Bollo auto: quanti soldi incassano le regioni

La si ritenga giusta o meno, il bollo auto è una tassa come le altre. Chi non la paga quindi è a tutti gli effetti un evasore, e l'evasione è uno dei grandi mali dell'Italia. Solo in Sicilia, secondo le stime di cui ha parlato all'Ars pochi giorni fa l'assessore all'economia Marco Falcone, gli evasori hanno negato alle casse pubbliche dell'isola circa 800 milioni di euro di introiti, una cifra considerevole. Ma a chi finiscono i soldi, e a quanto ammontano gli incassi del bollo auto?

A CHI VA IL BOLLO AUTO

Il bollo auto spetta interamente alle regioni, ma non è sempre stato così. Nel 2020 con il decreto Milleproroghe l'allora governo Conte ha stabilito che tutto il ricavato della "raccolta" annuale per il bollo auto andasse alle regioni italiane, senza alcuna percentuale per le casse statali. Fanno eccezione solamente Sardegna e Friuli Venezia-Giulia, in cui gli incassi del bollo auto finiscono all'Agenzia delle Entrate. I dati dell'assessore Falcone sulla Sicilia dimostrano come potenzialmente le regioni possano ricavare dal bollo auto centinaia di milioni di euro all'anno, quelle più grandi e ricche (vedi la Lombardia)?possono superare il miliardo di euro, un mucchio di soldi per aumentare gli investimenti sui territori.?

GLI INCASSI DELLE REGIONI

Quanto incassano le regioni dal bollo auto? La risposta alla domanda arriva dagli ultimi bilanci consuntivi pubblicati dall'Istat per le singole regioni italiane, ed è esaustiva e precisa se ci si fa andar bene una "foto" non freschissima: i bilanci pubblicati nel 2023 sono riferiti ai flussi regionali del 2021. Non sorprenda la mancanza dei numeri sui residenti in Sardegna e Friuli Venezia-Giulia: come detto in precedenza contribuiscono al bilancio dell'Agenzia delle Entrate, non a quello regionale. Ecco quanto hanno realizzato nel 2021 le regioni italiane dal bollo auto:

• Lombardia: 1 miliardo di euro (1.034.331.434);
• Lazio: oltre 650 milioni di euro (656.277.087);
• Veneto: quasi 600 milioni di euro (593.418.246);
• Emilia Romagna e Piemonte: oltre 530 milioni di euro (536.211.106 e 533.383.221);
• Toscana: quasi 430 milioni di euro (428.028.316);
• Campania: più di 410 milioni di euro (412.151.229);
• Puglia: 300 milioni di euro (300.986.049);
• Sicilia: 250 milioni di euro (251.061.872);
• Marche e Trentino-Alto Adige: 155 milioni di euro (155.401.552 e 155.241.981);
• Abruzzo: quasi 140 milioni di euro (137.966.635);
• Calabria: quasi 130 milioni di euro (128.496.952);
• Liguria: 120 milioni di euro (119.985.000);
• Umbria: 85 milioni di euro (84.471.109);
• Basilicata: oltre 55 milioni di euro (56.418.223);
• Molise: quasi 29 milioni di euro (28.775.184);
• Valle d'Aosta: 22 milioni di euro (22.508.664).

La "raccolta" del bollo auto in Italia, mettendo nel conto un forfait per le due regioni mancanti, ha un potenziale superiore ai 6 miliardi di euro all'anno.