Da Milano al Nurburgring con la versione pi¨´ pepata della piccoletta inglese scoperta
Macinare 1.600 chilometri, impostando il navigatore da Milano al circuito del N¨¹rburgring per un viaggio che ha alternato il sole estivo italiano al freddo pungente dei 2.066 metri d¡¯altitudine del passo del San Bernardino, in Svizzera, fino al traguardo fissato tra le foreste della Germania che inglobano il Nordschleife, mitico Anello Nord del tracciato tedesco. ? l¡¯avventura on-the-road che abbiamo vissuto in un lungo weekend di fine giugno. L¡¯obiettivo? Testare, sulle veloci autostrade senza limiti tedesche e sui tortuosi tornanti alpini, la nuova Mini John Cooper Works Cabrio, sportiva della casa inglese, che ora rispetta lo standard sulle emissioni Euro 6d-Temp, in vendita a partire da 40.650 euro. La vettura del test una Mini Jcw Cabrio con cambio Steptronic a 8 rapporti, 4 cilindri in linea da 2 litri e 231 cavalli, equipaggiata di serie con filtro antiparticolato per motore a benzina integrato nel sistema di scarico sportivo standard.
COM¡¯¨¨ FATTA LA MINI JCW CABRIO
¡ª ?Al primo sguardo sorge un sorriso. La Mini Jcw (il modello stradale pi¨´ potente prodotto dal brand nato a Oxford, oggi del gruppo Bmw) incarna alla perfezione il concetto di ¡°family feeling¡±, qui declinato come l¡¯appartenenza a un design ¨C pulito, semplice, riconoscibile ¨C che ¨¨ ancora in grado di ricordare le primissimi Mini degli Anni Sessanta. Certo i tempi sono cambiati, facendo evolvere tecnologie (a bordo non mancano cruise control, riconoscimento della segnaletica e dei limiti di velocit¨¤, telecamera posteriore, ¡), gusti, esigenze in fatto di sicurezza, ma la piccola inglese rimane fedele a se stessa. Fedelt¨¤ alla storia evidente in questa versione ¡°open air¡±, non appena viene abbassata la capote caratterizzata da un motivo a contrasto che richiama la Union Jack britannica, operazione affidata a un meccanismo elettrico ¨C premendo un tasto ¨C che fa ripiegare la tela in circa 15 secondi. Con il tetto aperto spiccano ancor pi¨´ le linee semplici e pulite, per quanto nella Jcw rese decisamente sportiveggianti dai cerchi da 17¡¯¡¯ (pneumatici 205/45), il kit aerodinamico che include paraurti anteriore e posteriore specifici, il doppio scarico al centro, e quel logo John Cooper Works in bella mostra sulla mascherina anteriore, fiancate e posteriore. Varcata la soglia (con sistema keyless), al centro della consolle spicca il grande ¡°obl¨°¡± (che contiene lo schermo touch del sistema d¡¯infotainment e navigazione), i tre strumenti tondi del climatizzatore automatico bi-zona, le tradizionali leve (rimando alla Mini ¡°storica¡±) per gestire accensione e spegnimento del motore, start&stop, modalit¨¤ di guida (Sport, Mid, Green). Il sistema luci a led interno, con diversi colori selezionabili dal viola inglese all¡¯arancione al verde, evidenzia lo schermo centrale e diversi dettagli di plancia e portiere con un tocco di originalit¨¤. Dentro l¡¯abitacolo si viaggia, comodamente, in due persone sui sedili anteriori, disponibili in pelle, che sulla Jcw possono avere disegno sportivo e poggiatesta integrati; le due sedute posteriori sono invece adatte ai bambini, oppure sfruttabili per aumentare la capacit¨¤ di carico di un modello il cui bagagliaio ospita un paio di trolley e poco pi¨´. Nel complesso l¡¯abitacolo della Mini Jcw Cabrio sfoggia materiali di qualit¨¤, plastiche morbide, sedili davvero comodi anche nei lunghi viaggi, un sistema audio (Harman Kardon da 12 altoparlanti e potenza di 410 Watt) buono ma non superlativo (i due altoparlanti di forma rettangolare incastonati montanti anteriori ¡°stonano¡± in fatto di design rispetto alle linee complessive, tondeggianti, degli interni).
