Il grafene poliedrico nei suoi utilizzi potrebbe rappresentare una svolta per la creazione di batterie, compresi gli accumulatori per auto elettriche
In molti hanno definito il grafene una delle ultime meraviglie del mondo. Materiale che avr¨¤ un ruolo importante anche nellĄŻauto elettrica. A scoprirlo nel 2004 sono stati due scienziati russi, Andrej Konstantinovic Gejm e Konstantin Sergeevic Novoselov (rispettivamente naturalizzati olandese e britannico) ai quali ¨¨ stato assegnato, sei anni dopo, il Premio Nobel per la Fisica.
il materiale
ĄŞ ?Questo super materiale ¨¨ caratterizzato da un unico strato di atomi di carbonio disposti in un reticolo esagonale. Fu osservato per la prima volta al microscopio nel 1962 ma ottenuto in laboratorio, come anticipato, nel 2004 allĄŻUniversit¨¤ di Manchester. Un materiale dalle straordinarie caratteristiche perch¨Ś in relazione al suo spessore offre una resistenza meccanica cento volte superiore a quella dellĄŻacciaio. Non solo: ¨¨ un super conduttore, elettrico e termico, in grado di far sfigurare il rame. Poi ¨¨ leggero come una piuma, impermeabile e biodegradabile. Ma sfodera altri pregi: non solo ¨¨ quasi del tutto trasparente ma ¨¨ capace di assorbire la luce. Oggi il grafene si pu¨° produrre con svariati metodi. Un materiale geniale che irromper¨¤ nella medicina (perch¨Ś riesce non solo ad imporre lĄŻalt alla comunicazione tra i neuroni ma torner¨¤ utile in particolare nellĄŻepilessia, attualmente trattata con i farmaci tipo Levetiracetam, il Keppra, e la felodipina, il Plendil), nelle scienze aerospaziali, nellĄŻelettronica di consumo (come batterie e schermi), nella depurazione dellĄŻacqua, nella filtrazione dellĄŻaria. Alcuni scienziati americani di Houston hanno realizzato il Lig (Laser-Induced Graphene) apparecchio in grado di produrre strati di grafene su svariati oggetti ed alimenti dove, su questĄŻultimi, vengono applicate etichette commestibili in grado di scoprire la presenza di eventuali batteri nocivi. Nel Texas alcuni ricercatori hanno realizzato tatuaggi al grafene in grado di sorvegliare il battito cardiaco di specifici pazienti. Al Mobile World Congress, edizione 2018, lĄŻIstituto Italiano di Tecnologia ha presentato una batteria al grafene che permette di arrichire lĄŻorganismo umano con energia rinnovabile. AllĄŻUniversit¨¤ Cattolica del Sacro Cuore hanno scoperto che questo materiale allĄŻinterno di specifici gel tiene lontano i batteri. LĄŻazienda Leonardo ha intenzione di applicare il grafene sulle ali degli aerei per evitare eventuali depositi di ghiaccio ma anche per il raffreddamento dellĄŻelettronica di bordo, per gli schermi tattili. Si stanno progettando anche vele solari per futuribili navi spaziali.
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per le batterie
ĄŞ ?Anche le batterie al grafene fra non molto metteranno al bando quelle agli ioni di litio che attualmente movimentano le auto elettriche perch¨Ś sono in grado di offrire una vita pi¨´ lunga gestendo i cicli di carica e scarica ad amperaggi elevati riducendo quasi a zero i rischi. Da segnalare lĄŻimpegno a riguardo dei power bank G-Pro Real Graphene e di Elecijet Apollo Traveler, gi¨¤ disponibili su Amazon Italia. Utilizzando fogli di grafene sono state realizzate costruzioni spugnose in 3D. Ascoltando il fisico nucleare Valerio Rossi Albertini, Ą°il grafene cambier¨¤ la nostra vita quotidiana nel giro di 20 anniĄą. Directa Plus, lĄŻazienda italiana che produce grafene nelle officine di Lomazzo nella bassa comasca ha firmato un accordo con NexTech, startup che progetta e realizza batterie litio-zolfo per le auto elettriche. I due partner stanno studiando la possibilit¨¤ di aprire in Italia il primo impianto per produrle. Ą°Il mio desiderio - ha spiegato Giulio Cesareo, fondatore e chief executive officer di Directa Plus - ¨¨ quello che le batterie del domani nascessero in ItaliaĄą. Oggi questa azienda fattura 6,5 milioni di euro di 30 con una crescita del 150% nello scorso anno con una forza lavoro di 30 dipendenti.
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