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Guida autonoma e intelligenza artificiale: tempi lunghi e dubbi
La guida autonoma ¨¨ ancora un obiettivo lontano. E nemmeno l¡¯intelligenza artificiale, chiamata in causa da qualche casa automobilistica, potrebbe gestirne le variabili in gioco nel mondo reale. Questa la previsione nel breve e medio periodo. A gettare sprazzi di pessimismo, tre esperti del settore trasporti e mobilit¨¤ Usa. Bryan Reiner del Center of Transportation di Boston; Mary Cummings, consulente della National Highway Traffic Safety Administration e Rodney Brooks, ex capo del laboratorio del Mit e responsabile d¡¯intelligenza artificiale. Tutti concordi a definire critico l¡¯obiettivo guida autonoma dei prossimi anni a causa degli attuali limiti tecnologici. Il livello 4 di guida autonoma garantirebbe infatti relativa sicurezza esclusivamente in spazi ristretti. Come ad esempio quartieri cittadini, per di pi¨´ non troppo estesi. Ben pi¨´ complicato, pertanto, il salto verso una toponomastica pi¨´ vasta, che richiederebbe sforzi maggiori ingegneristici ed economici.?
I DUBBI SULLA IA
¡ª ?Quella che inizialmente era una tecnologia gestita perlopi¨´ da radar e fotocamere potrebbe passare la mano, o la responsabilit¨¤, all¡¯intelligenza artificiale. E in qualche caso gi¨¤ lo fa. Scelta definita pericolosa dai tre esperti statunitensi. A calcare la mano ¨¨ Mary Cummings che ha sottolineato come l¡¯intelligenza artificiale abbia fatto fino ad oggi enormi progressi, ma che allo stesso tempo sia del tutto inadeguata ad intervenire col giusto tempismo in caso di emergenza. Ad oggi, l¡¯intelligenza artificiale impiegata nelle auto funziona alla stregua dei modelli linguistici di ChatGpt. Cio¨¨ facendo previsioni, che a volte si dimostrano sbagliate. Un problema gi¨¤ se l¡¯errore restituisce una risposta errata. Con conseguenze ben pi¨´ gravi se lo stesso errore arriva da un¡¯auto a guida autonoma.?
DOVE SBAGLIA L¡¯IA
¡ª ?Secondo gli esperti Usa sarebbero almeno cinque i fattori a gettare pi¨´ ombre che luci sull¡¯intelligenza artificiale applicata alla guida autonoma. A cominciare dal concetto stesso di errore. Da quello umano commesso al volante di un¡¯auto tradizionale, si passerebbe ad un inedito errore consumato in fase di programmazione. E le conseguenze derivanti sono del tutto imprevedibili. Un¡¯auto a guida autonoma potrebbe infatti comportarsi, sullo stesso tratto di strada, in modo differente in diversi momenti della giornata. Facendosi condizionare dalla luce del sole, dal traffico o dal meteo. Decisioni imprevedibili quanto rischiose in quanto l¡¯intelligenza artificiale non ¨¨ ancora sufficientemente evoluta per saper scegliere in situazioni incerte. Circostanze che potrebbero portare il veicolo a fermarsi bruscamente con il conseguente rischio di causare incidenti o rallentare il traffico. Senza dimenticare gli aggiornamenti necessari da effettuarsi frequentemente per garantire al sistema di funzionare. Proprio perch¨¦ le condizioni di guida, sono in costante cambiamento.
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