Futuro
Auto volanti sempre pi¨´ vicine: prototipi e studi tra realt¨¤ e fantascienza
¡°Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi¡±. Chi non ha sentito almeno una volta nella vita questa frase? ? una delle citazioni pi¨´ famose tratta dal monologo pronunciato dal replicante Roy Batty nel film di fantascienza Blade Runner, del 1982, diretto da Ridley Scott e ispirato al romanzo Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick. Lo scenario futuristico raccontato prevedeva che i cieli di Los Angeles nel 2019 avrebbero avuto delle macchine volanti. Il 2019 ormai rimane un ricordo e, se si alzano gli occhi al cielo, di auto che volano non ce n¡¯¨¨ neanche l¡¯ombra. O quasi. Tra auto volanti e taxi aerei la mobilit¨¤ sta cambiando. Ma quali sono i prototipi e i progetti attualmente esistenti e quali i brand automotive coinvolti?
Auto volanti: la profezia di Henry Ford
¡ª ?¡°Segnatevi queste parole: automobili e aeroplani si combineranno. Potete sorriderne, ma avverr¨¤¡±, affermava Henry Ford nel 1940. Infatti, di progressi ne sono stati fatti. Bisogna stare attenti per¨°, perch¨¦ delle volte il termine ¡°auto volanti¡± pu¨° essere improprio per definire veicoli che si comportano pi¨´ come se fossero degli elicotteri, in grado di atterrare e decollare verticalmente. Esistono comunque anche dei Vtol (acronimo inglese per Vertical take-off and landing, decollo e atterraggio verticali) che sono delle automobili vere e proprie in grado sia di ¡®volare¡¯ che di muoversi su strada. Le vetture volanti protagoniste del film sono chiamate spinner e vengono utilizzate dalla polizia per sorvegliare la popolazione e pattugliare la citt¨¤. Gli spinner possono essere guidati come un veicolo tradizionale o decollare verticalmente come un velivolo Vtol grazie a tre propulsori diversi, ovvero un motore a reazione, uno a combustione interna e l¡¯antigravit¨¤. Ad oggi, quello che si vede, ¨¨ il solito traffico di auto che circolano su strada, ma sempre pi¨´ aziende collaborano tra di loro per cambiare il futuro della mobilit¨¤.
HYUNDAI E UBER
¡ª ?In un futuro non troppo lontano ci saranno i taxi volanti. ? ci¨° che si vede ormai da qualche anno al Consumer electronics show di Las Vegas (Ces), tanto che all¡¯edizione dell¡¯anno scorso Uber lanci¨° gi¨¤ un nuovo prototipo di velivolo dopo aver compiuto test di prototipi di taxi volanti a Dallas, in Texas, a Los Angeles e nel resto della California. La coreana Hyundai e la californiana Uber Technologies si sono alleate per sviluppare taxi elettrici volanti presentando il concept al Ces di quest¡¯anno, che si ¨¨ tenuto dal 7 al 10 gennaio. Il velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale, denominato S-A1 (o anche Urban Air Mobility Vehicle), ¨¨ equipaggiato con quattro rotori in grado di trasportare fino a cinque persone, compreso il pilota, di raggiungere una velocit¨¤ di punta di circa 300 km/h e 600 metri di altitudine. L¡¯autonomia di volo ¨¨ di 20 minuti o 100 km di distanza; il veicolo ¨¨ alimentato da una batteria che si ricarica in 5-7 minuti. Il lancio commerciale ¨¨ previsto per il 2023 e al progetto Uber Air parteciperanno anche Boeing e Bell.
