La casa bavarese ha svelato un concept che anticipa i futuri modelli sportivi. Confermato l¡¯anticipo di due anni della strategia sull¡¯elettrificazione
La lettera M nell¡¯alfabeto bavarese evoca emozioni e sportivit¨¤ allo stato puro, finora garantite dal ruggire degli splendidi motori in cui martellavano i pistoni nelle vetture decorate dalla celebre fascia azzurra, blu e rossa. Ma domani? Trattandosi di marca sportiva per eccellenza, la Bmw vuole rassicurare gli appassionati proponendo la sua idea di auto per chi ama la guida per la guida. Si chiama Bmw Vision M Next, un concept svelato durante l¡¯evento #NEXTGen19 del 25 giugno a Monaco. ? una coup¨¦ che richiama la i8. Motorizzazione ibrida plug-in da 600 cavalli complessivi, grazie ad un quattro cilindri a benzina che agisce sulle ruote posteriori e due motori elettrici su ciascun asse. Viene indicata un¡¯accelerazione 0-100 in 3 secondi, mentre la velocit¨¤ massima ¨¨ di 300 km/h. Quando si passeggia nei centri urbani ¨¨ disponibile un¡¯autonomia in modalit¨¤ solo elettrica di 100 Km. Accattivante il pulsante Boost+ per regalare tutto quello che ha in un colpo solo (suggerendo anche quando ¨¨ il momento giusto per farlo). Il design comprende riferimenti alle classiche sportive del passato, cio¨¨ la Bmw Turbo e la M1. Ma la Vision M Next ¨¨ pensata per il domani, quindi prevede anche situazioni in cui guidare non viene giudicato interessante, come ad esempio nei centri urbani. Parliamo di guida autonoma, ovviamente. Ecco allora la funzione Ease. Qui ¨¨ il veicolo a prendere il controllo, mentre il guidatore si trasforma in un passeggero e si pu¨° rilassare facendo altro. Emozioni anche a due ruote in chiave futuristica. La Bmw Motorrad Vision DC Roadster mantiene tutto il fascino con cui le moto boxer hanno stregato milioni di appassionati fino ad oggi, trasportandolo per¨° alle esigenze del futuro.
PIANO ELETTRICO ANTICIPATO
¡ª ?Durante l¡¯evento #NEXTGen19 ¨¨ arrivata anche la conferma ufficiale a quanto uscito sulla stampa il 24 giugno: la Bmw anticiper¨¤ di due anni il piano di elettrificazione del gruppo; quindi arriveranno sul mercato 25 modelli elettrificati entro il 2023, invece che per il 2025 come originariamente programmato. Elettrificati significa elettrici e ibridi. Ci¨° ¨¨ reso possibile, secondo quanto comunica l¡¯azienda tedesca, dalla grande flessibilit¨¤ consentita dalle nuove piattaforme costruttive capaci di adattarsi per ospitare le diverse forme di propulsione; quindi elettriche pure, ibride e a sola combustione. In sintesi il presidente del Gruppo Bmw Harald Kr¨¹ger ha specificato che di questi 25 modelli pi¨´ della met¨¤ saranno totalmente elettrici; per il 2021 ¨¨ previsto un raddoppio delle vendite di auto elettrificate del gruppo rispetto al 2019, mentre si stima una crescita del 30% all¡¯anno fino al 2025.
DALLA MINI ALLA I4
¡ª ?Mezzo milione di automobili elettriche o ibride plug-in col marchio dell¡¯elica: ¨¨ quanto Bmw conta di vedere sulle strade alla fine del 2019. Il ruolo di capofila ¨¨ naturalmente detenuto dalla i3, ormai giunta alla soglia dei 150.000 esemplari prodotti. Nei prossimi due anni i modelli totalmente elettrici saranno cinque. Infatti accanto alla i3 vedremo entro il 2019 la Mini, costruita nella fabbrica di Oxford; nel 2020 arriver¨¤ il Suv iX3, prodotto in Cina a Shenyang; nel 2021 ci sar¨¤ invece un¡¯accoppiata bavarese pura: Bmw iNext e i4, prodotte rispettivamente a Dingolfing e Monaco.
INFORNATA DI IBRIDE PLUG-IN
¡ª ?Lo scorso marzo, al salone di Ginevra, sono state presentate le versioni aggiornate dei modelli ibridi plug-in, quindi Serie 3, Serie 7, X5 e X3, seguite a Shanghai dalla X1 a passo lungo, versione esclusiva per la Cina. Fra qualche mese, presumibilmente al salone di Francoforte, toccher¨¤ a Serie 5 e Serie 2 Active Tourer. Nel 2020 sar¨¤ la volta di Serie 3 e X1. Tutti questi modelli hanno o avranno una migliore autonomia in modalit¨¤ solo elettrica. Un¡¯altra novit¨¤ legata alle ibride plug-in Bmw ¨¨ data dalla funzione Bmw eDrive Zones, di cui tutti questi modelli verranno dotati dal 2020. Si tratta di un dispositivo che individua le ¡°zone verdi¡± eventualmente stabilite dalle amministrazioni cittadine. Non si tratta ovviamente di parchi e giardini, ma quartieri in cui ¨¨ ammessa la sola circolazione di veicoli a zero emissioni. Il congegno bavarese quindi, riconoscendo tali delimitazioni, attiver¨¤ automaticamente la modalit¨¤ solo elettrica del veicolo.
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