Il presidente dell¡¯Anfia in diretta Facebook sulla pagina di Gazzetta Motori parla della fase 2 dopo il lockdown causato dal coronavirus ma anche della multe Ue per la CO2
¡°Serve una ripresa dell¡¯auto in tutta Europa¡±. Il presidente dell¡¯Anfia Paolo Scudieri pensa all¡¯avvio di una fase 2 non solo in Italia ma nell¡¯intero continente. Le interconnessioni tra aziende di Paesi differenti sono molte e, nel settore, l¡¯export italiano ¨¨ un fiore all¡¯occhiello importante nell¡¯economia tricolore. L¡¯associazione confindustriale che Scudieri presiede dal 2019 raggruppa l¡¯intera filiera automotive italiana: e quindi costruttori, componentisti, carrozzieri e progettisti. Si parla di un comparto che vanta 5.529 imprese, molte delle quali piccole e medie, genera un fatturato di 105,9 miliardi di euro, pari al 6,2% del Pil nazionale, 75,14 miliardi di gettito fiscale, occupa 274 mia persone direttamente e circa 800 mila nell¡¯indotto. Una macchina gigantesca che ad oggi ¨¨ quasi del tutto ferma.
L¡¯intervista integrale
¡ª ?La chiacchierata in diretta Facebook sulla pagina Gazzetta Motori del social con Scudieri ¨¨ utile per capire come la filiera possa ripartire e quali sono i costi del lockdown per il contenimento del coronavirus.
Qui sopra il video integrale dell¡¯intervista. Ecco un sommario con gli argomenti trattati e il minutaggio relativo: 1¡¯45¡± come ripartire; 5¡¯15¡± sicurezza e tutela della salute dei lavoratori; 7¡¯55¡± asimmetrie tra domanda e offerta e tempi differenti dei lockdown tra Paese e Paese; 12¡¯38¡± immatricolazioni, quali previsioni sono possibili per aprile e per l¡¯intero 2020. Stimoli alla ripresa dei consumi; 18¡¯17¡± multe Ue sulla CO2.
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