L¡¯ibrido dai due volti, potente e divertente in viaggio, responsabile come una vettura ad emissioni zero nelle zone a maggiore tutela ambientale: tanta qualit¨¤ nella costruzione e altrettanta tecnologia da sfruttare

Ha superato ampiamente il milione di esemplari venduti dal lancio nel 2016 della sua prima generazione. Con la seconda scavalca i limiti di autonomia delle auto elettriche, mantenendo i vantaggi di una guida a zero emissioni nelle aree a traffico limitato, avendo per¨° a disposizione una motorizzazione benzina ibrida evoluta, da sfruttare con gusto fuori citt¨¤ e nel tempo libero. Toyota C-HR, con la sua sigla da Coup¨¦ High Rider che inventava l¡¯idea Urban Suv dal design tagliente, a seduta alta in dimensioni da auto media, oggi ¨¨ la vettura plug-in pi¨´ venduta in Italia. Come ¨¨ gi¨¤ stata ambasciatrice della motorizzazione full hybrid, in listino da 35.700 euro, ora propone da 36.900 euro l¡¯ulteriore evoluzione verso l¡¯ibrido ricaricabile, con 223 Cv di potenza e una autonomia in modalit¨¤ elettrica di 66 km, ovvero fino a 100 km in citt¨¤.
Indice

Design
¡ª ?Toyota la definisce "concept car stradale", a significare quanto il modello destinato al pubblico abbia una carica di innovazione estetica pi¨´ forte di quanto avviene abitualmente con un modello di serie. Toyota C-HR seconda generazione punta su una carrozzeria lunga 436 cm disegnata attorno all¡¯incastro di pochi spigoli su superfici regolari, sul frontale?ad incudine con fari sottili alla base del cofano spiovente, integrati agli indicatori di direzione all'interno di un accattivante design a forma di freccia. Le?nervature?segnano la fiancata, dalla quale invece spariscono le maniglie portiere, che per la prima volta su una Toyota sono a filo carrozzeria.

Tutto si gioca su sbalzi ridotti al minimo davanti alle ruote anteriori e dietro quelle posteriori, su cerchi fino a 20 pollici di diametro. Il finestrino posteriore di dimensioni ridotte, l¡¯impronta digitale di C-HR, ¨¨ inserito una portiera angolata all¡¯indietro, fino a toccare i fari posteriori. ? disponibile la finitura bicolore con tetto nero per creare un aspetto elegante e moderno, mentre il bi-tone+ va oltre estendendo il nero a contrasto fino alla parte posteriore e di tre quarti posteriore dell¡¯auto. Il tocco di pregio sta nel nome del modello, che si illumina perch¨¦ direttamente integrato nel gruppo ottico posteriore full Led.

Interni
¡ª ?Gli interni hanno un senso di modernit¨¤ ragionata, cio¨¨ con una immagine netta, ma senza eccessi. Spicca la qualit¨¤ delle plastiche e delle finiture, degli assemblaggi e della generale sensazione di ordine con eleganza, con il buon numero di pulsanti fisici che rappresenta una scelta quasi conservativa, di maggiore utilizzabilit¨¤ quotidiana rispetto ad alcune tendenze del mercato. Su tutto, c¡¯¨¨ un design avvolgente tra cruscotto e rivestimenti interni, perfino con quel tocco sportivo in un elemento verticale ¡°a pinna¡± che separa fisicamente il posto guida dall¡¯area per il passeggero anteriore. Oppure lo sfizio del sistema di illuminazione Led a 64 tinte che accompagna il ciclo della luce durante le 24 ore, ma pu¨° anche segnalare situazioni di emergenza, cio¨¨ accendersi in abitacolo come una spia.

Grande passo avanti nel cruscotto con lo schermo del digital cockpit da 12,3" abbinato al touchscreen da 12,3" al centro della plancia, che nelle versione di ingresso Active ¨¨ sostituito da un pannello da 8". L¡¯interfaccia ¨¨ curata nella sua semplicit¨¤, le risposte del sistema multimediale sono rapide e non manca la connessione smartphone wireless tramite Apple CarPlay o Android Auto.

L'ibrido plug-in
¡ª ?La versione di ingresso 1.8 Hybrid 140 ¨¨ in listino da 35.700 euro, ma il ragionamento diventa ovvio guardando ai 36.900 euro da cui parte quella Plug-in 2.0 Hybrid 223. La batteria da 13,6 kWh ¨¨ 14 volte pi¨´ capiente e pu¨° essere ricaricata dalla rete domestica o pubblica, fino ad una potenza di 7 kW. Il quattro cilindri 2 litri a benzina ha 152 Cv, ma ¨¨ affiancato da un secondo motore principale da 163 Cv che ¨¨ elettrico. per una potenza complessiva che arriva a 223 Cv. La nuova funzione di geo-fencing combina l'analisi di parametri diversi come la velocit¨¤ di marcia o le condizioni di traffico, ma anche lo stile di guida e la presenza di salite o discese lungo il percorso. Il risultato ¨¨ quello di massimizzare la riserva di energia a bordo, tanto che l¡¯autonomia in modalit¨¤ elettrica tocca i 66 km, ovvero fino a 100 km in citt¨¤. Esaurita la ricarica, C-HR continua a sfruttare le caratteristiche di un sistema Full Hybrid Electric Toyota, che resta efficiente nei consumi di benzina, ma offre anche un livello di prestazioni di livello.