PORSCHE E BOEING
¡ª ?Porsche e Boeing hanno firmato nel 2019 un protocollo d¡¯intesa per esplorare il mercato premium della mobilit¨¤ aerea urbana e l¡¯estensione del traffico urbano nello spazio aereo. Con questa partnership entrambe le societ¨¤ trarranno vantaggio dai loro punti di forza e approfondimenti sul mercato per studiare il futuro dei veicoli per la mobilit¨¤ aerea urbana di trasporto privato e di fascia premium dei veicoli compatti a decollo e atterraggio verticale spinti da un sistema di propulsione elettrico (eVtol). Uno studio del 2018 di Porsche Consulting prevede che il mercato della mobilit¨¤ aerea urbana prender¨¤ velocit¨¤ dopo il 2025. Lo studio indica anche che le soluzioni di mobilit¨¤ aerea urbana trasporteranno i passeggeri in modo pi¨´ rapido ed efficiente rispetto agli attuali mezzi convenzionali di trasporto terrestre, a un costo inferiore e con maggiore flessibilit¨¤. Oltre al veicolo elettrico a decollo verticale lungo oltre nove metri e largo otto e mezzo con un¡¯autonomia di volo di 50 chilometri, il colosso di Seattle ha completato con successo i primi test di volo all¡¯aperto del veicolo aereo cargo, anch¡¯esso alimentato da un sistema a propulsione elettrico in grado di trasportare fino a 227 chilogrammi di merci. Diverse le aziende che stanno lavorando a questo tipo di prodotto, come la startup Volocopter.
Prototipi di auto volanti: Volocopter e Mercedes-Benz Design
¡ª ?Il primo prototipo di Volocopter era un piccolo elicottero a forma di uovo presentato dall¡¯omonima startup tedesca nel 2016. Si trattava di un taxi aereo in grado di trasportare un solo passeggero alla volta, che gestiva i comandi a bordo e un comando simile a un joystick che permetteva invece da remoto di controllare operazioni come il decollo e l¡¯atterraggio. Nel settembre 2017 fece il suo primo volo dimostrativo a Dubai in modalit¨¤ autonoma in area urbana. Il nuovo prototipo, che in autunno ¨¨ tornato in scena effettuando un volo pubblico sul bacino idrico di Marina Bay a Singapore, potrebbe essere uno dei veicoli aerei pi¨´ innovativi del futuro prossimo con 18 rotori elettrici, 2 posti a bordo, tecnologia di guida autonoma e, per ora, una trentina di chilometri di autonomia. A investire in questo progetto Daimler e Geely, attraverso Mercedes-Benz Design, in quanto sperano in una migliore mobilit¨¤ nel futuro grazie a questa nuova tecnologia che potrebbe decongestionare le strade delle citt¨¤ pi¨´ caotiche.
Auto volanti, il consorzio Airbus
¡ª ?Il consorzio europeo ha dato vita da tempo a Voom, una piattaforma di prenotazione di piccoli elicotteri per piccoli viaggi aerei urbani ¡®low cost¡¯. I viaggiatori possono prenotare in pochi secondi e raggiungere la loro destinazione in pochi minuti. I voli Voom possono essere prenotati in qualsiasi momento da un¡¯ora a 90 giorni in anticipo. Una volta prenotato il volo, i viaggiatori devono semplicemente effettuare il check-in presso l¡¯eliporto designato 15 minuti prima dell¡¯orario di imbarco. Il servizio Voom ¨¨ attualmente disponibile in due tra le aree urbane pi¨´ congestionate al mondo: Citt¨¤ del Messico e, in Brasile, San Paolo.
