Investimento da 1,5 miliardi. Le auto elettriche prodotte dall'alleanza arriveranno in Europa entro due anni. Tavares critica l'indagine della Ue sulle vetture cinesi
Stellantis si allea con la cinese Leapmotor per la mobilit¨¤ elettrica. Il gruppo auto europeo-americano ha siglato un accordo con l'azienda di Hangzhou. Stellantis deterr¨¤ circa il 21,07% delle azioni del costruttore cinese. Per fare questo Leapmotor emetter¨¤ 194,3 milioni di azioni?del valore unitario di 43,8 dollari di Hong Kong, con un premio del 19% sui 36,80 dollari segnati alla chiusura di mercoled¨¬ alla Borsa dell'ex colonia britannica. L'investimento da parte di Stellantis ¨¨ di circa 1,5 miliardi di euro. Al tempo stesso viene creata una joint venture con Stellantis che vedr¨¤ Chrysler detenere una quota del 51% conferendole i diritti esclusivi per l'esportazione e la vendita, nonch¨¦ la produzione, dei prodotti Leapmotor al di fuori della Grande Cina, ovvero Cina continentale, Hong Kong, Macao e Taiwan.?
chi ¨¨ leapmotor
¡ª ?Leapmotor ¨¨ nata nel 2015. Si tratta di un¡¯azienda operante nel settore dei veicoli Nev (new energy vehicles, ovvero elettrici, ibridi plug-in e a idrogeno). Leapmotor ha lanciato nel 2023 la ¡°configurazione dual-model con batteria elettrica + range extender¡±. Attualmente produce in serie tre veicoli elettrici, tra cui la cittadina T03, il Suv elettrico C11, e la berlina elettrica deluxe C01; ha inoltre lanciato le versioni con range extender C11 e C01. A settembre 2023, Leapmotor ha presentato in anteprima all¡¯Iaa Mobility 2023 di Monaco di Baviera il primo modello per il mercato globale C10 e la sua nuova tecnologia, dando cos¨¬ inizio al proprio percorso di globalizzazione.
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i tempi della produzione
¡ª ?Le auto di Leapmotor arriveranno in Europa attraverso la joint venture con Stellantis "al massimo entro due anni". Lo ha spiegato Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, che non ha escluso che ci possa essere una accelerazione rispetto ai tempi previsti. "? troppo presto per dire se produrremo le loro auto fuori dalla Cina, dipender¨¤ da cosa Leapmotor mi chieder¨¤. Potremmo farlo, ma dipender¨¤ dai costi. Non decider¨° io, sentir¨° il nostro partner. Valuteremo di volta in volta se sar¨¤ meglio produrre in loco anzich¨¦ esportare il prodotto finito" dalla Cina, ha concluso Tavares.?
critiche all'indagine ue
¡ª ?L'ufficializzazione dell'accordo ¨¨ stata anche l'occasione per parlare dei rapporti tra Europa e Cina in campo automotive.?"Non saremo il cavallo di Troia dei cinesi - ha proseguito Tavares -. Sosterremo le loro vendite per sostenere il nostro business: se aumenteranno le loro vendite e la loro quota, anche la nostra quota aumenter¨¤ di valore. Possiamo dire che combattiamo per il nostro interesse". Il Ceo del gruppo ha anche colto l'occasione per criticare l'indagine avviata dalla Commissione europea?per verificare se i veicoli elettrici cinesi pi¨´ economici venduti in Europa beneficiano di sovvenzioni statali. Secondo quanto riportato da Reuters Tavares ha detto che? l'indagine non ¨¨ il modo migliore per affrontare questioni globali. Parlando a una conferenza stampa nella citt¨¤ cinese di Hangzhou dopo l'annuncio dell'accordo tra Stellantis e il produttore cinese di veicoli elettrici Leapmotor, Tavares ha affermato che ¨¨ necessario adottare una "mentalit¨¤ globale". "Poich¨¦ abbiamo problemi globali da affrontare, dobbiamo adottare una mentalit¨¤ globale. Non siamo favorevoli a un mondo frammentato. Ci piace la competizione. Iniziare un'indagine non ¨¨ il modo migliore per affrontare queste questioni", ha aggiunto Tavares precisando che Stellantis non ha avviato l'indagine della Commissione.?
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