"Nel mio cuore non c'¨¨ odio" le sue parole durante il corteo in ricordo di Manuel. Il Gip nell'ordinanza di arresto di Di Pietro spiega che alcuni passeggeri del Suv avevano chiesto pi¨´ volte di rallentare
Domenica le vie di Casal Palocco a Roma sono state percorse da un corteo di residenti del quartiere residenziale tra la citt¨¤ e il mare, teatro lo scorso 14 giugno dell'incidente in cui ha perso la vita il piccolo Manuel di 5 anni. L'incidente ha avuto una forte eco locale e nazionale perch¨¦ alla guida del Suv Lamborghini c'era un ragazzo di 20 anni, fondatore del gruppo di Youtuber TheBorderline?che stava svolgendo una delle tante sfide social con cui si sono costruiti una certa notoriet¨¤ tra i giovanissimi.?
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il gip: "correvano a 124 km/h"
¡ª ?Intanto dalla magistratura emerge che il Suv Lamborghini guidato da Matteo Di Pietro del gruppo di Youtuber dei TheBorderline avrebbe avuto una velocit¨¤ di 124 km orari, secondo quanto rilevato dal Gps, "immediatamente prima" dell'impatto con la Smart. Il dato ¨¨ inserito nell'ordinanza con cui il gip di Roma ha disposto i domiciliari per Di Pietro, per omicidio stradale aggravato. Nel documento il giudice?Angela Gerardi dice anche che "alcuni dei passeggeri presenti all'interno della Lamborghini? avevano pi¨´ volte invitato a ridurre la velocit¨¤ che percepivano eccessiva rispetto al limite dei 50 km/h". Il giudice rileva anche che "sussiste il pericolo di inquinamento delle prove, cos¨¬ come ritenuto dal pubblico ministero, tenuto conto del mancato rinvenimento, all'interno della Lamborghini, delle due telecamere utilizzate per la registrazione dei video che, per come riferito dagli amici di Di Pietro, erano in funzione al momento dell'incidente".?Per il gip, inoltre, la madre del piccolo aveva "inserito la freccia prima di svoltare" cos¨¬ come riferisce l'autista di un bus Atac. L'interrogatorio di garanzia di Matteo Di Pietro ¨¨ fissato per marted¨¬ 27 giugno.
Il corteo per il piccolo Manuel
¡ª ?Gli oltre 2000 accorsi a Casal Palocco avevano tutti una maglia bianca per ricordare il bambino scomparso. In strada domenica 25 giugno c'era anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri con il Comune che ha annunciato di volersi costituire come parte civile nel processo legato all'incidente, e il senatore Maurizio Gasparri. Il corteo ¨¨ confluito nel cortile della parrocchia di San Timoteo dove il parroco, don Giovanni Cristofaro, ha riportato le parole di Elena, la mamma di Manuel: ¡°L'odio non ¨¨ entrato nel mio cuore¡±. Il prete ha poi proseguito: ¡°La morte non ha vinto. Ho avuto il privilegio di accompagnare Elena in questi giorni e ho visto che la disperazione non l'ha travolta perch¨¦ si ¨¨ aperta all'amore di Dio¡±. Il grido Viva Manuele e i palloncini bianchi portati da centinaia di bambini e ragazzi del quartiere hanno riempito il corteo. Il parroco ha invitato a fare ¡°atti d'amore l'unica cosa che pu¨° sanare il dolore¡±.?
tragedia
¡ª ?Erano presenti al corteo anche Mario Falconi, presidente del X municipio e don Antonio Coluccia, parroco antidroga costretto a girare con la scorta per le tante minacce subite per il suo impegno contro lo spaccio. ¡°? una tragedia anche per le famiglie di tutti i ragazzi coinvolti¡± ha detto don Antonio.?
L'indagato
¡ª ?Come detto il 20enne Matteo Di Pietro, per ora unico indagato in tutta la vicenda, sar¨¤ sentito per l'interrogatorio di garanzia marted¨¬ 27 giugno. Il figlio del cassiere della tenuta del Presidente della Repubblica a Castelporziano a Roma, potrebbe avvalersi della facolt¨¤ di non rispondere. Sono tanti i dubbi che gli inquirenti devono cercare di sciogliere attraverso le testimonianze, gli smartphone dei ragazzi, le immagini delle telecamere presenti sul luogo. Di Pietro ¨¨ per ora l'unico indagato ma esiste la possibilit¨¤ che nella sua linea difensiva, decida di coinvolgere gli altri ragazzi a bordo Vito Loiacono, Marco Ciaffaroni, Simone Dutto e Gaia Nota, quest'ultima non fa parte dei TheBorderline ed era salita a bordo poco prima dell'incidente.?
L'incidente
¡ª ?Come ¨¨ noto i ragazzi avevano preso l'auto a noleggio per realizzare dei video di una sfida in cui sarebbero dovuti rimanere per 50 ore a bordo dell'auto. Se il Gip sostiene che il Suv Lamborghini avesse una velocit¨¤ di 124 km/h in una strada da 50 km/h, per il legale e zio di Di Pietro, al massimo andava a 65 km/h. Inoltre la difesa sostiene che la mamma di Manuel alla guida della Smart avrebbe dovuto dare la precedenza, sbagliando quindi a immettersi. Su questo punto potrebbero essere le telecamere dell'autobus dell'Atac a offrire maggiori chiarimenti anche se l'autista del mezzo pubblico ha detto che la donna aveva correttamente azionato la freccia. C'¨¨ poi da stabilire se Di Pietro avesse assunto cannabinoidi visto che il test era risultato non negativo. Servir¨¤ per questo un secondo esame visto che il primo non specifica quando il ragazzo li abbia assunti e potrebbe anche far risultare una positivit¨¤ precedente alle ore in cui era alla guida.?
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