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In attesa della Evija, Lotus mette a punto la sua ultima auto termica
Lotus vuole chiudere in bellezza la sua grande storia di coup¨¦ con motore termico. Un finale all¡¯altezza che non contrasta con la rotta da tempo tracciata: quella di auto solo a propulsione elettrica, compreso un Suv da produrre in Cina, ossia il Paese dove opera il nuovo proprietario Geely. Il Ceo Phil Popham lo ha detto chiaramente in un'intervista ad Auto Express: "Le auto elettriche a batteria sono perfette per le essere sportive: le caratteristiche della coppia, la distribuzione del peso, il design rappresentano una base ideale per arrivare a grandi risultati come si vedr¨¤ nella nostra Evija da 2000 Cv. L¡¯ibrido invece non ci interessa¡±. La strategia di espansione di Lotus ha come obiettivo quello di far crescere in maniera importante la produzione: dalle 1.600 unit¨¤ del 2019 la casa intende arrivare in pochi anni ad almeno 5.000.
LISTINO ACCESSIBILE
¡ª ?La chiusura dell¡¯era termica sar¨¤ affidata a una biposto a motore centrale. da proporre a un pubblico pi¨´ ampio rispetto a quello classico di Lotus. Per ora, la sorpresa ¨¨ stata mantenuta bene, visto che non si sa nulla del powertrain e poco del design. Rispetto alle Elise ed Exige, modelli votati alla guida pura anche in pista, la nuova vettura dovrebbe offrire la possibilit¨¤ di un uso quotidiano, anche se la casa non l¡¯ha descritta come una vera e propria erede della Evora. Non si tratterebbe neanche di un ritorno della Esprit, rimasta ferma al palo dopo l'annuncio in grande stile del 2010 e non andata oltre la presentazione di una concept dotata di un inedito V8 ibrido. Phil Popham, ha specificato che il listino partir¨¤ da 60 mila euro per arrivare a 115 mila per l¡¯allestimento pi¨´ ricco. Il debutto potrebbe avvenire tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021
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