Mercedes-Amg C 63S: la prova della plug-in da 680 Cv

La prova della rinnovata Classe C firmata Amg, spinta dal nuovo sistema ibrido plug-in da 680 Cv capace di garantire prestazioni da sportiva come una efficienza da stradista

Nella sostanza più che nella forma, con quattro cilindri in meno per 170 Cv in più rispetto al passato più recente: è il biglietto da visita della rinnovata?Mercedes-Amg C 63 S e Performance.?In breve, è la Classe C più potente in gamma e della sua storia, iniziata nel 1993 con la serie W202 che ereditò il posizionamento, un gradino sotto la Classe E, della 190 (W201) "Baby-Benz". Come la 190 fu una creatura di Bruno Sacco, che disegnò una berlina di fascia medio-grande? apprezzata per le linee sobrie e per una gamma di versioni e motorizzazioni adatta ad ogni esigenza: dai benzina ai diesel common rail siglati Cdi, passando per i quattro cilindri Kompressor, fino ai più recenti sei cilindri in linea e V8 delle versioni Amg. La transizione verso l'elettrico viene sottolineata nell'ultimo salto generazionale della Amg C63, con l'avvicendamento tra il V8 biturbo ed un sistema ibrido plug-in orientato alle prestazioni, capace di erogare 680 Cv contro i 510 del modello che ha sostituito. Il prezzo della?Mercedes-Amg C 63 S e Performance parte da?125.322 euro.?

Mercedes-Amg C 63 S e Performance: Com'è fatta

Affinato ma non rivoluzionato il design della carrozzeria, lunga 4,84 metri per 8,4 cm in più della Classe C standard, rispetto alla quale presenta carreggiate allargate di 5 cm davanti e 7,6 cm dietro. La muscolatura viene evidenziata anche dalle prese d'aria inglobate nei paraurti, come lo splitter anteriore e lo spoiler posteriore, appena accennato, strizzano l'occhio alla sportività. La stessa che si ritrova all'interno dell'abitacolo, dove i sedili con i fianchi pronunciati mostrano l'indole della?Mercedes-Amg C 63 S e Performance ancor prima dell'accensione.?Il volante in carbonio ospita i nuovi tasti a sfioramento sulle razze sdoppiate, in aggiunta ai due manettini circolari con altrettanti display a colori a loro interno. Mostrano diverse funzioni di bordo, gestibili ruotando la ghiera. Buona l'abitabilità per quattro adulti, mentre l'ingombro del tunnel centrale toglie spazio al quinto passeggero e la forma irregolare del bagagliaio (circa 450 litri di capacità, non dichiarata) non agevola lo stivaggio.

Powertrain

Sia la berlina che la wagon, montano una raffinata architettura ibrida che attinge direttamente dall'esperienza in Formula 1.?La parte termica vede protagonista il 4 cilindri 2.0 litri da 476 Cv e 545 Nm di coppia, al top della categoria per quanto riguarda la potenza specifica: 238 Cv/litro. Montato in senso longitudinale, riceve il supporto elettrico anche all'interno della turbina, alimentata dal sistema di bordo a 400 Volt. L'ausilio principale però lo fornisce un motore elettrico da 150 kW (204 Cv) per una?potenza di sistema pari a 680 Cv e 1.020 Nm di coppia. Posizionato sull'asse posteriore, viene alimentato da una batteria da 6,1 kWh in grado di garantire fino a 13 chilometri di autonomia a zero emissioni. Tra i vantaggi associati a questo tipo di architettura, l'azzeramento del turbo-lag del motore termico in fase di accelerazione, in aggiunta a consumi ed emissioni contenuti per il tipo di auto. Il contributo proveniente dal motore elettrico varia a seconda dell’impostazione selezionata: le modalità Comfort e Battery Hold, votate alla massima autonomia elettrica, utilizzano solo il 25% della potenza, in modalità Sport il 65%, fino all'80% in Sport Plus e Race. Il 100% dei 680 Cv e 1020 Nm di coppia si ottengono al kick down dell'acceleratore, attivando la funzione "Boost" al segnale proiettato sul quadro strumenti. Tecnologia al servizio delle prestazioni, migliorate a dispetto del peso lievitato di circa 400 kg rispetto alla generazione precedente: 3,4 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e velocità massima limitata a 250 km/h. Chi non si accontenta può scegliere il pacchetto Amg Driver's che permette di alzare la soglia fino a 280 km/h per la berlina e fino a 270 per la wagon. Sono ben otto le modalità di guida che influenzano le risposte della Amg C 63: Electric, Comfort, Battery Hold, Sport, Sport+, Race, Slippery e Individual. L'assetto è presieduto dal già noto sistema Ride Control Amg con sospensioni attive, mentre l'asse posteriore sterzante e la funzione Drift sono al debutto sulla nuova Mercedes-Amg C 63 S e Performance.

Come va

Dopo averla messa alla prova sul circuito Ascari in occasione dell'anteprima internazionale, ritroviamo la?Amg C 63 S e Performance?nel frequentato tratto stradale che separa Milano dalla concessionaria Agricar, alle porte di Mantova. Un contesto dove emerge l'indole polivalente della rinnovata berlina sportiva, in grado di trasmormarsi in una confortevole stradista attraverso la marcia silenziosa tipica delle ibride plug-in. Anche di quelle orientate anche alla pista come la Classe C Amg, per merito dell'elettrificazione sempre pronta a scattare senza esitazioni in fase di sorpasso, agevolato dall'azzeramento del turbo lag. A ciò si unisce il dato sui consumi, sorprendente per la categoria di auto e per un sistema ibrido da 680 Cv: 7,3 km al litro con qualche sorpasso, vicino al dichiarato di 6,9 km/litro.?

Pregi e Difetti

Piace:

• versatilità: tranquilla in città, veloce e confortevole fuori;?
• powertrain: prestazioni più elevate e consumi ridotti;?
• navigatore Mbux: in termini di precisione forse il migliore sulla piazza.

Non Piace:

• sound: pur con una bella voce, un quattro cilindri non può cantare come un V8;
• bagagliaio: ampio, ma la batteria ha tolto un po' di spazio.

Scheda Tecnica

I dati tecnici della Amg C63 S e Performance