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Dazi auto elettriche cinesi, ora sono definitivi
Da provvisori a definitivi. Salvo ripensamenti. Le trattative continuano, nonostante finora siano fallite. Intanto il regolamento europeo ¨¨ entrato in vigore (ma prevede una clausola di revisione). Dal 30 ottobre 2024, per cinque anni, le auto elettriche di produzione cinese importate nell'Unione europea verranno sottoposte ad una tariffa aggiuntiva variabile che pu¨° anche superare il 35%. Dipende da quanto ogni singolo costruttore abbia "collaborato" all'indagine svolta nei mesi scorsi dall'Ue per accertare l'esistenza di sovvenzioni da parte dello Stato cinese, che renderebbero pi¨´ difficile la competizione da parte delle aziende europee.
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dazi auto elettriche cinesi, le tariffe
¡ª ?Il regolamento era stato varato lo scorso luglio in misura provvisoria. In sintesi, i nuovi dazi Ue alle auto elettriche cinesi sono quantificati come segue:?17% per Byd; 18,8% per Geely; 35,3% per Saic; 7,8% per Tesla; 20,7% per altre aziende che hanno collaborato all'indagine dell'Ue e 35,3% per tutte gli altri costruttori. Fortemente contraria l'industria automobilistica tedesca.?Hildegard M¨¹ller, presidente dell'associazione che riunisce i costruttori della Germania (Vda) ha definito questi dazi come "una battuta d'arresto per il libero commercio globale e quindi per la prosperit¨¤, la conservazione dei posti di lavoro e la crescita dell'Europa. L'industria non ¨¨ ingenua nel trattare con la Cina, ma le sfide devono essere risolte con il dialogo".
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