Ztl Milano: mappa, orari e regole. Tutto quello che c’è da sapere su Area B e C

Ormai da qualche anno tutta la zona centrale di Milano è stata limitata negli accessi per ridurre la circolazione di mezzi più o meno inquinanti nel centro storico della metropoli (la cosiddetta Area C). Più recente, invece, è stata l’inaugurazione dell’Area B che, anche se con limitazioni leggermente differenti e meno stringenti, definisce un perimetro molto più ampio per regolamentare la circolazione delle vetture all’interno del capoluogo lombardo. Ma quali zone di Milano sono Area C e quali Area B? E quali veicoli possono entrare? Nei prossimi anni i divieti per l’ingresso saranno ancora più limitati? E se sì, quando cambieranno le regolamentazioni? E solo per le auto diesel o anche per quelle a benzina? Per le moto invece? Proviamo a fare un po’ di chiarezza sulle Ztl milanesi.

Area B e C: la mappa

Come anticipato, le grandi Ztl di Milano sono due: l’Area C e l’Area B. La prima delle due si riferisce principalmente al centro storico e, anche se l’immagine qui sopra dà un’idea più chiara di quale sia il perimetro delimitato dalle telecamere di controllo, per avere dei riferimenti è tutta la zona circoscritta dai Bastioni di Porta Nuova e Porta Venezia, viale Bianca Maria, viale Caldara, viale Beatrice d’Este, via Galeazzo, viale d’Annunzio e Papiniano, viale di Porta Vercellina, via Pagano, i Bastioni di Porta Volta e viale Crispi. L’Area B ha un perimetro decisamente più esteso, impossibile da definire a parole vista la moltitudine di vie coinvolte: quasi tutta la superficie di Milano è soggetta a questa Ztl, ma per capire meglio la reale estensione consigliamo di fare riferimento alla mappa qui sotto o al sito ufficiale del Comune.

Area B e C: orari e costi

Le due grandi Ztl milanesi hanno regolamentazioni e costi diversi, vista appunto l’ampia superficie coinvolta. Entrambe sono attive (quindi limitano parte della circolazione) dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle 19:30, sabato e festivi esclusi. Se da un lato, ove consentito, l'accesso in Area B non è soggetto a pagamento, l’area C ha un costo giornaliero che varia tra i 2 e i 100 euro a seconda del tipo di veicolo con cui si entra. I residenti in Area C hanno diritto a 40 ingressi gratuiti all’anno e dal 41esimo in poi il prezzo è di 2 euro al giorno; i veicoli di imprese registrati a MyAreaC come “veicoli di servizio” pagano 3 euro, mentre il costo per gli Ncc superiori ai nove posti varia dai 15 ai 100 euro in base alle dimensioni e al tipo di servizio svolto. Tutti i veicoli non appartenenti alle categorie sopra citate pagano 5 euro.

Area C: come si paga?

Il tagliando per entrare in Area C ha durata giornaliera, quindi è possibile entrare e uscire con lo stesso veicolo quante volte si vuole nell’arco della stessa giornata. Il ticket si può acquistare in anticipo sul sito MyAreac, chiamare il numero 02 48684001 o inviare un Sms al numero 48444 con il testo "AREAC.targa" (queste ultime alternative limitate ai clienti Tim, Vodafone e Windtre). Per i più "analogici" ci sono anche dei punti di vendita dedicati come tabaccherie, edicole, Atm Point, parcometri, sportelli Bancomat di Banca Intesa Sanpaolo abilitati, terminali Lottomatica e Sisal e alcune autorimesse. In alternativa, i possessori di Telepass possono attivare il servizio tramite l’App del dispositivo: le telecamere della Ztl sono in grado di riconoscere l’eventuale targa associata (anche senza il dispositivo fisicamente in auto), così da azzerare i pensieri ogni volta che si varcano le soglie dell’Area C. In assenza del Telepass, il ticket va attivato o acquistato entro le ore 24:00 del giorno successivo all’ingresso. Chi non dovesse pagare il ticket entro i termini previsti può regolarizzare la propria situazione acquistando un ticket di 15 euro entro la mezzanotte del settimo giorno successivo all'ingresso in Area C.

Area C, le auto: chi entra e chi no oggi?

