GUIDA AUTONOMA
Robotaxi: Cruise riprende i test, ma con grossi limiti
Secondo quanto riportano le agenzie Bloomberg e Reuters la divisione robotaxi di General Motors, cio¨¨ l'ormai famosa Cruise, sarebbe in procinto di rimettere in strada i suoi taxi a guida autonoma per riprendere i test interrotti a fine ottobre 2023 a causa di una serie di incidenti gravi, che hanno causato vittime e feriti indirettamente o direttamente. Tutto ci¨° dopo le dimissioni del Ceo, Kyle Vogt che ¨¨ stato sostituito da Mo Elshenawy, e una massiccia serie di licenziamenti che non ha escluso diversi top manager.?
ROBOTAXI DI NUOVO IN STRADA
¡ª ?Secondo quanto riportano le due agenzie di stampa la licenza per l'esercizio dei robotaxi Cruise in California resta sospesa e lo rester¨¤ ancora per un bel po', visto che Cruise ¨¨ sotto indagine da parte della National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa), del Dipartimento di Giustizia e della Sec a seguito dell'incidente di inizio ottobre 2023. Cruise, per¨°, avrebbe intenzione di iniziare nuovi test a Houston e Dallas, in Texas. "Non abbiamo fissato una tempistica precisa- ha dichiarato una portavoce di Cruise a Reuters - Il nostro obiettivo ¨¨ ricominciare in una citt¨¤ con veicoli a guida manuale e con test supervisionati il prima possibile, una volta che avremo adottato le misure necessarie a ricostruire la fiducia delle autorit¨¤ di regolamentazione e del pubblico". I test ricominciano, quindi, ma con personale a bordo e non con le auto che girano vuote in citt¨¤.?
NON A SAN FRANCISCO
¡ª ?Molto probabilmente ci vorr¨¤ ben pi¨´ tempo per Cruise prima di "ricostruire la fiducia delle autorit¨¤ di regolamentazione e del pubblico" a San Francisco, dove la reputazione dei robotaxi ¨¨ ormai ai minimi storici a causa di un grave incidente avvenuto a ottobre dell'anno scorso: una donna ¨¨ stata investita e trascinata per alcuni metri da un robotaxi Cruise, che poi si ¨¨ fermato con la gamba della vittima sotto la ruota posteriore destra. L'incidente ¨¨ stato in realt¨¤ causato da un'altra vettura, guidata da un umano che poi si ¨¨ dato alla fuga, ma dall'indagine successiva sono emersi alcuni errori che hanno aggravato i danni riportati dalla donna. E, soprattutto, l'atteggiamento iniziale di Cruise non ¨¨ stato ritenuto abbastanza collaborativo dalle autorit¨¤ californiane. Precedentemente, inotre, due robotaxi di Cruise avevano bloccato per sbaglio il percorso di un'ambulanza causando, seppur indirettamente, la morte del paziente trasportato dal mezzo di soccorso. Appena due settimane fa, poi, un altro robotaxi (questa volta di Waymo) ha investito un ciclista, sempre a San Francisco.?
ROBOTAXI A FUOCO
¡ª ?Alla luce di questi e altri episodi gravi, in cui la tecnologia a bordo delle auto a guida autonoma ¨¨ stata ampiamente screditata presso il pubblico e presso le istituzioni, non stupisce affatto il gravissimo episodio di vandalismo ai danni di un'auto di Waymo nel quartiere Chinatown di San Francisco. Sabato 10 febbraio, pochi giorni dopo l'investimento del ciclista, un gruppo di giovanissimi teppisti ha letteralmente distrutto un robotaxi, appicando il fuoco al suo interno e distruggendolo completamente. ? chiarissimo, quindi, che in questo momento sia Waymo che Cruise sono costrette a tenere un profilo decisamente basso per evitare polemiche e ulteriori incidenti. Ma ¨¨ altrettanto chiaro che non si possono fermare: la sola Cruise ha investito nei robotaxi (senza ancora alcun ritorno) ben 8 miliardi dal 2016 ad oggi.
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