La strategia dellĄŻazienda di noleggio a lungo termine coniuga lĄŻambizione di rafforzare il business con lĄŻessere il punto di riferimento per le soluzioni di mobilit¨¤ sostenibile. Ce ne parla Gr¨Śgoire Chov¨Ś
Il settore del noleggio a lungo termine sta affrontando la sfida della pandemia e della trasformazione della mobilit¨¤ meglio e con maggiore elasticit¨¤ rispetto allĄŻintero comparto auto, forte di una flessibilit¨¤ insita nel tipo di servizio e di una propensione al cambiamento che deriva dallĄŻessere un prodotto Ą°smartĄą, relativamente giovane e pensato per rispondere ad esigenze diverse combinando servizi diversi. Una scelta che fino a dieci anni fa era riservata prettamente ad aziende e professionisti ma che oggi si rivolge alla clientela privata come una nuova proposta di mobilit¨¤, che si coniuga perfettamente con le tendenze in corso: lĄŻelettrificazione, la conseguente riduzione delle motorizzazioni termiche, la digitalizzazione ed una mobilit¨¤ che sar¨¤ sempre pi¨´ integrata (due ruote, mezzi pubblici, car sharing). Ne abbiamo parlato con Gr¨Śgoire Chov¨Ś, Managing Director Europe di Arval con la responsabilit¨¤ dei quattro mercati chiave: Italia, Francia, Spagna e Regno Unito.
Si ¨¨ chiuso da poco un 2020 difficile per il settore auto, come e con quali strumenti il comparto noleggio auto ha fronteggiato la pandemia?
Ą°Abbiamo affrontato uno shock, come tutto il settore auto. Per prima cosa abbiamo lavorato per mettere in sicurezza i nostri dipendenti, ne abbiamo circa settemila in Europa, abbiamo poi dovuto gestire lĄŻimmobilit¨¤ dei nostri clienti, allungando i contratti per spalmare il monte chilometri previsto su un periodo pi¨´ lungo cos¨Ź da abbassare i canoni di noleggio. Un modo per supportare chi ci ha affidato la propria mobilit¨¤, laddove possibile abbiamo sospeso la fatturazione e dialogato con i clienti per ridurre al minimo lĄŻimpatto della pandemia. Una strategia che ci ha permesso perfino di aumentare la flotta noleggiata, nel contesto di un settore che ha comunque resistito bene tanto da mantenere stabile il numero di veicoli noleggiatiĄą.
Arval ha performato meglio rispetto alla media del mercato, quali sono le caratteristiche del vostro modello di business che hanno influito?
Ą°La crisi sanitaria ci ha dimostrato come le scelte che abbiamo fatto negli ultimi anni sono state corrette, una strategia che ha alleggerito il costo del rischio permettendo un consolidamento di Arval. Si tratta di scelte come una precisa strategia sui clienti (che ci ha permesso di non puntare alcuni business rivelatisi poco remunerativi), nonch¨Ś la continuit¨¤ e la perseveranza nel raggiungere gli obiettivi. Un ruolo fondamentale, devo sottolinearlo, lo ha avuto la nostra squadra di dipendenti e collaboratoriĄą.
Quali tendenze possiamo evidenziare? Esistono preferenze diverse a seconda dei diversi paesi europei?
Ą°No, non ci sono pi¨´ grandi differenze tra i diversi Paesi europei, certo permangono delle differenze in fatto di gusti sul tipo di carrozzeria ¨C chi preferisce la berlina, chi la station wagon, chi il Suv ¨C ma si tratta di sfumature. Per quanto riguarda la tecnologia, il Covid-19 ha inciso sicuramente sullĄŻelettrificazione, accelerando una tendenza gi¨¤ in essere da tempoĄą.
Le auto diesel sono la scelta delle aziende. State registrando un cambio di domanda? Dovendo rivenderle a fine noleggio, siete preoccupati da unĄŻeccessiva svalutazione?
