IL MERCATO
Incentivi auto, la Germania sceglie solo lĄŻelettrico
Dopo molte anticipazioni che davano come possibile il sostegno pubblico anche all'acquisto di vetture a benzina e gasolio, il governo di Berlino ufficializza la sua posizione netta ed esclusiva a favore dell'auto elettrica. Ma quello di Angela Merkel non ¨¨ un rifiuto, quanto piuttosto il risultato di una trattativa molto complessa che mette sul piatto 50 miliardi di euro destinati ad investimenti sul futuro della elettromobilit¨¤. Ragionare dell'esclusione delle motorizzazioni a combustione interna ¨¨ riduttivo.Il compromesso tra il partito della Cdu guidato dalla cancelliera e le posizioni dei socialdemocratici dell'Spd, favorevoli questi ultimi a sostenere esclusivamente la vendita di auto a batteria, ha portato infatti a costruire un grande piano di sviluppo che incide non solo sulle agevolazioni all'acquisto, ma vuole spostare velocemente la Germania verso la mobilit¨¤ a zero emissioni puntando sulla diffusione capillare delle infrastrutture di ricarica, a tappe forzate.
Incentivi Germania, i bonus
ĄŞ ?Nel dettaglio, l'esecutivo Merkel ha previsto un incentivo fino a 6.000 euro per l'acquisto di vetture elettriche dal prezzo inferiore ai 40mila euro, a cui vanno aggiunti i contributi a carico dei costruttori automobilistici, fino a 3.000 euro. La sfida naturalmente ¨¨ quella di accendere una domanda che procede piuttosto a rilento anche in Germania, dove lo scorso anno le vetture a batteria hanno totalizzato solo 1,8% del mercato, a fronte del 32% di quelle diesel e del 59,2% a benzina. Secondo i dati relativi al mese di maggio, forniti dall'agenzia nazionale Kba, le vetture elettriche vendute ammontavano solo al 3,3% del totale, contro il 17,6% ad appannaggio delle ibride, e ancora il 51,1% e 31,6% totalizzati rispettivamente da modelli a benzina e gasolio. Come ulteriore volano alle emissioni zero, il governo Merkel ha previsto un investimento di 2,5 miliardi destinato all'espansione della rete di colonnine di ricarica elettrica, che ¨¨ previsto diventino obbligatorie in ogni stazione di rifornimento di carburante tradizionale. Stando a quanto comunica la Bdew, l'associazione che raccoglie le aziende multiutility tedesche, alla data del marzo 2020 nel paese esistevano 27.730 punti di ricarica, ma per una reale diffusione della mobilit¨¤ elettrica in condizione di utilizzo quotidiano sono necessarie non meno di 70mila punti di ricarica, di cui 7.000 ad alta potenza.
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