Il gruppo tedesco vuole trasformare l'impianto in Bassa Sassonia in una GigaFactory da 16 GWh l'anno, capace anche di riciclare le batterie
Fare ricerca sulle batterie per auto elettriche, costruirne una quantit¨¤ inizialmente limitata ma ben presto ingente e avviarne la filiera di riciclo. E' questo lo scopo del miliardo di euro investito dal gruppo Volkswagen nell'impianto di Salzgitter, in Bassa Sassonia, che verr¨¤ operato insieme al partner industriale Northvolt.
La fabbrica
¡ª ?A Salzgitter al momento ¨¨ gi¨¤ in funzione un piccolo impianto pilota, un Centro di Eccellenza al quale lavorano 300 esperti di batterie che stanno eseguendo esperimenti sui materiali e sulle tecnologie produttive. In queste ultime, Volkswagen ha in corso un investimento da 100 milioni di euro. Altri 900 milioni, invece, li investir¨¤ insieme al produttore svedese di batterie Northvolt. L'obbiettivo ¨¨ ambizioso: trasformare la fabbrica di Salzgitter in una "GigaFactory" da 16 gigawattora di capacit¨¤ annua, con inizio delle prime attivit¨¤ gi¨¤ nel 2020. Verr¨¤ operato insieme a Northvolt, nell'ambito di una joint venture al 50%. A impianto completo e pienamente operativo, saranno altri 700 i dipendenti al lavoro sulle batterie della futura gamma elettrica ID., come anche delle auto elettriche degli altri brand del gruppo. "Sviluppiamo e produciamo gi¨¤ l'elettronica di potenza, i sistemi di batterie, i motori elettrici e sistemi di ricarica e stiamo accumulando know-how sul riciclo delle batterie. Con l'integrazione dell'area di business delle celle per le batteria, Volkswagen Group Components ¨¨ sulla buona strada per diventare un produttore leader a livello mondiale di componenti per la mobilit¨¤ elettrica", spiega il CEO di Volkswagen Components Thomas Schmall.
Pi¨´ meb per tutti
¡ª ?Alla base della scelta industriale del gruppo VW di costruire anche celle e batterie complete, oltre che di comprarle dai fornitori qualificati, c'¨¨ l'obiettivo a medio-lungo termine di far diventare la piattaforma elettrica MEB (quella della ID.3, per capirci) il punto di riferimento dell'industria automobilistica nell'era elettrica. Volkswagen ha gi¨¤ stretto un accordo con Ford, che porter¨¤ il costruttore americano ad acquistare piattaforme MEB e ad usarle in almeno due modelli (non meno di 600 mila esemplari previsti) da vendere in Europa. Volkswagen ha gi¨¤ dichiarato che sta cercando di vendere la sua piattaforma anche ad altri brand automotive, in modo da salire di scala e abbattere i prezzi finali della rivoluzione elettrica per gli acquirenti. E, ovviamente, fare margini decenti, una cosa che per i primi anni non sar¨¤ affatto scontata.
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Il riciclo
¡ª ?Altro aspetto molto importante, per Volkswagen e per tutti, sar¨¤ quello del riciclo delle batterie delle auto elettriche. Con le attuali tecnologie un pacco batterie mantiene uone prestazioni e pu¨° essere usato per alimentare un'auto all'incirca per otto anni. Alla fine del prossimo decennio, per questo, l'Europa si trover¨¤ a dover smaltire una grande quantit¨¤ di batterie a fine vita: prima arriveranno quelle delle auto ibride vendute gi¨¤ oggi, poi toccher¨¤ a quelle delle auto elettriche che inizieranno a guuadagnare quote di mercato dal 2020 in poi. L'impianto di Salzgitter, nelle intenzioni di Volkswagen, dovrebbe poter estrarre dalle batterie esauste gran parte dei materiali pregiati in esse contenute. Materiali pregiati perch¨¦ rari gi¨¤ oggi, figuriamoci nel 2030.
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