LA SPERIMENTAZIONE
Guida autonoma, a Merano l¡¯autobus senza autista
Nessun autista , nessun volante, e soprattutto nessuna emissione: arriva a Merano, in Trentino-Alto Adige, il primo autobus elettrico senza conducente. Da domani al primo dicembre nella cittadina termale altoatesina chi si avventura in centro potr¨¤ provare l¡¯ebbrezza di un salto nel futuro a bordo di questo shuttle a guida autonoma. Le fasce orarie della sperimentazione sono quelle del massimo afflusso nell¡¯anello urbano dalle 9.00 alle 17.00: le corse sono previste a ciclo continuo percorrendo in poco meno di 10 minuti l¡¯area del centro storico e dei mercatini di Natale aperti nei prossimi giorni.
11 sedili e due tecnici
¡ª ?Il mezzo, fornito dall¡¯azienda francese Navya, fra i leader mondiali per la guida autonoma, riesce a ¡°leggere¡± il percorso in tutta sicurezza ed ¨¨ in grado di riconoscere l¡¯utente registrato estraendo per esempio una pedana se sta per salire un disabile. A bordo ci sono undici posti a sedere, ed ¨¨ prevista la presenza di due tecnici: un operatore che pu¨° intervenire in caso di necessit¨¤ e un altro per spiegare ai passeggeri le varie funzionalit¨¤ di utilizzo. Questo piccolo autobus, che ha una autonomia di circa 9 ore, con quattro ore per la ricarica prevista durante la notte, al posto del volante monta un piccolo joystick stile videogames e combina un sistema di sensoristica collegato ad un segnale Gps per la memorizzazione del percorso. La velocit¨¤ massima consentita sulle nostre strade ¨¨ di 25 chilometri l¡¯ora anche se il mezzo pu¨° raggiungere tranquillamente i 45 chilometri orari. Si tratta di una mobilit¨¤ autonoma di livello 3- al mondo ci sono gi¨¤ 130 casi di servizi di trasporto svolto con mobilit¨¤ autonoma di questo tipo - l¡¯unica che pu¨° uscire dall¡¯ambito sperimentale.
progetto italo-svizzero
¡ª ?Il bus elettrico fa parte del progetto Mentor di sperimentazione italiana sulla guida autonoma, ed ¨¨ finanziato con 1,5 milioni di euro dal programma di cooperazione europea Interreg V/A Italia-Svizzera che ha come capofila proprio i Comuni di Merano e Briga-Glis (Svizzera) e come partner tecnologici Noi Techpark, il polo dell¡¯innovazione dell¡¯Alto Adige, Sasa (Mobilit¨¤) e PostAuto: l¡¯obiettivo ¨¨ quello di ripensare alla mobilit¨¤ delle regioni alpine di Alto Adige e Svizzera. Le possibili applicazioni di utilizzo del mezzo vanno dai paesi di montagna a aeroporti, ospedali o parchi divertimento, ossia punti in cui gli spazi sono ristretti ed ¨¨ sufficiente una velocit¨¤ limitata. E poi chiaramente questo ¨¨ uno dei mezzi ideali per risolvere il problema del cosiddetto ¡°ultimo miglio¡±.
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