Il mondo dell¡¯automobile non ¨¨ mai stato fermo, cambiamenti sociali e tecnologici lo hanno sempre condizionato nel bene e nel male. Il periodo che stiamo vivendo non fa eccezioni
Tutto quello che ha un certo dinamismo, delle belle proporzioni, solitamente affascina. Anche le automobili umili e democratiche hanno sempre avuto una forma ben studiata e un dinamismo spiccato. Per un secolo i designer hanno sedotto gli acquirenti con una bella carrozzeria, molto spesso anche in modo superficiale, in qualche caso una bella auto con pochi contenuti ha battuto sul mercato una brutta auto con molti contenuti. Da decenni, dentro il salone, poco prima di firmare per l'acquisto della vettura, quello che ha fatto la differenza decisiva, ¨¨ sempre stata l'emozione che quello o questo modello ha provocato, in qualche caso anche in modo irrazionale. Tutto questo si sta ridimensionando.??L'avvento dell'auto elettrica ¨¨ un'occasione d'oro come non capitava da tanti anni, i nuovi layout permettono di disegnare cose inedite e soprattutto con l'arrivo dei marchi cinesi, che per cultura dell'automobile e storia non hanno la tradizione e le dinamiche dei costruttori europei, qualcosa nei meccanismi visti fino ad oggi sta cambiando.
automobili come smartphone
¡ª ?In Cina, automobilisticamente parlando, stanno vivendo un periodo magico, per certi versi simile a quello dei nostri Anni 10 e 20 del '900, quando in Europa eravamo pieni di marchi automobilistici, Torino da sola ne contava a decine. Tuttavia, mentre le nostre origini pre-automobilistiche erano quelle della mobilit¨¤ a pedali e a cavallo, la nuova agguerritissima industria cinese ha come background il mondo dell'elettronica consumer. E non ¨¨ affatto un caso che tutte le grandi aziende hi-tech cinesi (e anche qualche americana) stiano investendo da anni, a vari livelli, nel mondo dell'automobile. Queste aziende stanno quindi portando sull¡¯automobile concetti e design basati su una visione differente, non pi¨´ necessariamente basati su una bella carrozzeria, non necessariamente su una linea che strizza l¡¯occhio a una storia sportiva centenaria ma stanno iniziando a comunicare in un modo nuovo, (s¨¬, il design ¨¨ anche comunicazione) accentrando il design e pi¨´ in generale il concetto stesso dell¡¯auto, soprattutto verso determinate caratteristiche di usabilit¨¤, pi¨´ o meno come avviene per uno smartphone, che s¨¬ certamente deve essere bello, ma non ¨¨ uno di quegli oggetti che deve sedurti, lo si compra soprattutto per le sue funzioni, per il display, per la sua fotocamera, per le sue caratteristiche oppure semplicemente perch¨¦ si ¨¨ affezionati alla marca che lo produce. La partita si giocher¨¤ su questo campo. Elon Musk lo ha dichiarato: con le forze finanziarie e tecnologiche che i cinesi stanno mettendo in campo ¨¨ solo questione di tempo e i marchi occidentali saranno fagocitati da un¡¯offerta tutt¡¯altro che sgradevole da guardare e orientata razionalmente alle funzioni: livelli di guida autonoma, connettivit¨¤, batterie ecc. Quindi bisogna abituarsi all¡¯idea che il design cambier¨¤ e che le case europee dovranno probabilmente adeguarsi, almeno quelle con l¡¯identit¨¤ pi¨´ traballante.
il futuro
¡ª ?Fermo restando che la sfera di cristallo per leggere nel futuro non esiste, i cambiamenti nel mondo dell'automobile sembrano ormai inevitabili, magari non per tutti i segmenti e per tutti i brand, ma almeno per quel tipo di vetture definite "daily" e che serviranno per i nostri spostamenti quotidiani. Auto spiccatamente orientate alla funzione, disegnate per essere belle nel modo in cui pu¨° esserlo uno smartphone, nell'accezione pi¨´ positiva possibile - prodotti senz'altro curati e disegnati per piacere a un gran numero di persone ma, anche grazie alle crescenti norme necessarie in fase di progettazione, probabilmente dalla scarsa personalit¨¤ - auto pi¨´ o meno piacevoli ma che difficilmente avranno un ruolo e una storia paragonabili a quelle di vere e proprie icone dell'automobilismo come per esempio la Fiat Nuova 500 o la Mini di Issigonis. Saranno qualcosa di diverso, "figlie" del loro tempo in evoluzione e di un mondo che sta cambiando. Ci saranno solo le auto elettriche? Improbabile ¨C sembra ormai certo che per un futuro realmente ¡°sostenibile¡± l¡¯elettrico da solo non baster¨¤, si parla anche (ancora) di idrogeno, di carburanti alternativi ma sicuramente l'ondata delle auto elettriche influenzer¨¤ (sta gi¨¤ influenzando) il design dell'auto. Pare delinearsi in parte un nuovo ruolo per l¡¯automobile, meno emozionale e pi¨´ di ¡°servizio¡±. Ok tutto questo passi per le utilitarie, ma il piacere di guidare? il piacere di acquistare oggetti esotici e ricercati? il gusto di scendere in pista per un track day? Piaceri in estinzione? Anche qui, difficile leggere il futuro, ma probabilmente si assister¨¤ alla nascita di diverse nicchie di mercato orientate a un utilizzo specifico. Qualcuno dice che la storia si ripete, ebbene allora potrebbe ripetersi quanto successe agli albori dell¡¯automobilismo quando ¡°l¡¯uso¡± del cavallo si trasform¨° e perse la sua funzione economica e sociale per diventare una nicchia specializzata per appassionati del genere mentre nel frattempo emergeva l¡¯automobilismo di massa. Verosimile? Spingendosi ancora pi¨´ in la, alcuni addetti ai lavori vedrebbero svilupparsi ed aumentare l¡¯uso dell¡¯automobile addirittura sotto forma di un servizio in condivisione, magari pubblico, o perfino sulla base di un servizio in abbonamento, cosa peraltro in qualche caso gi¨¤ possibile anche se non ancora comune e generalizzata. A quel punto l¡¯auto sar¨¤ diventata una sorta di elettrodomestico per gli spostamenti, magari a guida autonoma, andando a realizzare le visione di tanti film di fantascienza che lentamente sembrano diventare realt¨¤. L¡¯automobile, per il peso che ricopre, non solo nell¡¯occupazione ma anche per le libert¨¤ individuali, non scomparir¨¤ ma si adatter¨¤ ai cambiamenti e quindi anche il design dell¡¯automobile si applicher¨¤ per questo cambiamento.
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