ANALISI
Auto connesse, un mercato che vale 1,2 miliardi di euro
A parte lĄŻevidente passione per gli smartphone, lĄŻItalia non pu¨° vantare sicuramente la vocazione alla tecnologia e al digitale: spesso, il nostro Paese ¨¨ in fondo alle singole classifiche sulla diffusione dei computer e la competenza informatica. Per¨°, almeno nelle quattro ruote, siamo in crescita. Nel 2019 il mercato delle soluzioni per lĄŻauto intelligente e connessa ha raggiunto un valore di 1,2 miliardi di euro, con un aumento del 14% rispetto al 2018 in linea con lĄŻincremento dei principali Paesi occidentali (compreso fra il 10% e il 15%), per un totale di 16,7 milioni di veicoli connessi, pari a oltre il 40% delle vetture circolanti. Sono alcuni risultati della ricerca condotta dallĄŻOsservatorio Smart & Connected Car della School of Management del Politecnico di Milano - guidato da Giulio Salvadori - presentata al convegno online Connected Car & Mobility: un nuovo inizio.
NEL FUTURO
ĄŞ ?Secondo la ricerca, i dispositivi pi¨´ diffusi sono i box Gps/Gprs per la localizzazione e la registrazione dei parametri di guida con finalit¨¤ assicurative, il 63% del totale (10,5 milioni, +9%), ma la crescita ¨¨ trainata dalle auto nativamente connesse tramite Sim (2,2 milioni, +47%) o tramite sistemi bluetooth (4 milioni, +33%). Numeri che si riflettono nel comportamento dei consumatori: il 75% ha sentito parlare di Smart Car, il 61% possiede gi¨¤ almeno una funzionalit¨¤ smart per lĄŻauto, come soluzioni per il parcheggio assistito, assistenti vocali e sistemi di assistenza alla guida. Ma soprattutto, oltre met¨¤ degli intervistati ha in programma di acquistare unĄŻauto connessa entro i prossimi tre anni. Quanto alla smart mobility, sta assumendo sempre pi¨´ rilevanza in Italia: lĄŻ87% delle pubbliche amministrazioni locali considera di grande rilevanza questo ambito; il 36% dei comuni sopra i 25 mila abitanti ha attivato almeno un progetto, nel 58% dei casi si tratta di iniziative a uno stadio avanzato ed estese a tutta lĄŻarea urbana; il 39% degli utenti ha usato almeno una volta un servizio di mobilit¨¤ condivisa, soprattutto car sharing (21% degli utenti) e car pooling (25%).
GLI OBBLIGHI AIUTANO
ĄŞ ?Secondo lĄŻOsservatorio, come ¨¨ evidente che lĄŻemergenza Covid-19 abbia rallentando lo sviluppo della Smart Car per il 2020, ¨¨ altrettanto chiaro che nei prossimi anni il mercato ¨¨ destinato a ripartire sulla spinta delle nuove esigenze di distanziamento sociale, a cui lĄŻauto privata pi¨´ di ogni altro mezzo ¨¨ in grado di rispondere. UnĄŻulteriore accelerazione arriver¨¤ dagli obblighi di legge: basta vedere gli effetti seguiti allĄŻentrata in vigore della normativa legata allĄŻeCall nel 2018 (lĄŻavviso automatico ai soccorsi in caso di incidente, obbligatorio per i nuovi veicoli) o pensare a quanto succeder¨¤ nel 2022 con la normativa europea che impone lĄŻadozione di sistemi Adas, come la frenata automatica o il mantenimento in corsia. Ci saranno sempre pi¨´ situazioni con un impatto positivo sul mercato, per il crescente numero di aziende in grado di raccogliere grandi quantit¨¤ di dati sugli utenti delle smart car e utilizzarli per migliorare i servizi o proporne di nuovi. Basti pensare che la componente dei servizi gi¨¤ nel 2019 ha avuto un valore di 330 milioni di euro, con un aumento del 20% sullĄŻanno precedente.
? RIPRODUZIONE RISERVATA