A Maranello
Ferrari e-building: com'¨¨ fatto il nuovo stabilimento sostenibile
Un nuovo stabilimento costruito secondo i canoni dell'innovazione e della sostenibilit¨¤, pensato per aumentare la flessibilit¨¤ delle linee produttive esistenti sempre con un occhio al benessere dei lavoratori. L'e-building di Ferrari, disegnato dentro e fuori dall'architetto italiano Mario Cucinella, ospiter¨¤ la produzione dei modelli a motore termico e ibrido, oltre ad essere l'unico impianto che si occuper¨¤ della costruzione del primo modello elettrico, che sar¨¤ presentato nell'ultimo trimestre del 2025. L'inaugurazione dell'edificio ¨¨ avvenuta venerd¨¬ 21 giugno alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oltre che del presidente di Ferrari John Elkann e dell'amministratore delegato Benedetto Vigna. Da luned¨¬ 24 giugno l'impianto sar¨¤ operativo per la verifica di tutti i sistemi, mentre le auto inizieranno a uscire dalla fabbrica a partire da gennaio 2025.
Le parole di John Elkann
¡ª ?"Tecnologia e innovazione sono sempre state nel Dna di Ferrari. Sono elementi chiave che danno la spinta alla nostra volont¨¤ di progredire, ci hanno guidato al successo in pista e permesso di trasferire quelle conoscenze sulle vetture stradali", ha dichiarato il presidente John Elkann durante l'inaugurazione. "Con i motori elettrici non ¨¨ diverso: non ¨¨ una tecnologia nuova per noi, ci lavoriamo da 15 anni in Formula 1. Grazie a questo abbiamo svelato il primo modello ibrido nel 2013 con LaFerrari, ora ci prepariamo a presentare il primo modello elettrico nel 2025", ha aggiunto. Come tanti altri edifici della casa di Maranello, anche questo ¨¨ stato progettato da un'eccellenza dell'architettura: dopo la galleria del vento di Renzo Piano, le linee di produzione di Jean Nouvel, il centro di sviluppo produttivo di Fuksas e il Centro Stile di Flavio Manzoni, arriva anche la firma di Mario Cucinella sull'e-building, ha ricordato Elkann.
Le parole di Benedetto Vigna
¡ª ?Anche l'amministratore delegato di Ferrari Benedetto Vigna ¨¨ intervenuto all'inaugurazione del nuovo e-building, spiegando prima di tutto a cosa servir¨¤: "Qui potremo costruire direttamente in casa alcuni componenti strategici della nostra vettura elettrica, come il motore, l'asse e il modulo della batteria. Qui assembleremo tutte le auto che abbiamo in gamma, anche termiche e ibride, perch¨¦ siamo convinti che la scelta finale in termini di propulsore la debba operare il cliente. Infine, l'e-building ¨¨ stato costruito con tecnologie sostenibili per ridurre al minimo l'impatto ambientale". Ha poi spiegato il significato della lettera "e" nel nome: "Significa tre cose: energy, evolution ed environment (energia, evoluzione e ambiente).? Energia perch¨¦ qui si produrranno tutti e tre i tipi di motore che offriremo: termico, ibrido ed elettrico. Evoluzione perch¨¦ ci permette di rendere pi¨´ flessibile la produzione. Ambiente perch¨¦ ci consente di ridurre le emissioni". Vigna ha voluto sottolineare che l'e-building non ha lo scopo di aumentare i volumi di produzione, mantenendo la filosofia di preferire la qualit¨¤ dei prodotti alla quantit¨¤. Infine, ha spiegato, grazie agli oltre 9 mila pannelli solari installati Ferrari punta a non usare pi¨´ gas per generare energia elettrica?entro il 2025.
e-Building: com'¨¨ fatto
¡ª ?Il nuovo edificio si estende su una superficie complessiva di 42.500 metri quadri, ha una forma a parallelepipedo ed ¨¨ alto 25 metri. Come detto, il progetto degli esterni e degli interni ¨¨ dello studio dell'architetto italiano Mario Cucinella. L'investimento totale per la sua costruzione ammonta a circa 200 milioni di euro. Le ampie superfici vetrate consentono una grande illuminazione interna, che permette di usare il pi¨´ possibile la luce naturale per favorire il benessere dei lavoratori. Questa sensazione ¨¨ aumentata dalla presenza di numerose aree verdi interne. Saranno oltre 300 le persone impiegate all'interno dell'edificio, che ospita il montaggio veicoli e la logistica al piano terra, gli uffici al piano mezzanino e l'assemblaggio di veicoli, motori e componenti al primo piano. ? dotato di un impianto fotovoltaico da 3.000 pannelli solari, con una potenza di picco di 1,3 MW. Con lo spegnimento dell'impianto di trigenerazione previsto entro la fine dell'anno, l'edificio sar¨¤ alimentato esclusivamente da energia rinnovabile da fonti interne o esterne con garanzia certificata.
La linea di produzione
¡ª ?Come spiegato dall'amministratore delegato Benedetto Vigna, lo scopo dell'e-building non ¨¨ mai stato quello di aumentare i numeri della produzione, ma di renderla pi¨´ semplice, organizzata e razionale aggiungendo una linea di assemblaggio ulteriore. Questa, costituita da 60 stazioni, si distingue da quelle gi¨¤ esistenti in fabbrica per l'esclusivo sfruttamento di supporti verticali, per mantenere il pi¨´ libero possibile lo spazio a terra. I componenti vengono spostati attraverso veicoli automatizzati, mentre il lavoro umano ¨¨ assistito da quello dei robot per alleviare i compiti pi¨´ duri come il sollevamento dei componenti pesanti. Qui verranno prodotti tutti i modelli presenti in gamma, dai V6 ibridi della 296 ai V8 turbo della Roma, per arrivare ai V12 aspirati di Purosangue e 12Cilindri. Ma, soprattutto, questa sar¨¤ l'unica linea che si occuper¨¤ della produzione della nuova vettura elettrica, che sar¨¤ svelata entro la fine del 2025 e inizier¨¤ a essere prodotta nel 2026. L'impianto inizia l'operativit¨¤ dal 24 giugno 2024 e i mesi successivi saranno usati per verificare la funzionalit¨¤ di tutti i sistemi: per vedere le prime auto finite uscire dalla sua linea produttiva bisogner¨¤ attendere gennaio 2025.
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