L’ultimo aggiornamento riguardo alle limitazioni dell’Area C risale al 1° ottobre 2022, data in cui sono stati implementati i divieti di accesso per ulteriori veicoli ritenuti troppo inquinanti. Oggi in Area C non possono entrare i seguenti veicoli:

• Euro 0, 1, 2 benzina;
• Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel senza Fap;?
• Euro 0, 1, 2, 3 diesel con Fap after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4;
• Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con Fap after-market installato dopo il 31 dicembre 2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4;
• Euro 3, 4 diesel con Fap di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,0045 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione;
• Euro 3, 4 diesel con Fap di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km
• Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con Fap after-market installato entro il 31 dicembre 2018 e con classe di adeguamento (riportata sulla carta di circolazione) per la massa di particolato pari almeno ad Euro 4;
• Euro 5 diesel
• A doppia alimentazione gasolio-Gpl e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, 3, 4.

Area C, le moto: chi entra e chi no oggi?

Sebbene moto e scooter siano i mezzi economicamente più convenienti e tecnicamente meno inquinanti rispetto alla gran parte delle auto in circolazione, anche le due ruote sono e saranno limitate nella circolazione in Area C. Ad oggi, non possono entrare veicoli:

• A due tempi Euro 0, 1 e a gasolio Euro 0, 1 (quindi modelli abbastanza vecchi, di circa 20 anni e caratterizzati da propulsori di un certo tipo, infatti i quattro tempi a benzina possono ancora circolare senza problemi).

Area C: chi entra gratis oggi?

Considerando le varie agevolazioni per vetture quali autoambulanze, con contrassegno invalidi o di operatori sanitari (sul sito del Comune sono ben specificate tutte le eccezioni), entrano gratuitamente anche le auto elettriche e le ibride con emissione di CO2 (campo V.7 della carta di circolazione) inferiore o uguale a 100 g/km.

Area B, le auto: chi entra e chi no oggi?

Anche per la Ztl più estesa di Milano sono state da poco aggiornate le limitazioni di accesso di tanti veicoli, a due e a quattro ruote. Per fare un po’ di chiarezza, in questo articolo informativo ci limiteremo a parlare di mezzi adibiti al trasporto persone, ciclomotori e motoveicoli, mentre per il trasporto cose, autobus e altre categorie rimandiamo al sito del comune milanese per tutti i dettagli. Riguardo alle auto, dal 1° ottobre 2022 non più possono entrare in Area B:

• Euro 0, 1, 2 benzina;
• Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza Fap;
• Euro 4 diesel (o inferiore) con Fap di serie e campo V.5 > 0,0045 g/km o senza valore;
• Euro 3, 4 diesel con Fap di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km;
• Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con Fap after-market installato entro 31 dicembre 2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4;
• Euro 4 diesel con Fap after-market installato dopo 31 dicembre 2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4;
• Euro 5 diesel;
• A doppia alimentazione gasolio-Gpl e gasolio-metano Euro 4.

Area B, le moto: chi entra e chi no oggi?

A differenza della situazione auto all’interno delle due macro Ztl di Milano, per ora la circolazione delle moto ha le stesse limitazioni nelle due zone a traffico limitato: quindi, possono circolare tutti tranne:

• Scooter e moto a due tempi Euro 0, 1 e a gasolio Euro 0, 1.

Area C: i prossimi divieti per le auto

Ovviamente, nel corso dei prossimi anni le limitazioni alla circolazione nel centro di Milano saranno sempre più restrittive, vediamo come.

• Dal 1° ottobre 2024 non potranno più circolare: Euro 3 benzina ed Euro 6 diesel A-B-C acquistate dopo il 31 dicembre 2018;
• Dal 1° ottobre 2027 non potranno più circolare: Euro 4 benzina e Euro 6 diesel A-B-C acquistate prima del 31 dicembre 2018;
• Dal 1° ottobre 2029 non potranno più circolare: Euro 6 diesel D-Temp e Euro 6 diesel D (quindi tutti i diesel sono tagliati fuori);
• Dal 1° ottobre 2030 non potranno più circolare: benzina Euro 5.

Area C: i prossimi divieti per le moto

Anche i mezzi a due ruote sono coinvolti in questo piano di pulizia dell’aria all’interno dell’area urbana di Milano, quindi attenzione che anche se siete motociclisti. Il piano di divieti delle moto è in continua evoluzione, come per le auto: ecco allora come potrà cambiare la viabilità di motociclette e ciclomotori all’interno dell’Area C.

• Dal 1° ottobre 2024 non potranno circolare: i due tempi Euro 2, gasolio Euro 2 e i quattro tempi benzina Euro 0, 1;
• Dal 1° ottobre 2025 non potranno più circolare: i due tempi Euro 3, gasolio Euro 3 e i quattro tempi benzina Euro 2;
• Dal 1° ottobre 2028 non potranno più circolare: i quattro tempi benzina Euro 3;
• Dal 1° ottobre 2030 non potranno più circolare: i due tempi Euro 4 e a gasolio Euro 4 e 5.

