Il marchio che supporta le case automobilistiche nello sviluppo di cambi e trasmissioni costretto a diminuire il proprio personale per via del crollo della domanda sui prodotti. Met¨¤ dei licenziamenti nella sede principale di Friedrichshafen
La crisi economica aggravata dal Covid-19 non risparmia nessuno, neanche i marchi automotive della maggiore economia europea, quella tedesca. Il fornitore del Paese ZF Friedrichshafen, che supporta le case automobilistiche nello sviluppo di cambi e trasmissioni ibride, taglier¨¤ infatti fino a 15 mila posti di lavoro (o almeno il 10 per cento dei dipendenti) entro il 2025, a seguito di un crollo della domanda sui loro prodotti. Lo riporta in un comunicato la stessa azienda produttrice di componenti per l'industria dei trasporti. I dipendenti sono gi¨¤ stati avvertiti con una mail e met¨¤ dei posti di lavoro verranno tagliati nella filiera principale di Friedrichshafen.
2022 ancora in rosso
¡ª ?Alla fine dello scorso anno i lavoratori di ZF erano 147.797. L¡¯azienda tedesca ha rapporti con marchi come Audi, Bmw, Jaguar, Land Rover, Maserati, Porsche e con Fca per alcuni modelli, come Alfa Romeo Giulia e Stelvio nelle versioni con cambio automatico 8 rapporti. Tuttavia la crisi ha colpito pure ZF che ha sedi nei cinque Continenti: Europa, Asia, Africa, America e Oceania. ¡°A causa del congelamento delle domande da parte dei clienti - ha scritto il Ceo di ZF, Wolf-Henning Scheider, nella mail inviata ai dipendenti -, quest¡¯anno la nostra azienda subir¨¤ perdite finanziarie che minacceranno la nostra indipendenza finanziaria. La crisi purtroppo durer¨¤ molto a lungo e anche nel 2022 saremo al di sotto dei nostri obiettivi di vendita¡±.
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