LA PROVA
Hyundai Kona Electric, il test da Milano a Lione
Viaggiare a zero emissioni su lunghe percorrenze con il primo Suv compatto 100% elettrico sul mercato. Soluzione gi¨¤ praticabile? Oppure un esercizio confinato al perimetro della nostra citt¨¤? Per rispondere a queste domande ¨C e molte altre, per esempio legate alla rete delle colonnine di ricarica disponibile ¨C abbiamo viaggiato a bordo della nuova Hyundai Kona Electric, il Suv della casa sudcoreana, scegliendo la versione al top di gamma, con motore da 150 kW (204 cavalli) e batteria da 64 kWh. Un modello con autonomia dichiarata di 449 chilometri (ciclo Wltp) e possibilit¨¤ di rigenerare la batteria fino all¡¯80% in soli 54 minuti (con una colonnina di ricarica rapida a corrente continua DC), che nell¡¯allestimento pi¨´ ricco di dotazioni (Exellence) ha un listino di 48.100 euro. L¡¯itinerario? Navigatore impostato da Milano a Lione, diretti nella citt¨¤ transalpina ¨C tra strade urbane e molta autostrada ¨C per assistere alla semifinale del Mondiale di calcio femminile (Olanda-Svezia, vinta dalle ragazze in maglia arancione, poi superate nella finale del 7 luglio 2019 dagli Stati Uniti) di cui Hyundai ¨¨ sponsor, rinnovando un impegno al fianco della Fifa in essere dal 1999 al 2022 compreso. Nel complesso un viaggio di 947,4 chilometri con una media-consumi registrata di 16,6 kWh/100 km. Prima di partire urge la pianificazione dell¡¯itinerario in funzione delle colonnine di ricarica. Come? In Italia ottima l¡¯app per smartphone JuicePass (di Enel X, per ricaricare presso la rete pubblica compatibile e a casa con la wallbox privata), che geolocalizza le colonnine, segnalandone il tipo e dando modo di prenotarle in anticipo. Oltre il confine francese abbiamo scelto una delle principali app (Chargemap) che mostrano gli impianti per effettuare il ¡°rifornimento¡±, tipologia, modalit¨¤ di pagamento (con smartphone, carte elettroniche, o apposita tessera). Inoltre, il sistema di navigazione di Hyundai Kona Electric evidenzia, in tempo reale, la mappa delle colonnine. Gli strumenti sul fronte della pianificazione, quindi, non mancano.
COM¡¯¨¨ FATTA LA KONA ELECTRIC
¡ª ?Un Suv che nella versione elettrica si riconosce per la calandra chiusa, i paraurti anteriore e posteriore ridisegnati (rispetto alle versioni termiche), i cerchi con layout specifico per ottimizzare l¡¯aerodinamica, la grande fascia anteriore che collega i fanali. Nell¡¯allestimento provato l¡¯abitacolo ¨¨ di buona fattura, con sedili in pelle comodi anche nei lunghi viaggi (gli anteriori regolabili elettricamente, riscaldabili e rinfrescabili), e diversi dispostivi d¡¯assistenza alla guida (ottimo il funzionamento) della famiglia ¡°Hyundai SmartSense¡±: cruise control adattivo con Stop & Go, frenata automatica con riconoscimento veicoli e pedoni, mantenimento attivo della corsia, rilevatore angolo cieco, avviso di possibili urti posteriori, rilevamento stanchezza guidatore e dei limiti di velocit¨¤. Non manca, inoltre, la ricarica wireless per smartphone e un sistema audio (Krell Premium Sound System a otto canali con subwoofer e amplificatore esterno) di alta qualit¨¤. Diverse opzioni per ricaricare la batteria: colonnina rapida da 100 kW a corrente continua DC (da 0 all¡¯80% in 54 minuti); ricarica corrente alternata AC e wallbox domestica a 7,2 kW (entrambe 9 ore e 30 minuti circa); cavo di ricarica domestico da una ¡°normale¡± presa domestica a muro (30 ore). L¡¯auto dispone di tutti i connettori necessari. E con l¡¯aggiornamento di Kona Electric MY 2020 si potr¨¤ caricare in AC fino a 11 kW.
COME VA LA KONA ELECTRIC
¡ª ?Con tre modalit¨¤ di guida (Comfort, Sport, Eco) si pu¨° viaggiare con pi¨´ ¡°brio¡± oppure privilegiando il contenimento dei consumi; in Sport tanta coppia e buon divertimento. Efficace il cambio ¡°shift-by-wire¡± che consente di recuperare fino a 15 kWh/100 km in frenata (tramite le palette al volante si gestisce da un livello 0 a un massimo livello 3 l¡¯intervento, a seconda del tipo di percorso praticato, se autostradale o cittadino rispettivamente). Intuitivo e abbastanza pratico il sistema d¡¯infotainment con schermo da 8¡¯¡¯ che supporta Apple CarPlay e Android Auto; ricco d¡¯informazioni il Cluster SuperVision da 7¡¯¡¯ integrato nel cruscotto. Ben fatto l¡¯head-up display (a scomparsa) che fornisce in modo chiaro i principali parametri (quali velocit¨¤ corrente e limiti, indicazioni navigazione) per la guida, con il solo limite di risultare poco comodo per i conducenti molto alti.
