Da Bmw a Volvo le fabbriche hanno riaperto, Alcune sono gi¨¤ a pieno regime
La produzione di automobili in Cina sta riprendendo dopo il lunghissimo stop dovuto al combinato delle vacanze per il capodanno lunare e l¡¯epidemia di coronavirus. Anche nello Hubei, epicentro della pandemia di Covid-19, sono state revocate le restrizioni agli spostamenti: le limitazioni permangono solo nella capitale della provincia, Wuhan, fino al prossimo 8 aprile, anche se in citt¨¤ le linee di assemblaggio auto hanno ripreso a lavorare.
casa per casa
¡ª ?? un dato di fatto che la produzione di veicoli ¨¨ ripresa nell¡¯intero Paese secondo quanto tracciato da Automotive News e dalla Reuters mentre nel resto del mondo le fabbriche sono ferme. In Cina sono numerose le joint-venture di marchi europei, statunitensi e giapponesi. Questa ¨¨ la situazione gruppo per gurppo.
Bmw ha riavviato la produzione nell¡¯impianto di Shenyang gi¨¤ lo scorso 17 febbraio: ¡°Siamo fiduciosi per le previsioni di medio-lungo termine riguardo il primo mercato mondiale¡± ha dichiarato il marchio.
Daimler ha riaperto il proprio impianto in partnership con Baic a Pechino e la anche la gran parte dei propri concessionari ha ripreso l¡¯attivit¨¤.
Fca, dopo le autorizzazioni delle autorit¨¤ locali e nazionali, ha riavviato le proprie attivit¨¤ con il Guangzhou Automobile Groupe e il 90% dei propri concessionari ¨¨ nuovamente al lavoro. Fabbricazione dei motori e assemblaggio sono basati a Changsha.
Ford ha ricominciato la produzione nei due impianti in Cina, a Nanjing e Nanchang, il 10 febbraio e la capacit¨¤ ¨¨ tornata ad essere al 100%.
La produzione di Honda negli impianti di Wuhan, in joint-venture con Dongfeng, sta riprendendo gradualmente.
Anche Psa ha ripreso a lavorare nelle fabbriche di Wuhan. L¡¯allenza con Dongfeng costruisce automobili pure a Chengdu e Xiangyang.
Nissan ha riavviato tutti gli impianti in Cina, sia quelli dello Hubei che al di fuori della provincia.
La Gigafactory Tesla di Shanghai, che produce le Model 3, ha ripreso a lavorare lo scorso 10 febbraio ed ha raggiunto una capacit¨¤ costruttiva di 3 mila auto a settimana secondo quanto riferito dall¡¯azienda stessa.
Gli stabilimenti di Toyota a Guangzhou e Changchun sono tornati al normale doppio turno, mentre a Tianjin si lavoro su singolo turno. Anche l¡¯impianto di Chengdu lavora turno singolo come di consueto, scrivono Automotive News e Reuters. Pi¨´ del 98% dei concessionari Toyota ¨¨ di nuovo aperto. Il costruttore giapponese ha dichiarato di non avere in programma di adeguare l¡¯obiettivo di vendite in Cina del 2020.
La stragrande maggioranza dei siti Volkswagen ¨¨ in attivit¨¤. La produzione ¨¨ adeguata alla catena di forniture che comunque ¨¨ rallentata.
I quattro impianti Volvo di Chengdu, Luqiao, Daqing e Zhangjiakou (motori), sono operativi dall¡¯inizio di marzo. La casa ha fatto sapere che le presenze attuali nei concessionari indicano un ritorno alla normalit¨¤ per quanto riguarda il mercato dell¡¯auto in Cina.
? RIPRODUZIONE RISERVATA