Tra il 2016 e il 2018 l¡¯iniziativa ¡°My car ¨C No cost¡± prometteva di guidare un¡¯auto nuova gratis in cambio della pubblicit¨¤ sul veicolo. Una truffa sia per l¡¯Antitrust che per la Procura di Roma che ha chiamato i responsabili a rispondere di truffa, evasione fiscale e autoriciclaggio. Le vittime sarebbero 4.600
Guidare un¡¯auto gratis, o quasi, ospitandovi in cambio messaggi pubblicitari. Questa in sintesi l¡¯offerta imperdibile proposta da Vantage Group, che in cambio della possibilit¨¤ di collocare pubblicit¨¤ sulle vetture dei propri clienti avrebbe dovuto pagarne le rate del finanziamento aperto appositamente. L¡¯auto a costo zero - o ¡°no cost¡±, come era stata battezzata l¡¯iniziativa - poggiava per¨° sul classico ¡°schema Ponzi¡±, una piramide nella quale i soldi degli ultimi ad aderire in ordine di tempo finivano per pagare le rate di chi era gi¨¤ nel meccanismo. Un concetto di ¡°costo zero¡± molto relativo visto che i malcapitati dovevano acquistare l¡¯auto, aprire un finanziamento a proprio nome che includeva anche le spese di allestimento della pubblicit¨¤ e solo successivamente Vantage Group avrebbe erogato un contributo mensile pari alla rata finanziaria. Un meccanismo truffaldino sia per l¡¯Antitrust (che ha sanzionato l¡¯azienda per pratica commerciale scorretta), sia per la Procura di Roma che ha chiamato Massimiliano Casazza e Adelaide De Civita, responsabili di Vantage, a rispondere per i reati truffa, evasione fiscale e autoriciclaggio. Il processo si aprir¨¤ il prossimo 6 luglio, i truffati sarebbero 4.600, quelli gi¨¤ costituitisi parti civili 400.
AUTO NO COST? NON PROPRIO
¡ª ?¡°Se un servizio ¨¨ gratis il prezzo da pagare sei tu¡±. Cos¨¬ recita un adagio del marketing, e se l¡¯auto ¨¨ gratis un prezzo da pagare deve pur esserci. Nel caso dell¡¯iniziativa ¡°My car ¨C No cost¡±, i circa 4.600 hanno effettivamente pagato allettati dalla promessa dell¡¯auto gratis. Nel meccanismo studiato da Vantage Group i consumatori pagavano alla societ¨¤ circa 7.000 euro di servizi giustificati dall¡¯allestimento della pubblicit¨¤, oltre ad acquistare l¡¯auto rigorosamente bianca. Per contro, Vantage si impegnava a corrispondere al consumatore 60 rate mensili di importo variabile tra i 340 e i 440 euro, quale rimborso del prezzo di acquisto del veicolo, nonch¨¦ una quota delle spese per carburante e assicurazione.
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NIENTE PUBBLICIT¨¤ SU UN VEICOLO PRIVATO
¡ª ?Dubbi sull¡¯effettiva liceit¨¤ dell¡¯offerta erano stati segnalati fin dal lancio dell¡¯iniziativa ¡°My car - No cost¡± nel 2016, in primo luogo perch¨¦ un privato non pu¨° fare pubblicit¨¤ per conto terzi e a pagamento, l¡¯articolo 23 del Codice della Strada autorizza solo ed esclusivamente l'applicazione del marchio della ragione sociale dell'azienda proprietaria del veicolo. Mai, quindi, loghi e pubblicit¨¤ di soggetti terzi, men che meno a pagamento. Un occhio attento, inoltre, poteva fin da subito comprendere come in mancanza di un¡¯attivit¨¤ lecita sottostante, l¡¯intera proposta commerciale si basava su uno schema piramidale. E come ogni schema piramidale, nel momento in cui viene a mancare la liquidit¨¤ portata dai clienti pi¨´ recenti, la giostra si ferma e con essa il rimborso delle rate a chi si era impegnato in prima persone con gli istituti finanziari.
UNICA SPERANZA IL RISARCIMENTO
¡ª ?Dall¡¯agosto 2018, quando la piramide ¨¨ collassata, in migliaia si sono trovati a pagare rate non solo per il prezzo dell¡¯auto, ma anche per coprire quei settemila euro di servizi di cui non hanno mai beneficiato. La propriet¨¤ delle auto ¨¨ sempre stata dei singoli clienti, dunque nessuno rischia il sequestro del veicolo, ma nel frattempo ognuno ha dovuto onorare il debito contratto con le societ¨¤ finanziarie, pagando le rate per evitare segnalazioni e recupero crediti. La speranza dei truffati ¨¨ che i circa 3 milioni di euro sequestrati alla coppia Casazza ¨C De Civita possano essere utilizzati per ottenere dei risarcimenti, la prima udienza ¨¨ stata fissata davanti al giudice Sergio Natale della X sezione del tribunale di Roma, per il 6 luglio prossimo, nell¡¯aula 27 della cittadella giudiziaria di piazzale Clodio.
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