Il direttore operativo per l'Europa del brand coreano parla con la stampa inglese di un micro veicolo per uso urbano
Kia non esclude la possibilit¨¤ di costruire una microcar elettrica, basata su una piattaforma nuova da condividere con Hyundai, simile per concetto alla due posti Citro?n Ami appena lanciata in Francia. A spingere l'azienda coreana in questa direzione c'¨¨ anche la considerazione che, causa coronavirus, la propensione dei cinesi a usare maggiormente i mezzi di trasporto privati ¨¨ salita dal 34% al 65% e in Europa ¨¨ probabile che succeda qualcosa di molto simile. A rivelare l'ipotesi della microcar elettrica ¨¨ stato, in una intervista ad Auto Express, il direttore operativo di Kia Motors Europe, Emilio Herrera.
Microcar elettrica Kia allo studio
¡ª ?Alla testata inglese Herrera ha spiegato che Kia sta studiando la possibilit¨¤ di produrre "micro veicoli molto piccoli per uso urbano" e che l'azienda vede un "reale potenziale" in questi prodotti. Le microcar saranno 100% elettriche con poca autonomia, buone per l'uso "in ambiente esclusivamente urbano". Poi Herrera ha anche specificato che Kia pensa a due possibili soluzioni: una da omologare nella categoria L6 e una in quella L7. I primi sono quadricicli leggeri, con una massa a vuoto inferiore o pari a 350 kg (batterie escluse), con velocit¨¤ massima inferiore o uguale a 45 km/h e potenza massima netta inferiore o uguale a 4 kW (5,4 cavalli). Gli L7, invece, hanno una massa a vuoto inferiore o pari a 400 kg (batterie escluse), e una potenza massima di 15 kW (20 cavalli). L'idea ¨¨ quella di creare veicoli per un uso alternativo al trasporto pubblico, con costi simili. In Europa qualcosa del genere gi¨¤ esiste: la Citro?n Ami.
LA CONCORRENZA
¡ª ?La Citroen Ami, veicolo concorrente di una eventuale microcar elettrica di Kia, ¨¨ una due posti lunga 2,41 metri, larga 1,39 e alta 1,52. ? quindi persino pi¨´ piccola di una Smart fortwo ed ¨¨ molto agile in citt¨¤ grazie a un diametro di sterzo di 7,2 metri. E' dotata di una batteria da 5,5 kWh, di un motore da 6 kW (circa 8 cavalli), ha una velocit¨¤ massima di 45 orari e una autonomia di 70 chilometri con una ricarica. Non ¨¨ dotata di ricarica veloce, ma non le serve pi¨´ di tanto perch¨¦ in un paio d'ore si fa il pieno gi¨¤ con la presa di casa e senza neanche potenziare il contatore. E' un veicolo che si guida senza patente, gi¨¤ a 14 anni.
LA PIATTAFORMA
¡ª ?N¨¦ Kia n¨¦ Hyundai, al momento, hanno una microcar in gamma. N¨¦ hanno uno stabilimento dotato di una linea produttiva per costruire piccoli veicoli elettrici. N¨¦, infine, hanno una piattaforma da cui partire. Il gruppo coreano, per¨°, ha stretto un accordo a febbraio 2020 con Canoo, una startup californiana che ha una piattaforma "skateboard" per veicoli elettrici "Pbv", cio¨¨ "Purpose Built Vehicle". Ovvero veicoli speciali, costruiti per scopi specifici. Sempre a febbraio 2020 il gruppo ha firmato l'accordo con un'altra startup, Arrival, sempre per lo sviluppo dei Pbv elettrici. Ma al momento tutti i concept di Pbv presentati da Hyundai e Kia, specialmente gli ultimi visti al Ces 2020, sono veicoli dai quattro ai sei metri di lunghezza. La piattaforma per la microcar elettrica, quindi, va fatta da zero ed Herrera ¨¨ convinto che la guida di questo progetto spetter¨¤ a Kia: "l'idea ¨¨ quella di avere una piattaforma dedicata di Kia che potremmo eventualmente condividere con Hyundai".
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