IL CASO
Ghosn, nuovo mandato di arresto in Giappone
Il pubblico ministero giapponese ha emesso un nuovo mandato di arresto per l¡¯ex presidente della Nissan-Renault, Carlos Ghosn, per violazione della legge sul controllo dell¡¯immigrazione. L¡¯ex tycoon 65enne ¨¨ accusato di aver lasciato il Giappone usando metodi illegali, sottraendosi in questo modo al processo che lo vedeva imputato per una serie di illeciti finanziari. La Corte distrettuale di Tokyo ha inoltre ottenuto tre mandati di arresto per altrettanti cittadini stranieri, considerati gli autori materiali del piano che ha consentito a Ghosn di fuggire in Libano.
c¡¯¨¨ anche un ex berretto verde
¡ª ?L¡¯ex patron del gruppo auto era in libert¨¤ vigilata durante la realizzazione del piano e i tre individui, secondo la corte, erano al corrente del divieto per Ghosn di lasciare il Paese. Uno dei tre uomini ¨¨ il 59enne Michael Taylor, un ex militare appartenente al corpo dei Berretti verdi, che gi¨¤ nel 2009 aveva aiutato un giornalista Usa che era stato rapito a fuggire dell¡¯Afghanistan. Un altro sospetto, racconta la stampa nipponica, sarebbe stato l¡¯ideatore del piano di nascondere l¡¯ex top manager nel baule, prima di caricarlo sull¡¯aereo, ingannando i controlli di sicurezza. La defezione di Ghosn ¨¨ avvenuta la sera del 29 dicembre tramite un aereo preso a noleggio, decollando dall¡¯aeroporto del Kansai a Osaka, per poi fare scalo a Istanbul, con destinazione finale in Libano. Ghosn era stato arrestato nel novembre del 2018 e si ¨¨ sempre dichiarato innocente, e vittima di una cospirazione politica all¡¯interno dell¡¯azienda.
Gazzetta dello Sport
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