Bmw iX2: la prova del Suv Coupé elettrico

Due motori elettrici per 313 Cv complessivi, trazione integrale e 417-449 km di autonomia. Lo spunto non le manca mai con 494 Nm di coppia, ma all’interno si vive nel relax. Prezzi a partire da 60.000 euro

Arriverà anche in configurazione eDrive20 a motore singolo e trazione integrale, la Bmw iX2. Vale a dire la variante 100% elettrica del rinnovato – anzi, rivoluzionato – Suv Coupé. Arriverà a partire dal mese di marzo 2024 con i suoi 204 Cv, 250 Nm di coppia, 170 km/h di velocità massima, 8,6 secondi per coprire lo 0-100 km/h e autonomia compresa tra i 438 ed i 478 km. Arriverà, ma nel frattempo è stato possibile salire a bordo della più performante Bmw iX2 xDrive30. Nei pressi di Cascais, in Portogallo, abbiamo guidato la variante a batteria di quello che ormai possiamo considerare un ex crossover. ? la prima volta che si vede un motore elettrico – pardon, che si vedono due motori elettrici – in combinata con la piattaforma sulla quale la iX2 poggia, condivisa naturalmente con la X2 endotermica (qui la prova della più sportiva M35i), nonché con la X1 e con la Mini Countryman. Insomma, se la base tecnica è consolidata e conosciuta, seppur nuova, la combinata piattaforma-power unit è tutta da scoprire. I prezzi per la Bmw iX2 xDrive30 partono da 60.000 euro tondi tondi.

Bmw iX2: come è fatta, il design

Se è vero che la X2 è giunta – con la U10 – alla seconda generazione, la iX2 è alla sua prima apparizione. Ad ogni modo riprende in tutto per tutto i canoni stilistici delle gemelle endotermiche e ibride. Ecco, allora, che ritroviamo quel design da “squalo” al frontale con nuova firma luminosa a Led, doppio rene – sulla iX2 senza mascherina forata dal momento che non vi è alcun radiatore – e paraurti dalle forme spigolose che suggeriscono grinta. Elemento distintivo della iX2: il badge Bmw è contornato da una striscia azzurra, a dichiararne la motorizzazione 100% elettrica. Minigonne pronunciate, maniglie a filo con la carrozzeria, corpo vettura scolpito e posteriore caratterizzato da un lunotto decisamente più inclinato che sulla X2 di prima generazione completano il pacchetto estetico all’esterno, dove rispetto alla passata generazione la nuova X2 è cambiata maggiormente.

Bmw iX2: come è fatta, la tecnica

La Bmw iX2 gode di due motori elettrici, uno per asse, per una potenza complessiva di 313 Cv e 494 Nm di coppia. La batteria è da 64,8 kWh: per ricaricarla completamente servono 6:30 ore a 11 kW in AC. Oppure 3:45 ore a 22 kW, sempre in AC con il caricatore trifase. Sono necessari solo 29 minuti per passare dal 10 all’80% della carica con le colonnine superfast con potenza di ricarica fino a 130 kW. In pratica in 10 minuti si raggiunge un’autonomia di 120 km. Sulla Bmw iX2 xDrive30 la trazione è integrale, il cambio assente (essendo un’elettrica c’è solo il selettore di marcia con le consuete P, R, N e D) e la velocità massima è di 180 km/h limitata elettronicamente. L’accelerazione 0-100 km/h avviene in 5,6 secondi, mentre i consumi dichiarati sono di 6,1 km/kWh, per un’autonomia dichiarata compresa tra i 417 ed i 449 km.

Bmw iX2: come è fatta, gli interni

A bordo della Bmw iX2 si vive in un ambiente confortevole e rilassato. C’è tanto spazio per guidatore e passeggero, ma ciò non implica meno spazio per gli occupanti della seconda fila, ai quali è stata data maggiore attenzione grazie ai 19 cm di lunghezza guadagnati dalla X2 di seconda generazione rispetto alla prima. Soddisfacenti gli interni, con poca plastica e la presenza di materiali morbidi. Dall’estensione del bracciolo si comandano varie funzioni della vettura: dal volume audio all’accensione del motore passando per la selezione dei driving mode alla marcia. Il volante ha una forma a salsicciotto, i sedili sono confortevoli e l’assetto morbido contribuisce al relax in viaggio. Intelligente lo spazio ricavato per la ricarica a induzione del telefono, con una pratica asta in grado di fissare lo smartphone evitando che prenda scossoni durante la guida.

Bmw iX2: come è fatta, la tecnologia

Il Curved Display unisce il cruscotto digitale da 10,25” al sistema di infotainment da 10,7”: entrambi sfruttano il nuovo sistema operativo Bmw OS 9, ricco di informazioni e che merita un approfondimento prima di mettersi alla guida onde evitare di passare troppo tempo con lo sguardo lontano dall’asfalto. Come per la X2 M35i, anche per la iX2 è lunga la lista di assistenti alla guida, fortunatamente alcuni dei quali disattivabili. All’interno del pacchetto Adas vanno segnalati l'avviso di collisione frontale, il cruise control con funzione freno, l’avviso di abbandono corsia e l’assistenza al parcheggio con retrocamera. Dalla lista optional si può attingere e implementare il cruise control adattivo con funzione Start & Stop e lo Steering and Lane Control Assistant. Opzionale, infine, l’head-up display, così come attivare a distanza funzioni tecnologiche tramite il Bmw ConnectedDrive Upgrades.

Bmw iX2: come va

Come è stato per la X2 M35i, avendole guidate a distanza di poche ore, anche qui il paragone con “l’altra” viene comodo per inquadrare, in questo caso, la iX2. ? chiaro come la lettera M imponga a Bmw di caratterizzare il comportamento dinamico della sportiva endotermica verso una clientela votata più alla sportività che al comfort. Al contrario, la iX2 si dimostra un Suv Coupé decisamente più votato al comfort che alle prestazioni. Sebbene lo scatto sia fulmineo (c’è anche la modalità Boost per il massimo della potenza per 10 secondi), la taratura delle sospensioni e il comportamento della vettura tra le curve sono aspetti meno sportivi che sulla M35i. Buon comfort, dunque, per la iX2: si viaggia comodi, rialzati e, quando lo si vuole, con il brivido di un’accelerazione convincente. Smorza con disinvoltura le asperità del terreno, siano esse pavé, dossi artificiali o strade sconnesse meglio di quanto sappia fare la X2 M35i. Personalizzabile, ma questa ormai non è più una novità, la potenza della frenata rigenerativa.

Bmw iX2: pregi e difetti

Di seguito i pregi ed i difetti riscontrati sulla Bmw iX2 durante il test internazionale nei pressi di Cascais (Portogallo).

Piace:

• design: rivoluzionata rispetto alla prima generazione, dal vivo ha il suo fascino, sportivo e accattivante;
• scatto: davvero convincente, i 494 Nm di coppia istantanea si fanno sentire tutti;
• scelta: vasta la gamma motori (benzina 300 Cv, tre cilindri mild hybrid benzina 170 Cv, diesel 150 Cv ed elettrico 204 e 313 Cv).

Non piace:

• visibilità: il lunotto posteriore è piccolo e gli specchietti retrovisori sono ingombranti;?
• pedale del freno: duro, non sempre è facile modulare una frenata lineare e fluida.