Lo sciopero senza precedenti messo in piedi dal sindacato Uaw ha portato l'attuale presidente e il suo probabile prossimo contendente a volare in Michigan. Entrambi hanno sostenuto la mobilitazione
Che la mobilitazione cominciata dal sindacato Uaw (United Auto Workers) sia di portata storica non lo si intuisce solo dalle aziende colpite, ovvero i tre colossi General Motors, Ford e Stellantis, ma anche dalle figure che in questa settimana sono volate in Michigan per esprimere il proprio sostegno allo sciopero: Joe Biden e Donald Trump. L'attuale presidente si ¨¨ reso protagonista di un primato storico: ¨¨ diventato nella giornata di marted¨¬ 26 settembre il primo inquilino della Casa Bianca a unirsi a un picchetto di lavoratori; il tycoon neyorkese si ¨¨ presentato a Detroit il giorno dopo, mostrando anch'egli il suo appoggio ai lavoratori del settore dell'automotive.?
le richieste dello sciopero
¡ª ?Le richieste dello Uaw, potente sindacato statunitense che dispone di un fondo per gli scioperi maggiore agli 800 milioni di dollari, sono di destinare nelle tasche dei lavoratori una maggiore quota dei profitti provenienti dalle vendite di auto termiche e di garantire una maggiore protezione nella transizione elettrica. Cominciata colpendo tre stabilimenti, la mobilitazione si ¨¨ presto allargata, con un'intensificazione della strategia messa in piedi da Shawn Fain, presidente del sindacato Uaw. La protesta sta colpendo in particolare Gm e Stellantis, mentre con Ford sono cominciati i negoziati.?
le parole di biden e trump
¡ª ?Sia l'attuale Presidente che il suo predecessore sono volati in Michigan per sostenere la causa degli operai del settore automotive. Biden ha animato il picchetto, anche se per pochi istanti, incitando i manifestanti a chiedere maggiori compensi alle aziende del settore, ora floride dopo aver passato periodi di crisi: "Le aziende automobilistiche hanno avuto un periodo di difficolt¨¤, ma poi si sono rialzate e ora devono darvi un importante aumento, restituendovi ci¨° che avete perso". Trump, invece, si scaglia in particolare contro l'auto elettrica e il rivale: "Queste vetture non vanno abbastanza lontano e costano troppo.?Il mandato di Biden non ¨¨ fare un regolamento statale, ma un assassinio governativo dei vostri posti di lavoro e della vostra industria". La conquista della fiducia degli operai dell'automotive rappresenta dunque una delle tante tappe che vedranno Biden e Trump contrapporsi in vista delle Presidenziali del 2024.?
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