Lo scorso secolo erano usate dalle persone pi¨´ famose del pianeta, oggi si pu¨° comprarle senza spendere una fortuna. Un buon investimento, oltre che mettersi in garage un pezzo di storia

Possedere e guidare una Rolls-Royce: uno dei sogni pi¨´ diffusi tra tutto il genere umano. Sar¨¤ dunque motivo di stupore per molti sapere che con 10.000 euro oggi ¨¨ possibile portarsi a casa unĄŻammiraglia uscita dal mitico stabilimento di Crewe tra il 1965 ed il 1998. In un mercato dove alcune auto dĄŻepoca hanno raggiunto quotazioni esagerate, le Rolls hanno viceversa vissuto una caduta libera. Per fare un paragone, Silver Shadow e Silver Spirit, le due vetture che hanno caratterizzato gli Anni ĄŻ70, ĄŻ80 e ĄŻ90 della casa inglese, si acquistano al prezzo di una Bianchina di Fantozzi. Dunque, oltre a soddisfare un desiderio primordiale, mettersi in garage una RR potrebbe anche essere un investimento. Naturalmente, una maestosa vettura con lo Spirit of Ecstasy sul radiatore incute una comprensibile soggezione e lo spaventoso timore di andare incontro ad una catastrofe finanziaria (se non anche familiare...) quando si dovr¨¤ aprirne il cofano.

LĄŻintervista allĄŻesperto
ĄŞ ?Abbiamo chiesto lumi a Giuseppe Agostini, da oltre 30 anni esperto di queste vetture, che ci accoglie nel suo atelier veronese British Motors, tra sibaritici modelli anteguerra in restauro e Rolls contemporanee con nomi molto importanti sul libretto di circolazione.

Ą°Se una Silver Shadow od una Silver Spirit costano oggi come una Alfetta, quando da nuove erano vendute al doppio del prezzo di una Ferrari, ¨¨ perch¨Ś dei circa 50.000 esemplari prodotti quasi tutti sono ancora in circolazione ¨C esordisce Agostini. Le attuali modeste quotazioni spingeranno finalmente molti a rottamare quelle pi¨´ malmesse, e di conseguenza auspichiamo il valore torni a livelli maggiormente consoni a vetture straordinarie quali sono le Rolls Royce. Non arriveremo a 100.000 euro, ma una progressiva risalita verso i 40.000 ¨¨ credibileĄą.
Sicuramente, nel frenare la diffusione delle Rolls tra i collezionisti italiani ¨¨ la preoccupazione di dover affrontare costi di manutenzione astronomici: ¨¨ corretto?
Ą°Posso garantire che mantenere una Rolls non ¨¨ molto pi¨´ oneroso rispetto allĄŻAlfetta cui accennavo prima. Il motore ¨¨ tra i pi¨´ affidabili al mondo, con una normale manutenzione passa tranquillamente il mezzo milione di km. Il cambio ¨¨ un General Motors 400, usato su milioni di veicoli ed indistruttibile. I ricambi sono tutti disponibili, fino allĄŻultima rondella, tramite specialisti inglesi a prezziĄ da Fiat: un esempio, il faro costa 30 euro, un filtro olio 40, la pompa benzina 400. Gli pneumatici, spesso nota dolente nelle storiche, si trovano a 100 euro lĄŻuno. Non solo, ma molti ricambisti inglesi lavorano sul rigenerato: mi mandi il tuo motorino di avviamento rotto, io te ne spedisco uno ricostruito. Se compro una Rolls in buone condizioni, con 1000 euro lĄŻanno eseguo tutta la manutenzione necessariaĄą.
Ci saranno pure dei punti deboli?
Ą°Pochi sanno che le Rolls hanno usato a lungo un sistema di sospensioni e freni pneumatici di derivazione Citro?n. Quindi ci sono componenti in pressione e tanti tubi in fragile gomma su cui bisogna saperci mettere le mani. Ma non ¨¨ pi¨´ complicato di una Citro?n SM od una CXĄą.
Sui siti specializzati si trovano Silver Shadow e Silver Spirit a partire da 10.000 euro. Come orientarsi?
Ą°La vettura deve avere una storia completamente documentata. Una Rolls, come ovvio, ¨¨ affidabile se ha fatto regolare manutenzione, ma anche se ¨¨ stata guidata con regolarit¨¤. LĄŻimmobilit¨¤ ¨¨ il suo peggiore nemico, quindi mai prendere un mezzo fermo da anni. Le Rolls pi¨´ belle sono quelle che provengono dal ricco bacino della Costa Azzurra, dove ne circolano almeno 5000: di solito sono tenute benissimo, presentano accostamenti di colori raffinati e hanno vissuto al caldo. In pi¨´, hanno la guida a sinistra, che per macchine ancora capaci di difendersi in autostrada ¨¨ preferibile. Moltissime, spesso le pi¨´ economiche, arrivano dallĄŻInghilterra, quindi guida a destra e sicuramente tanta pioggia; in cambio hanno spesso una documentazione maniacale, cĄŻ¨¨ chi segna anche ogni singolo pieno di benzina per decenni. Eviterei le annate dal ĄŻ76 allĄŻ85, quando lĄŻazienda navigava in cattive acque e sono state fatte spiacevoli economie. Gli anni ideali sono ĄŻ73-ĄŻ75 per la Silver Shadow, mentre per la Silver Spirit, migliore in tutto ma meno affascinante, direi ĄŻ87-ĄŻ90, con Abs e iniezione BoschĄą.

Il sogno pu¨° diventare realt¨¤
ĄŞ ?Insomma, mettersi al volante di una tra le vetture pi¨´ immortalate sugli schermi, guidata (molto spesso con autista) da tutte le pi¨´ famose personalit¨¤ di fine dello scorso millennio, non sembrerebbe un sogno impossibile, anche grazie ai privilegi in termine di bollo ed assicurazione garantiti alle auto dĄŻepoca (meglio ultra-trentennali). E non mancheranno i comfort cui siamo abituati, perch¨Ś vetri e sedili elettrici e aria condizionata le Rolls le avevano fin dai tempi dei Beatles. Chiaramente, il consumo che oscilla attorno i 6 km/litro ne suggerisce un uso prettamente domenicale, anche se lĄŻotto cilindri sopporta bene un impianto a Gpl. Blasfemia? Certo, ma cos¨Ź si evitano anche i blocchi della circolazione per auto che, pur nobilissime, sono rigorosamente Ą°Euro ZeroĄą.

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