La nuova coup¨¦ stradale progettata dall¡¯azienda di Gordon Murray mette al centro il piacere di guidare nella sua essenza. Motore V12 aspirato e cambio manuale. Ne costruiranno solo cento
E sono due. La Murray T.33 ¨¨ la seconda supercar prodotta dall'azienda fondata da Gordon Murray, il progettista di alcune indimenticate monoposto di Formula 1, come la Brabham BT46 del 1978 (quella col ventilatore che creava l'effetto suolo) oppure la McLaren MP4/4 che domin¨° la stagione 1988 con Ayrton Senna e Alain Prost. Senza trascurare le fantastiche vetture stradali McLaren F1 ed Slr. La Murray Automotive T.33, come la T.50 prima di lei (la T.50s Niki Lauda ¨¨ una variante da pista di quest¡¯ultima), ¨¨ una coup¨¦ stradale dal sapore classico, pensata per il puro divertimento alla guida: leggerissima e spinta da un poderoso motore V12 aspirato della Cosworth. Un'auto per pochi, naturalmente: come ogni modello della casa britannica, ne verranno prodotti solo 100 esemplari, interamente a mano.
Murray T.33: design della supercar
¡ª ?Leggerezza, aerodinamica e performance: ¨¨ la filosofia progettuale della Murray Automotive. Auto che volano, insomma. La Murray T.33 ¨¨ costruita intorno ad una monoscocca interamente in fibra di carbonio. Il design parla da solo, le descrizioni sono inutili. I possessori potranno personalizzare profondamente le combinazioni di colori, in modo da far s¨¬ che nessun esemplare sia uguale ad un altro. Le uniche parole utili sono quelle pronunciate dallo stesso Gordon Murray: "Tutto quello che vedete ha una funzione, niente ¨¨ superfluo. ? la bellezza della semplicit¨¤". Qualche numero per¨° non fa male, ad esempio le dimensioni: lunghezza 4.398 mm, passo 2.735 mm, larghezza 1.850 mm e altezza 1.135 mm. Soprattutto il peso: 1.090 kg, una piuma.
Motore Murray T.33
¡ª ?Arriviamo al sodo. Il motore della Murray T.33 ¨¨ prodotto dalla Cosworth e sostanzialmente modificato per le esigenze del costruttore. Si tratta di un V12 ad aspirazione naturale con angolo tra le bancate di 65¡ã, realizzato interamente in alluminio. Cilindrata 3.994 cc, potenza massima 615 Cv a 10.500 giri, coppia massima 451 Nm a 9.000 giri (ma il 75% della coppia viene erogato gi¨¤ a 2.500 giri, mentre a 4.500 si arriva al 90%). Limitatore alla quota siderale di 11.100 giri. Altri dati interessanti: la potenza specifica ammonta a 154 Cv/litro, mentre il rapporto peso/potenza arriva a 1,77 kg/Cv. Poich¨¦ la T.33 ¨¨ un'auto per chi ama la guida in senso classico, anche la trasmissione segue tali criteri. Trazione posteriore, naturalmente, cos¨¬ come il cambio manuale a sei rapporti della Xtrac dal peso di soli 82 kg; tuttavia ¨¨ anche disponibile come optional la trasmissione semiautomatica Xtrac Igs con palette al volante, leggerissima (78 kg) e superveloce. Aggiungiamo freni carboceramici Brembo, cerchi in alluminio forgiato (19 pollici anteriori e 20 posteriori) con pneumatici Michelin Pilot Sport 4 S e sospensioni a doppio braccio oscillante davanti e dietro. C'¨¨ anche un gruppo mild hybrid a 48 volt. Peccato per¨° che il costruttore non abbia dichiarato dati sulle prestazioni.
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Murray T.33, gli interni
¡ª ?La Murray T.33 ¨¨ una coup¨¦ a due posti. Ma, a differenza delle altre supercar, poich¨¦ qui l'unica cosa che conta ¨¨ la guida, si ¨¨ scelto di non includere dispositivi che distraggano. Per cui niente touchscreen, i controlli principali sono tutti analogici e comandati da manopole, per¨° costruite in alluminio (come i pedali). Volante e sedili sono in fibra di carbonio.
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