Il veicolo Pop.Up, nato sempre da un¡¯idea di Airbus, combina la flessibilit¨¤ di un piccolo veicolo terrestre a due posti con la libert¨¤ e la velocit¨¤ di un Vtol, creando un ponte tra i settori automobilistico e aerospaziale. Al centro del concetto c¡¯¨¨ una capsula, progettata per accogliere i passeggeri. Questo bozzolo monoscocca in fibra di carbonio ad alta tecnologia misura 2,6 metri di lunghezza, 1,4 metri di altezza e 1,5 metri di larghezza. La capsula si trasforma in una citycar semplicemente collegandosi al modulo di terra, che presenta un telaio in fibra di carbonio ed ¨¨ alimentato a batteria. Per i viaggi megacity con traffico intenso, la capsula si disconnette dal modulo di terra ed ¨¨ trasportata da un modulo aria da 5 per 4,4 metri azionato da otto rotori controrotanti. In questa configurazione, Pop.Up diventa un veicolo aereo autopilota urbano, sfruttando la terza dimensione per passare da A a B in modo efficiente evitando la congestione del traffico a terra. Una volta che i passeggeri raggiungono la loro destinazione, i moduli aerei e di terra con la capsula ritornano autonomamente alle stazioni di ricarica dedicate per attendere i loro prossimi clienti. Nel 2018 Audi, dopo aver presentato il prototipo e annunciato l¡¯accordo con la Airbus, aveva completato con successo il primo volo di un esemplare in scala ridotta di Pop.Up, ma l¡¯anno scorso sembrerebbe aver fatto marcia indietro. Infatti, la casa tedesca ha smesso di lavorare al concept per delineare una nuova strategia di air mobility.
Il concept di Aston Martin
¡ª ?Strada e cielo si intersecano sempre di pi¨´ non solo nel trasporto, ma anche nel design anche se siamo ancora ben lontani dall¡¯idea di macchina volante. Aston Martin Lagonda e Airbus Corporate Helicopters hanno dato vita all¡¯ACH130 Aston Martin Edition, edizione speciale dell¡¯elicottero ACH130 per impiego privato, dotata di una gamma di quattro design interni ed esterni generati da Aston Martin. Ma, nel 2018, Aston Martin ha svelato anche il Volante Vision Concept, un aereo a decollo e atterraggio verticale sviluppato in collaborazione con Cranfield Aerospace Solutions, Cranfield University e Rolls-Royce. Con spazio per tre passeggeri, il concetto ¨¨ uno studio del prossimo futuro che prevede un veicolo ibrido elettrico volante per i viaggi aerei urbani e interurbani, fornendo viaggi veloci, efficienti e senza congestione sfruttando gli ultimi progressi nel settore aerospaziale, dell¡¯elettrificazione e delle tecnologie autonome.
Altri progetti di auto volanti
¡ª ?Dalla Skydrive, sviluppata dalla Cartivator, una startup finanziata dalla Toyota, che punta ad avere un esemplare definitivo per portare la torcia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ad altri progetti risalenti a qualche anno fa come Terrafugia, fondata nel 2006 da cinque laureati del MIT di Boston e che ha realizzato due concept flying car come la sofisticata Transition, in grado di volare alla velocit¨¤ degli aerei commerciali (o almeno da progetto), e la TF-X, che vorrebbe diventare l¡¯auto volante del mercato di massa. E poi ancora l¡¯Ehang 184, un drone-taxi dell¡¯omonima azienda cinese, che ha fatto il suo debutto a Dubai qualche anno fa, dotato di otto eliche e capace di raggiungere i 100 km/h, ma monoposto e il biposto EHang 216, dotato di sedici eliche con un¡¯autonomia di 40 km. L¡¯idea ¨¨ di avere un proprio servizio di droni autonomi per il trasporto urbano di passeggeri a bassa quota. E poi c¡¯¡¯¨¨ Google che di certo non ¨¨ rimasta a guardare. Larry Page, co-fondatore, si ¨¨ adoperato da subito per creare delle auto volanti tanto da possederne gi¨¤ alcune fino a qualche tempo fa, ma sembrerebbe avere in mano anche i pi¨´ grandi progetti dedicati alle auto volanti. Anche se la sua idea, fino a qualche anno fa, era di puntare tutto sui mini aerei elettrici. Come ci sposteremo in futuro rimane ancora un punto interrogativo, ma per ora abbiamo visto anche noi cose che possiamo immaginare.
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