Ą°Come nel caso dellĄŻelettrificazione, anche in questo caso osserviamo lĄŻaccelerazione di una tendenza gi¨¤ in atto, anzi direi che le due cose sono del tutto complementari: alla diminuzione di domanda di auto diesel corrisponde una maggiore richiesta di veicoli ibridi ed elettrici. Non siamo preoccupati perch¨Ś lo avevamo previsto e ci siamo preparati a questo, notiamo come i clienti che guidavano modelli a gasolio ora scelgono lĄŻibrido, qualcuno che ha gi¨¤ apprezzato modelli elettrificati ora punta sullĄŻelettrico puro, il problema ¨¨ che il ciclo di sostituzione ¨¨ ancora lento e gli incentivi dovrebbero premiare anche lĄŻusato a basso impatto ecologico. Questo aiuterebbe molto a ridurre lĄŻet¨¤ e il livello di emissioni del parco circolante italiano. Di pari passo dobbiamo far crescere la rete di ricaricaĄą.
Quali benefici pu¨° trarre dal noleggio a lungo termine un cliente privato?
Ą°Gi¨¤ da tempo i clienti privati scelgono il noleggio a lungo termine come formula alternativa allĄŻacquisto dellĄŻauto. Non deve sorprendere dal momento che lĄŻidea di utilizzo al posto della propriet¨¤ lo riscontriamo anche nella tecnologia: lo smartphone, ad esempio, cos¨Ź come servizi in abbonamento quali Netflix. Quello che un privato apprezza del noleggio ¨¨ lĄŻapproccio consulenziale: siamo al suo fianco per trovare la migliore forma di mobilit¨¤ senza essere vincolati ad alcun marchio automobilistico. Il servizio all inclusive raccoglie in un unico canone tutte le spese legate alla gestione del veicolo, dalla manutenzione allĄŻassicurazione, fino a servizi come lĄŻauto sostitutiva e le gomme termiche. Abbiamo lavorato molto sulla proposta, con contratti pi¨´ flessibili e nuovi servizi quali il noleggio a medio termine e formule ĄŽa consumoĄŻ per rispondere alle differenti esigenzeĄą.
Per le aziende la fiscalit¨¤ sulle auto ¨¨ un elemento importante, quella italiana ¨¨ penalizzante rispetto al resto dĄŻEuropa?
Ą°La fiscalit¨¤ di unĄŻauto aziendale ¨¨ la medesima in caso di acquisto come in caso di noleggio, in Italia per¨° ¨¨ pi¨´ gravosa rispetto alla media europea perch¨Ś la detrazione delle imposte dirette e la deducibilit¨¤ dei costi ¨¨ inferiore. Con Aniasa abbiamo invitato il nuovo Governo a prendere in considerazione una revisione del regime fiscale delle auto utilizzate da aziende e professionisti, anche di quelle acquistate usate, una scelta molto apprezzata da chi non vuole o non pu¨° impegnarsi per un veicolo nuovoĄą.
La mobilit¨¤ si fa sempre pi¨´ integrata, non solo auto ma micromobilit¨¤. Quali strumenti mette in campo Arval?
Ą°Con il piano Arval Beyond abbiamo ridefinito il nostro modello di business per il periodo 2020-2025, da societ¨¤ di noleggio a lungo termine a leader nelle soluzioni di mobilit¨¤ sostenibile. Un ventaglio che comprende anche i servizi legati allĄŻauto e quattro offerte innovative dedicate a tutte le tipologie di consumatori e indirizzate quindi non solo alle aziende, ma anche ai loro collaboratori, ai privati e ai partner. La crescita della flotta terr¨¤ conto della sostenibilit¨¤: dei due milioni di veicoli previsti 500 mila saranno elettrici. Pensiamo inoltre ad una mobilit¨¤ integrata: con lĄŻapp di mobility service sar¨¤ possibile gestire lĄŻauto Arval a noleggio integrandola con servizi un tempo concorrenti come il car sharing, le due ruote e persino i mezzi pubbliciĄą.
? RIPRODUZIONE RISERVATA