PAUSE RICARICA
¡ª ?Se il Suv Hyundai ¨¨ un EV ¡°multitasking¡±, grazie alle molteplici opzioni di ricarica indicate, l¡¯avventura on-the-road ha riservato alcune sorprese. In Italia, in particolare nei pressi delle grandi citt¨¤, le colonnine di ricarica sono numerose e facilmente utilizzabili tramite l¡¯app di Enel X. Fuori dai grandi centri, invece, gli impianti risultano ancora pochi (ma in espansione), mentre sul territorio francese non sono mancati problemi durante i rifornimenti. Nel percorso d¡¯andata la prima sosta (prudenziale) programmata a Bardonecchia (dopo 230 chilometri), ¨¨ stata rimandata per via di alcuni lavori di manutenzione in corso alla colonnina gestita da Enel X. Primo rifornimento effettuato, quindi, sul territorio francese, alla stazione di servizio Autoport Du Frejus a Freney (250 km dallo start), dove non abbiamo riscontrato problemi alle colonnine gestite da Ionity (ricarica rapida DC Ccs con una velocit¨¤ massima di 50 kW; durante la sosta in 66 minuti siamo passati dal 22 all¡¯85% d¡¯autonomia), a cui si accede tramite l¡¯App di Enel X. Ripreso il viaggio, l¡¯unica colonnina alla stazione di servizio di L¡¯Isle-d¡¯Abeau (ulteriori 170 km) gestita dalla compagnia izivia ¨C Groupe Edf (rete capillare in Francia) non risultava in funzione, ma l¡¯autonomia cospicua assicurata dalla Kona Electric ci ha permesso di arrivare a destinazione, ricaricando l¡¯auto nel corso dell¡¯intera notte direttamente in hotel, con un ¡°normale¡± cavo di ricarica domestico (connettore ¡°tipo 2¡±). Al ritorno, la colonnina rapida in centro a Lione (Cnr Energie, rete sparsa nella Valle del Rodano), dopo un iniziale collegamento alla vettura senza problemi (e l¡¯avvio dell¡¯operazione di ricarica), mostrava un¡¯anomala interruzione; inconveniente che si ¨¨ ripetuto alla successiva sosta (area di servizio Saint-Priest, colonnina Dbt): in quest¡¯ultimo caso abbiamo scelto di ¡°ripiegare¡± sulla colonnina tipo AC (con potenza di 7,6 kW) per un ¡°rabbocco¡± necessario. Quindi sulla via del ritorno, di nuovo sosta a Freney per l¡¯ultima ricarica rapida durante la pausa pranzo, sufficiente per il rientro.
ALTRE OPZIONI
¡ª ?Kona Electric con batteria da 64 kWh si pu¨° acquistare nell¡¯allestimento Xprime (42.600 euro il listino), oppure nella versione entry level con batteria da 39 kWh, motore da 100 kW (136 cavalli) e autonomia di 289 chilometri al prezzo di 37.600 euro.
IN SINTESI
¡ª ?Un modello a zero emissioni, adatto a una famiglia, con elevata autonomia. La Kona Electric garantisce un abitacolo confortevole, un motore scattante, tanta tecnologia di assistenza alla guida e ¨C pianificando il tour a dovere ¨C la tranquillit¨¤ di poter viaggiare fino a 449 chilometri no-stop con un¡¯oculata gestione della batteria.
pregi e difetti
¡ª ?Piace: autonomia di percorrenza, motore brioso, comfort a bordo.
Non piace: navigatore migliorabile, head-up display scomodo per conducenti molto alti.
Scheda tecnica Hyundai Kona Electric 64 kWh allestimento Exellence
Potenza: 150 kW (204 Cv); batteria, 64 kWh; coppia massima, 395 Nm; velocit¨¤, 167 km/h; 0-100 km/h, 7,6 secondi; autonomia ciclo medio combinato, 449 km. Dimensioni: lunghezza, 4.180 mm; larghezza, 1.800 mm; altezza, 1.570 mm; passo, 2.600 mm; posti a sedere, 5; massa complessiva, 2.170 kg; bagagliaio minimo 332 litri, massimo 1.114 litri. Prezzo: 48.100 euro.
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