IL PERICOLO
Con il coronavirus ¨¨ allarme animali selvatici in strada
L'automobilista se li ¨¨ trovati di fronte dietro una curva: due caprioli impegnati a farsi battaglia in mezzo alla strada in valle Strona, sopra Omegna, nel Cusio-Ossola. I due ungulati, incuranti della presenza dell'auto ferma a pochi metri, in mezzo alla strada, si sono dati battaglia per diversi minuti prima di fuggire nel bosco.
ritorno alla natura
¡ª ?Quello segnalato nella provincia piemontese ¨¨ solo l¡¯ultimo degli effetti secondari del blocco alla circolazione imposto dall¡¯emergenza Coronavirus: con le auto in giro ridotte al lumicino, gli animali si sono riappropriati delle strade e anche (in alcuni casi) delle citt¨¤. Una cosa buona, da un lato. Ma preoccupante in vista della fase 2, ossia quella della riapertura post 4 maggio. Con pi¨´ auto in circolazione, la fauna selvatica rischia di diventare un pericolo per chi viaggia in auto (almeno, in alcune zone d¡¯Italia). E da un altro punto di vista ¨C quello dei malcapitati animali ¨C le vetture costituiscono un pericolo alla loro vita.
incidenti
¡ª ?? ancora abbastanza fresco nella memoria il ricordo di ci¨° che avvenne nel gennaio 2019 all¡¯altezza di Lodi, sull¡¯autostrada A1, quando un gruppo di cinghiali invase la carreggiata approfittando di una falla nella rete di recinzione: in quell¡¯occasione vi furono un morto e 10 feriti. E non ¨¨ da escludere che questa riconquista del territorio da parte degli animali possa avere spiacevoli effetti collaterali con la fase 2. Del resto, la fauna non si informa su internet o leggendo i giornali sulla mobilit¨¤ degli esseri umani.
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