COME VA LA MINI JCW CABRIO
¡ª ?In strada la versione cabriolet della Jcw ¨¨ un inno al piacere di guida e, a sorpresa, un¡¯auto comoda anche nei lunghi viaggi. La potenza non manca, grazie ai 231 cavalli del motore 4 cilindri da 2 litri con tecnologia Mini TwinPower Turbo, generoso, brioso, equilibrato e ¡°cattivo¡± quando serve. Una vera sinfonia quella emessa dallo scarico sportivo scoppiettante, che si gode appieno senza il tetto e che rimarca il Dna di una vettura a proprio agio sempre, soprattutto nelle curve strette e nei cambi di direzione dove domina il celeberrimo ¡°go kart feeling¡±. La trazione ¨¨ anteriore e il cambio Steptronic a otto rapporti ben fatto, rapido nelle cambiate (con i paddles al volante, se si gradisce). Telaio e sospensioni sportive un binomio ben riuscito che permette di controllare questa Jcw Cabrio con una costante sensazione di sicurezza. Ottime impressioni dall¡¯impianto frenante specifico firmato Brembo. Le prestazioni? La Jcw Cabrio automatica scatta da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi e passa da 80 a 120 km/h in 6,1 secondi. Lanciati sulle autostrade senza limiti tedesche, nel rispetto del Codice della strada, abbiamo sfiorato i 240 km/h di velocit¨¤ massima, con una vettura che anche in questo caso comunica serenit¨¤. Tre le modalit¨¤ di guida (Sport, l¡¯intermedia Mid, la parsimoniosa Green) che vanno a impostare oltre all¡¯erogazione della potenza anche una gestione pi¨´ o meno oculata dei consumi, e ¨C lo si coglie in maniera sensibile ¨C la rigidit¨¤ di sospensioni e sterzo. Con il risultato che, in base alle situazioni, si pu¨° disporre di un¡¯auto pi¨´ o meno confortevole nell¡¯assorbire le asperit¨¤ dell¡¯asfalto. I consumi? Dichiarati pari a 6,4 l/100 km nel ciclo combinato, intorno ai 7,8 l/100 km rilevati durante il viaggio (in modalit¨¤ Sport) dal computer di bordo, mentre le emissioni di C02 pari a 142-146 g/km. Viaggiando diretti al N¨¹rburgring per assistere alla 24 Ore (corsa da vetture GT in particolare sullo storico Nordschleife, il 22-23 giugno 2019) con i parametri sportivi impostati abbiamo apprezzato il comfort complessivo dell¡¯auto, briosa s¨¬, ma adatta anche alle lunghe percorrenze in termini di comodit¨¤ per guidatore e passeggero. Una bella sorpresa anche l¡¯insonorizzazione dell¡¯abitacolo a capote alzata.
IN SINTESI
¡ª ?La Mini Jcw Cabrio strizza l¡¯occhiolino agli appassionati di guida sportiva alla ricerca di un modello convertibile ideale in citt¨¤ e nelle gite nei fine settimana.Un¡¯auto dalla spiccata personalit¨¤, divertente da guidare con la capote abbassata, potente e sempre ¡°incollata¡± all¡¯asfalto, adatta a due adulti (con due bambini) che allo spazio nel bagagliaio prediligono il puro piacere al volante, marchio di fabbrica del brand inglese.
piace e non piace
¡ª ?Piace: motore e sound scarichi; design esterni; comodit¨¤ sedili.
Non piace: visibilit¨¤ con capote abbassata, forma amplificatori audio montanti anteriori.
Scheda tecnica Mini John Cooper Works Cabrio
Motore: 4 cilindri. Cilindrata: 1.998 cmc. Alimentazione: benzina. Potenza massima: 231 cavalli a 5.200-6.200 giri/minuto. Coppia massima: 320 a 1.450-4.800 giri/minuto. Trasmissione: automatica Steptronic a 8 rapporti. Trazione: anteriore. Prestazioni: velocit¨¤ massima 240 km/h, 0-100 km/h in 6,5 secondi. Consumi 6,2-6,4 l/100 km ciclo combinato. Emissioni CO2: 142-146 g/km. Dimensioni: lunghezza 3.874 mm, larghezza 1.727 mm, altezza 1.415 mm. Bagagliaio: 160-215 litri. Peso: 1.435 kg. Prezzo: da 40.650 euro.
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