industria
Multe CO2, de Meo: "16 miliardi di investimenti in meno"
Nel 2025 ogni casa automobilistica nell'Unione europea sar¨¤ soggetta al pagamento di una forte multa nel caso in cui le emissioni di CO2 medie della propria gamma di veicoli superino il limite di 95 grammi per chilometro imposto dall'UE (oggi questo limite ¨¨ pari a 110 g/km, e nel 2023 l'unico costruttore multato ¨¨ stato Bugatti). Nello specifico, la sanzione ¨¨ pari a 95 euro per ogni grammo di CO2 eccedente il limite, moltiplicato per il numero di vetture vendute dal costruttore all'interno dell'Unione. Un'imposizione che, come dichiarato da Luca de Meo in qualit¨¤ di presidente dell'Acea, avr¨¤ un impatto considerevole sulle finanze dei costruttori che operano oggi in Europa. "L'industria automobilistica rischia di perdere fino a 16 miliardi di euro di capacit¨¤ di investimento, pagando sanzioni, riducendo la produzione, unendosi a concorrenti stranieri o vendendo veicoli elettrici in perdita" afferma.?
questione urgente
¡ª ?"Aspettare l'inizio del dialogo strategico della Commissione sul futuro dell'industria automobilistica o la revisione della legislazione sulla CO2 nel 2026 non ¨¨ un'opzione" prosegue il manager italiano, "i produttori hanno bisogno di chiarezza ora, per finalizzare le strategie di conformit¨¤, prendere accordi di pooling e altre disposizioni del 2025". Cos¨¬ de Meo esprime la necessit¨¤ da parte dei costruttori di avere risposte da parte della Commissione Europea gi¨¤ entro la fine del 2024, come sollecitato anche dai governi degli stati membri in cui si concentra buona parte della produzione automobilistica: Italia, Germania e Francia. Se lo stop alle immatricolazioni di vetture termiche previsto per il 2035 gode di una clausola di revisione entro dicembre 2026, le norme Cafe (Corporate average fuel economy, percorrenza media aziendale) sulle emissioni CO2 medie non dispongono, infatti, di una "via d'uscita" prestabilita, ma possono comunque essere rinviate o sospese. "I produttori di auto e furgoni europei" aggiunge, "chiedono ai decisori dell'UE di fare chiarezza su posti di lavoro e investimenti prima della fine dell'anno per sostenere, anzich¨¦ ostacolare, la transizione verde ed evitare danni inutili alla competitivit¨¤ dell'Europa. L'industria europea rimane impegnata nell'obiettivo di neutralit¨¤ climatica dell'UE per il 2050 e nel passaggio alla mobilit¨¤ a zero emissioni".
flessibilit¨¤
¡ª ?"In un sistema funzionante, pagare le multe dovrebbe essere l'eccezione, non la norma" conclude de Meo, "I membri dell'Acea hanno promesso 250 miliardi di euro di investimenti sulla transizione ecologica, e come tutti vogliamo che vada a buon fine. Sfortunatamente, la valutazione onesta della situazione ¨¨ che la transizione non stia andando come da programma, e che attenersi alla rigidit¨¤ legislativa porter¨¤ danni irreversibili. La flessibilit¨¤ legale, invece, render¨¤ possibile continuare gli investimenti e mantenere sui binari la transizione".?
? RIPRODUZIONE RISERVATA