Area B: i prossimi divieti per le auto

Anche la Ztl più estesa di Milano renderà la circolazione sempre più restrittiva nei prossimi anni. Scopriamo allora secondo le indicazioni fornite dal comune quali saranno e chi riguardano i divieti che verranno ufficializzati nei prossimi anni, tenendo sempre in considerazione una possibile sistemazione delle normative all’avvicinamento delle date sotto indicate.

• Dal 30 settembre 2025 non potranno circolare: Euro 3 benzina ed Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati dopo il 31 dicembre 2018;
• Dal 30 settembre 2028 non potranno circolare: Euro 4 benzina e Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati entro il 31 dicembre 2018;
• Dal 30 settembre 2030 non potranno circolare: diesel Euro 6 D-TEMP ed Euro 6 diesel D (da questo momento, le auto a gasolio quindi non potranno più circolare all’interno della metropoli).

Rimangono esonerati fino a quest’ultima data gli Euro 5 e 6 benzina, le auto a Gpl, metano, bifuel, ibride ed elettriche, per le quali, al momento, non sono previste limitazioni.

Area B: i prossimi divieti per le moto

Da oggi fino al 2030 potranno sicuramente circolare in Area B tutte le motociclette e i ciclomotori a due tempi di classe Euro 5, a benzina quattro tempi di classe Euro 4 e Euro 5, Gpl, metano, bifuel, ibridi ed elettrici. Nei prossimi anni, però, verranno anche tagliati fuori alcuni modelli: ecco l’elenco dei divieti a seconda della data e del tipo di motore e omologazione:

• Dal 30 settembre 2024 non potranno circolare: due tempi Euro 2, gasolio Euro 2 e quattro tempi a benzina Euro 0, 1;
• Dal 30 settembre 2025 non potranno circolare: due tempi Euro 3, gasolio Euro 3, quattro tempi a benzina Euro 2;
• Dal 30 settembre 2028 non potranno circolare: quattro tempi a benzina Euro 3;
• Dal 30 settembre 2030 non potranno circolare: due tempi Euro 4 e gasolio Euro 4, 5.

Area C: le deroghe per l’accesso

Per l’ingresso in Area C sono previsti dei ticket speciali per accedere alla zona a traffico limitato a seconda del tipo di veicolo che si guida. C’è solo una deroga che riguarda i normali veicoli ad uso privato:

• Veicoli d'interesse storico: questi mezzi devono essere dotati di Certificato di Rilevanza Storica (C.r.s.) e se hanno età compresa tra i 20 e i 40 anni hanno diritto a 25 giornate all’anno, previa registrazione della targa al servizio online MyAreaC. I veicoli con oltre i 40 anni, invece, possono circolare senza limitazione.

Area B: le deroghe per l’accesso

Per venire incontro a queste pesanti limitazioni d’accesso, il Comune di Milano ha previsto anche dei permessi particolari per entrare nell’Area B senza rischiare di essere multati. Considerando che gran parte di queste deroghe si riferiscono a particolari veicoli di trasporto merci o persone, ci sono anche dei punti che riguardano la circolazione di normali auto e moto:

• Diesel Euro 4 e 5 e Euro 2 a benzina: hanno diritto a 50 giorni di accesso e circolazione fruibili entro il 30 settembre 2023, senza necessità di richiesta né obbligo di registrazione alla piattaforma di Area B (è consigliato attivare comunque la registrazione per monitorare il conteggio delle giornate residue);
• A partire dal secondo anno di entrata in vigore del divieto per il proprio veicolo, indipendentemente dalla classe ambientale: i residenti hanno 25 giorni, i non residenti 5 giorni. Per poterne usufruire è indispensabile registrare il mezzo sulla piattaforma di Area B;
• Veicoli in divieto dall'11 gennaio 2021: la deroga delle 50 giornate è attiva e fruibile nel periodo compreso tra la data del primo accesso avvenuto e il 30 settembre 2023;
• Veicoli d'interesse storico: a seconda che il veicolo abbia tra i 20 e i 40 anni di età, oppure superiore ai 40 anni, può variare il numero di giornate annuali per entrare dall’Area B, ma è richiesta la registrazione alla piattaforma dedicata e avere il Certificato di Rilevanza Storica (C.r.s.) rilasciato dagli enti preposti.