Il cuore del sistema si chiama rotismo epicicloidale, definizione fin troppo tecnica di un meccanismo in realt¨¤ semplice e costituito da pochi ingranaggi per collegare il motore termico, un motore elettrico secondario MG1 e le ruote, che sono abbinate al motore elettrico principale MG2. Questo sistema pu¨° essere azionato da ciascun propulsore singolarmente oppure in collaborazione fra loro. Mancano la frizione e il cambio in senso classico, cos¨¬ come cinghie o altri componenti soggetti ad usura. In partenza l¡¯auto accelera utilizzando il solo motore elettrico principale MG2, mentre nella guida in citt¨¤ a velocit¨¤ costante la vettura procede prevalentemente in elettrico attraverso l¡¯MG2, massimizzando il risparmio di carburante grazie all'utilizzo dell¡¯MG1 secondario in funzione di ricarica delle batterie. In caso di richiesta di tanta potenza e accelerazione, il benzina ed il motore MG2 lavorano insieme e, anche in questo caso, l¡¯MG1 serve da generatore di corrente, utilizzata per¨° in tempo reale e non accumulata nella batteria.

La prova
¡ª ?Toyota C-HR nasce come una vettura tanto attenta all¡¯ambiente come alle caratteristiche di guida, poggiando sulla piattaforma modulare Toyota New Generation Architecture (nella variante TNGA-C), pensata per avere un peso ridotto e molta resistenza, ma anche per montare la batteria sotto il pianale, abbassando il centro di gravit¨¤. Le sospensioni hanno uno schema MacPherson all¡¯anteriore, mentre al posteriore c¡¯¨¨ un multi-link di gran pregio per la tenuta. Per la prima volta su un veicolo Toyota, i modelli Plug-in sono dotati di ammortizzatori con?controllo sensibile alla frequenza (FSC) ZF per migliorare la maneggevolezza e il comfort. Significa un controllo superiore dei movimenti di rollio della carrozzeria in curva e di beccheggio in frenata, o accelerazione. Ancor meglio nell¡¯allestimento GR Sport, che monta cerchi da 20", c¡¯¨¨ lo sfizio di cercare la guida pi¨´ dinamica, affidarsi allo sterzo che ha reazioni nette, con una vera consistenza ai movimenti sul volante. Toyota C-HR Plug-in 2.0 Hybrid 223 ha l¡¯equilibrio di una trazione anteriore che non allarga con il muso in curva, anche ad andatura pi¨´ sostenuta.

Piace l¡¯accelerazione, ma ancora di pi¨´ la sensazione di controllo, la prontezza in ripresa che arriva tutta dal motore elettrico, con tanta progressione in autostrada e grande silenziosit¨¤ nel passaggio tra le varie modalit¨¤ di funzionamento. In modalit¨¤ EV il sistema viaggia in 100% elettrico fino al limite dell'autonomia disponibile, indipendentemente dalla richiesta di accelerazione, ma si pu¨° selezionare anche la modalit¨¤ Auto EV/HV, ovvero ibrida evoluta, con il motore termico acceso nel momento in cui ¨¨ necessaria una maggiore potenza, per poi tornare in EV. In quest¡¯ultima abbiamo registrato consumi ridotti in modo impressionante. Caricando spesso la batteria, si raggiunge una media di 70 km/l su percorrenze di circa 200 km, e nella successiva condizione di batteria scarica i consumi si alzano intorno ai 20-25 km/l, restando sempre eccellenti.

Allestimenti e prezzi
¡ª ?La gamma Toyota C-HR propone delle novit¨¤ importanti per il 2025 e offre una scelta tra due motorizzazioni, l¡¯ibrido di quinta generazione della 1.8 Hybrid 140, a partire da 35.700 euro, e l¡¯ibrido ricaricabile esternamente della variante Plug-in 2.0 Hybrid 223, in listino da 36.900 euro, sempre a a trazione anteriore. ?Per entrambe restano disponibili le versioni Active, Trend e Lounge, con una progressione nell¡¯equipaggiamento che ora prevede anche la nuova edizione Lounge Hero. La combinazione di colori bi-tone+?ha un elemento nero sulle soglie laterali e sul tetto, ma anche finiture intorno alla griglia anteriore in tinta con la carrozzeria, cos¨¬ come lo spoiler del paraurti posteriore, mentre i?nuovi cerchi da 19 ¡®¡¯ sono in grigio opaco. In cima alla gamma Plug-in 2.0 Hybrid 223 troviamo le versioni GR Sport e GR Sport Hero, rispettivamente a 43.900 euro e 45.400 euro, ispirate alle esperienze motorsport della divisione Toyota Gazoo Racing. Tra queste, la tecnologia degli ammortizzatori FSC, cerchi da 20¡¯¡¯ e la colorazione bi-tone+, oltre al motivo della griglia a rete e il badge GR. All¡¯interno sono di serie i sedili anteriori sportivi con il logo GR in rilievo, l'head-up display e il sistema audio premium JBL. Tutte le versioni di C-HR dispongono di serie del?pacchetto Toyota Safety Sense di terza generazione per la sicurezza attiva e di assistenza alla guida.
Scheda tecnica
¡ª ?Questi sono i dati forniti da Toyota:
Toyota C-HR Plug-in 2.0 Hybrid 223
Powertrain |
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