Tecnologie
Biocarburanti: Mazda partecipa alla ricerca
Nel pieno della discussione europea attorno al futuro della mobilit¨¤ su strada, che sembra aver riaperto la partita attorno ad altre soluzioni tecnologiche combattendo il primato dell'auto elettrica, Mazda annuncia di aver aderito alla Research Association of Biomass Innovation for Next Generation Automobile Fuels. Si tratta di un'associazione il cui obiettivo ¨¨ la ricerca e sviluppo di nuovi carburanti realizzati da biomasse e bioetanolo per alimentare le automobili del futuro, contribuendo concretamente a una diminuzione delle emissioni inquinanti.?
Non Solo Elettrico
¡ª ?L'associazione ¨¨ stata costituita il primo luglio 2022 da?Eneos Corporation, Suzuki, Subaru, Daihatsu e Toyota. Il lavoro di ricerca ¨¨ attorno alle biomasse e al bioetanolo: entrambi, secondo i membri dell'associazione, hanno buone possibilit¨¤ di contribuire all'abbattimento delle emissioni di CO2 e alla sopravvivenza del motore a combustione interna. Tecnologia propulsiva che anche secondo Mazda non deve essere completamente abbandonata, tanto che lo stesso costruttore ha di recente investito nel progetto di un nuovissimo motore a gasolio (3.3 litri 6 cilindri in linea) dall'elevata efficienza che ha debuttato sul Suv Cx-60. Questo programma dei marchi giapponesi si collega direttamente al regolamento europeo che vieter¨¤ la vendita di auto a benzina e gasolio dal 2035. Come si ¨¨ visto il dibattito ha aperto nuovi scenari con la concessione per gli e-fuels (carburanti sintetici) apertamente supportati dalla Germania ma non per i biocarburanti proposti dall'Italia.
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