Il progresso nella diminuzione dei tempi di accumulo dell¡¯energia nelle batterie. L¡¯evoluzione portata avanti su Audi e-tron
L'autonomia delle auto elettriche oggi in commercio ¨¨ sufficiente a far star tranquillo il guidatore e a fargli affrontare qualunque tipo di viaggio? Dipende: dalla capacit¨¤ della batteria e dalla velocit¨¤ di ricarica. Due aspetti in grado di fare la differenza in fase d'acquisto, perch¨¦ anche avendo tanta batteria non ¨¨ detto che i tempi di ricarica siano abbastanza veloci da permetterci di dividere comodamente in due o pi¨´ soste un lungo viaggio. Il grande Suv elettrico Audi e-tron 55 quattro, e la sua versione Sportback, affrontano di petto la questione con un pacco batterie da 95 kWh e una potenza di ricarica massima pari a 150 kW. Sono sufficienti ad affrontare un lungo viaggio in piena tranquillit¨¤?
DIECI MINUTI
¡ª ?Il caricatore di bordo in corrente continua delle Audi e-tron supporta una potenza massima in entrata di 150 kW. ? il valore pi¨´ alto della categoria e tra i pi¨´ alti in tutto il mercato delle auto elettriche. Solo la Porsche Taycan ha una potenza di ricarica superiore, fino a 270 kW. Ad una colonnina che eroga 150 kW effettivi una Audi e-tron riesce a ricaricare 110 chilometri di autonomia in dieci minuti e questo vuol dire che, se ci sono abbastanza colonnine ad alta potenza lungo il tragitto del nostro viaggio, ¨¨ possibile fare due o tre soste da venti minuti per affrontare senza grossi problemi un viaggio da oltre 600 chilometri, se partiamo con la batteria carica. Non tutti fanno spesso viaggi da 600 chilometri, ma praticamente tutti fanno una sosta almeno ogni 200 chilometri. Molti si fermano ben prima, e fanno benissimo.
LE COLONNINE
¡ª ?Considerato che solo una piccola percentuale dei guidatori fa tanti chilometri in un viaggio solo, e considerati i tempi della ricarica, la questione dell'autonomia delle Audi e-tron o di auto elettriche con prestazioni di ricarica simili non ¨¨ tanto nella vettura, quanto nell'infrastruttura di ricarica. Che deve essere capillare e, soprattutto, funzionante. Perch¨¦ una colonnina di ricarica, purtroppo, non ¨¨ una pompa di benzina. Se la seconda ¨¨ un oggetto estremamente semplice, che si limita a spingere del carburante in un serbatoio, la prima ¨¨ ben pi¨´ complessa. Affinch¨¦ una colonnina da 150 kW eroghi 150 kW reali, infatti, ¨¨ necessario che una serie di prerequisiti siano tutti rispettati. La rete elettrica, innanzitutto, deve alimentare la stazione di ricarica in modo adeguato: oggi sono poche le auto elettriche che si ricaricano contemporaneamente, ma dieci Audi e-tron in ricarica a 150 kW contemporaneamente "succhiano" dalla rete elettrica 1,5 MW di energia. Che ¨¨ veramente tanto. Lato auto, invece, i fattori da rispettare sono pi¨´ gestibili: la batteria deve avere soprattutto un ottimo sistema di gestione termica per mantenere la giusta temperatura e ricaricarsi in tutta sicurezza. Da questo punto di vista Audi risolve il problema con un impianto di raffreddamento della batteria composto da quattro circuiti e 22 litri di refrigerante, che mantengono l'accumulatore ad una temperatura compresa tra 25 e 35 gradi centigradi. Questo sistema riesce a garantire la massima potenza di ricarica per un lungo periodo di tempo: da quando la batteria ¨¨ al 5% della carica fino a quando ¨¨ al 70%. Oltre questa soglia la ricarica rallenta, ma per motivi fisici che dipendono dalla chimica delle batterie a ioni di litio pi¨´ che dall'implementazione di Audi.
I PROBLEMI
¡ª ?L'esempio ella Audi e-tron ¨¨ da manuale: le auto elettriche premium gi¨¤ oggi in teoria non avrebbero alcun problema ad affrontare lunghi viaggi perch¨¦, lo ripetiamo, se un guidatore deve fare 500, 600 o pi¨´ chilometri deve (e ripetiamo deve) fare delle soste per riposarsi (prima ancora che per ricaricare). Se ci chiediamo, quindi, se ricaricare 110 chilometri in dieci minuti sia sufficiente la risposta ¨¨ s¨¬. Certamente s¨¬. Anche se quei 110 chilometri dovessero rivelarsi 100, 90 o anche di meno, perch¨¦ il guidatore ha il piede pesante e l'auto consuma di pi¨´. Il problema, piuttosto, ¨¨ nella rete di ricarica ed ¨¨ reale e impossibile da sottovalutare. Affinch¨¦ il passaggio alla mobilit¨¤ elettrica sia possibile, quindi, dobbiamo smettere di guardare ai dati delle auto elettriche (almeno sui modelli premium) e iniziare a chiedere pi¨´ colonnine, di pi¨´ alta potenza e supportate da una rete elettrica efficiente. Una rete elettrica premium, all'altezza delle auto elettriche premium. Perch¨¦, tra dieci anni al massimo, la velocit¨¤ di ricarica delle auto elettriche premium di oggi la ritroveremo anche sulle utilitarie.
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