Un automobilista svizzero seguiva i veicoli a distanza ravvicinata per transitare prima dell'abbassamento della sbarra. Il furbetto abituale agiva soprattutto al casello di Grandate. Danno per 1.600 euro ad Autostrade
Seguiva a distanza molto ravvicinata le auto che transitavano dalle corsie del Telepass o delle casse automatiche e, per evitare il pagamento del pedaggio dell'autostrada, passava approfittando dei pochi istanti prima dell'abbassamento della sbarra dopo il passaggio della vettura regolarmente registrata ai servizi di pagamento elettronico. Era questo lo stratagemma utilizzato abitualmente da un ventiduenne svizzero: si tratta di?un comportamento, purtroppo, gi¨¤ visto in atto su altre autostrade che, oltre ad essere illecito, ¨¨ anche?estremamente pericoloso. Il "furbetto" elvetico ¨¨ stato per¨° scoperto e accusato di truffa aggravata ad Autostrade.
Lo stratagemma
¡ª ?Il giovane svizzero utilizzava questo pericoloso stratagemma soprattutto alla barriera di Grandate dell'A9 Lainate Como Chiasso. La pronta segnalazione di un dipendente di Autostrade ha permesso l'avvio delle indagini coordinate dal magistrato della procura di Como Antonia Pavan e affidate agli agenti della polizia stradale. Nell'arco di una decina di mesi, in particolare a partire dall'aprile dello scorso anno, sono stati documentati ben 172 passaggi ai caselli autostradali dell'automobilista, sempre senza sborsare alcun euro. La procura di Como ha recentemente notificato all'automobilista svizzero l'avviso della chiusura delle indagini: accusa di truffa aggravata per un danno complessivo calcolato in 1.600 euro per Autostrade.
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