di pari dimensioni: ¨¨ anch’esso sensibile al tocco e permette di gestire il clima e altre funzioni, a cui potranno aggiungersene di nuove negli anni, grazie al fatto che il sistema si aggiorna via web come i telefonini. A vettura spenta i due schermi sembrano eleganti superfici vetrate nere: come i comandi al volante, che si illuminano rivelandosi solo quando si accende il quadro dell’auto. Digitale anche il cruscotto di 12,3’’ mentre il selettore delle marce a rotella ¨¨ stato sostituito da una pi¨´ convenzionale leva, meno gradevole alla vista.
MOTORI
¡ªSe la scocca ¨¨ interamente nuova - solo le cerniere delle porte sono le medesime – la gamma dei propulsori e delle trasmissioni ¨¨ per ora un’evoluzione del passato: i primi sono dei duemila a quattro cilindri, a benzina (da 200, 249 o 300 Cv) o a gasolio, con 150, 179 o 241 Cv. Salvo la 2.0 turbodiesel da 150 cavalli (che ha la trazione anteriore e il cambio manuale a sei marce), tutte le altre versioni sono 4x4, hanno un cambio automatico a 9 rapporti e un sistema mild hybrid a 48 V: sfrutta un motorino di avviamento da 15 Cv collegato all’albero motore tramite la cinghia: nelle accelerazioni fornisce una spinta aggiuntiva (fino a 140 Nm), mentre nei rallentamenti viene trascinato dalle ruote e genera corrente per ricaricare una batteria da 0,2 kWh posta sotto il pianale. All’inizio del 2020 arriver¨¤ anche una variante ibrida plug-in, che porter¨¤ al debutto un tre cilindri a benzina.
COME VA
¡ªDoverosa premessa: il peso della Evoque ¨¨ aumentato con le versioni pi¨´ accessoriate che sfiorano i 1.900 kg. Tutto per migliorare il comfort, ma ovviamente i kg aggiuntivi non potevano che riflettersi sul carattere dell’auto. Il nostro 2.0 a benzina da 200 Cv mostra la potenza che serve ma non bisogna aspettarsi spunti particolari. Il cambio automatico a nove rapporti ha passaggi di marcia rapidi e inavvertibili. Il comportamento ¨¨ sempre sicuro, fluido, favorito dai vari sistemi di assistenza sulla guida e da un efficiente schema di sospensioni. Il tocco di classe ¨¨ lo specchietto retrovisore interno bimodale. Consci del fatto che la visibilit¨¤ posteriore non ¨¨ granch¨¦ con il lunotto alto e sottile, i tecnici britannici si sono inventati uno specchio tradizionale che pu¨° essere utilizzato anche come schermo per le immagini di una telecamera piazzata sopra la pinna del tetto: visibilit¨¤ perfetta anche di notte e in manovra. Salto di qualit¨¤ maggiore si riscontra nell’off-road, saggiato in una sorta di parco di divertimenti allestito da Land Rover all’interno dell’area portuale di Amburgo: a partire dai 21 cm dell’altezza da terra, tutto ¨¨ stato studiato per consentire alla Evoque di arrampicarsi con disinvoltura e scendere anche ripidamente in sicurezza, guadare e spostarsi lateralmente.
IN BREVE
¡ªMagari i puristi diranno che la prima Evoque era unica sul mercato e meno vicina alla concorrenza. Ma l’obiettivo della casa inglese era rendere l’auto pi¨´ “matura” e simile alle altre Range Rover per quanto riguarda il comfort. L’obiettivo ¨¨ stato raggiunto, non perdendo the good design, aumentando il piacere di guida e lasciando in ogni caso un’anima off-road da tirare fuori quando serve.
PREGI E DIFETTI
¡ªCi piace: design elegante, Clear Sight, doppio display.
Non ci piace: fruscio aerodinamico, leva del cambio .
SCHEDA TECNICA
¡ªRange Rover Evoque 2.0 i4 200 Cv AWD Automatico
Motore: 2.0 litri, quattro cilindri, 16 valvole; alimentazione: benzina; potenza massima: 200 Cv a 5.500 g/m; coppia massima: 320 Nm a 1.250-4500 g/m; cambio: automatico a 9 rapporti trazione: integrale. Prestazioni: velocit¨¤ massima: 216 km/h; 0-100 km/h: 8,5 secondi: Consumo medio WLTP: 9,7 litri/100 km. Emissioni CO2 WLTP: 220 g/km. Dimensioni: lunghezza: 437 cm, larghezza: 210 cm; altezza: 164 cm; passo: 266 cm; peso: 1845 kg, capacit¨¤ baule: 691-1301 litri. Prezzo: 46.400 euro
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