tECNOLOGIA
Il suono del silenzio: ecco come nasce quello della Mini elettrica
Pu¨° far sorridere ma ha sempre pi¨´ senso parlare di suono per le auto elettriche, dove la silenziosit¨¤ ¨¨ uno dei dogmi e sostanzialmente uno dei vantaggi. In realt¨¤ non ¨¨ cos¨¬ perch¨¦ le disposizioni comunitarie impongono che ogni esemplare di veicolo elettrico e ibrido immatricolato in uno Stato dell¡¯Unione, sia dotato di un dispositivo "Avas", il sistema di allarme acustico del veicolo. L'intensit¨¤ di questo suono artificiale deve essere ricompresa nell'intervallo tra i 56 ed i 75 decibel (un'automobile tradizionale ne emette, in media, 75) per tutelare i pedoni, in particolare quando si viaggia a basse velocit¨¤. Questo limite normativo ha portato a scatenare la creativit¨¤ delle Case che, oltre a lavorare sul design e la tecnologia di una vettura, possono caratterizzarla anche dandole una sorta di voce distintiva, con sfumature a seconda della situazione del mezzo. E ci sono varie filosofie: da chi si propone di imitare il rumore di un motore termico a chi preferisce suoni traslati dalla natura, dalla musica o proprio inediti. Alla seconda categoria appartiene il Bmw Group che ha scelto un grande compositore e concertista come Renzo Vitale per il ruolo di sound designer di Bmw, Mini e Rolls-Royce. Grazie a lui ¨¨ stata intrapresa una collaborazione con il compositore Hans Zimmer, che sviluppa i suoni interni ed esterni delle macchine.
Oscar
¡ª ?Zimmer, tedesco di origine e californiano di adozione: ¨¨ stato undici volte candidato all'Oscar per la migliore colonna sonora ¨C lo vinse nel '95 con il Re Leone ¨C e autore delle colonne sonore de Il Gladiatore, Rush, e tanti altri film. La coppia di autori ¨¨ partita lavorando sull'e-sound della Vision M Next, a fine 2019 e la positiva esperienza ha portato alla nascita di un vero marchio, Bmw IconicSounds Electric che si occupa di creare un'offerta sonora per i veicoli elettrificati della gamma. Un ulteriore salto di qualit¨¤ su un fronte che vede impegnato Bmw Group da tempo. Infatti, nel 2009, con l'introduzione della flotta test Mini E, gli ingegneri acustici del gruppo lavoravano gi¨¤ al suono generato artificialmente, che aveva lo scopo di contribuire alla migliore percettibilit¨¤ dei veicoli, con trasmissioni a malapena udibili.
Una nuova era
¡ª ?Dal lancio della i3, i clienti Bmw hanno quindi potuto scegliere la protezione acustica per i pedoni come equipaggiamento opzionale. Adesso siamo a un altro livello come dice Renzo Vitale: "ll sound design ci offre l'opportunit¨¤ di suscitare emozioni positive nei nostri veicoli. A partire dal suono di avvio che innesca una piacevole anticipazione della guida elettrica, quando il cliente entra nella sua vettura e preme il pulsante Start/Stop".
RUMORE
¡ª ?Vitale, nel 2020, si ¨¨ occupato anche della Mini Cooper SE Full Electric, in collaborazione con Oliver Heilmer, Head of Mini Design. Sempre con una precisa filosofia: "Comincio guardando il veicolo nel suo insieme. Lo vedo come uno strumento, i musicisti li usano per generare sentimenti. Allo stesso modo, il veicolo dovrebbe innescarli nel conducente e anche negli altri utenti della strada. Naturalmente, anche il suono ¨¨ sempre informazione e questi due aspetti ¨C emozione e informazione ¨C devono essere entrambi rappresentati". Per esempio nella Cooper SE ci sono circa 30 tipi di suoni, che trasmettono messaggi ed esprimono azioni diverse: l'accensione, l'accelerazione, l'apertura e la chiusura delle porte. Allo stesso modo, e in maniera complementare, ¨¨ importante il rumore, come spiega Vitale: "Il suono non ¨¨ solo disturbo, ma anche informazione. E la condizione di partenza affinch¨¦ si possa percepire il suono dei veicoli ¨¨ quella del silenzio, che a noi piace definire una tela bianca sulla quale possiamo dipingere i nostri ritratti sonori".
VISIONE MINI
¡ª ?? evidente che Mini stia cercando di coniugare l'interazione di vari elementi di design, come lo stile, il sound o il profumo di un veicolo, in modo coerente. E, sempre di pi¨´, il suono e l'esperienza sensoriale avranno importanza strategica, come dimostra il prototipo Urbanaut presentato a inizio mese a Monaco: "Il marchio Mini vede il suo futuro, in primo luogo, come compagno di momenti indimenticabili ¨C spiega Stefano Ronzoni, direttore Mini Italia ¨C e questo ci conduce alla Vision Urbanaut, attraverso cui proponiamo una nuova interpretazione della mobilit¨¤ portando lo spazio personale dell'utente all¡¯interno dell'auto e dove il suono ¨¨ parte integrante del veicolo, avvolge l'utente facendogli provare delle emozioni uniche".
Il suono come compagnia in auto
¡ª ?Gli studi serviranno anche sulle auto del quotidiano. Ad esempio, ¨¨ concepibile che la Mini sar¨¤ in grado di percepire l'umore del guidatore e rispondere con il suono: potr¨¤ essere la riproduzione di un paesaggio, un segnale o un brano musicale. "Il veicolo si esprimer¨¤ dando ai passeggeri la sensazione di non essere soli. Abbiamo la straordinaria opportunit¨¤ di trasformare la guida elettrica di una vettura in un'esperienza davvero speciale con l'aiuto di suoni grandiosi", ¨¨ la promessa finale del maestro Vitale.
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