Massimo Di Risio,?patron di DR Automobiles Groupe, acquisisce dai Maserati lo storico marchio bolognese?Osca. "Sento la responsabilit¨¤ di questa scelta". A breve un progetto di rilancio
Dopo una serie di indiscrezioni girate nei mesi estivi, in occasione dei festeggiamenti del settantacinquesimo anniversario di Osca, arriva l¡¯annuncio ufficiale di Fabia Maserati, figlia di Alfieri Maserati, del passaggio del marchio di famiglia a Massimo Di Risio, imprenditore ed ex pilota molisano, fondatore di DR Automobiles Group.?
LA CESSIONE DEL MARCHIO OSCA
¡ª ?Iniziano a delinearsi i dettagli di una operazione che regala una nuova chance ad una delle piccole case automobilistiche pi¨´ gloriose del nostro Paese.?Osca (Officine specializzate costruzioni automobili) Fratelli Maserati,? torna sotto i riflettori grazie alla cessione per lo sviluppo automotive a Massimo Di Risio, voluta dal figlio di Ernesto, l¡¯ingegner Alfieri Maserati, scomparso lo scorso mese di gennaio. L¡¯intenzione del fondatore di DR Automobili ¨¨ quella di riportare in vita il glorioso brand fondato a Bologna nel 1947, da Bindo, Ernesto ed Ettore Maserati, e condannato all¡¯inattivit¨¤ dalla fine degli anni sessanta, dopo incredibili successi sportivi, proprio per l¡¯et¨¤ ormai troppo avanzata dei tre fratelli Maserati. ¡°Per me ¨¨ un motivo di grande orgoglio affrontare questa nuova sfida ma anche di grande responsabilit¨¤ - spiega Massimo Di Risio - e ringrazio la famiglia Maserati per avermi voluto affidare il prestigioso marchio. Mi impegner¨° ad onorare la scelta fatta dall¡¯ingegner Alfieri Maserati, cercando di riportare in auge il glorioso brand bolognese. Fin da bambino, mi ha sempre affascinato in modo particolare la storia di Osca, che ho avuto la fortuna di poter approfondire grazie alla conoscenza di Alfieri Maserati. Ho trascorso dei bellissimi momenti in sua compagnia, ascoltando incredibili aneddoti sui grandi piloti del passato e su inenarrabili vittorie conquistate in tutto il mondo. Ne ricordo, con piacere, in particolare uno, che riguardava Nuvolari. Insieme abbiamo inoltre parlato dell¡¯incredibile attivit¨¤ di suo padre Ernesto e degli zii Bindo ed Ettore ma soprattutto della grande passione che ha sempre animato questa famiglia".
OSCA VINCENTE NEL MONDO
¡ª ?Per circa vent¡¯anni, grazie soprattutto alle intuizioni del grande progettista Ernesto, i fratelli Maserati scrissero con le Osca la storia del motorsport. Al volante di modelli maneggevoli e leggerissimi, innovativi nel telaio e nei motori, i pi¨´ grandi piloti del tempo come? Villoresi, Fagioli, Castellotti, Musso, Cabianca e Stirling Moss, vinsero sui pi¨´ leggendari circuiti del mondo, battendo Ferrari, Mercedes, Porsche, Alfa Romeo e Bugatti. Memorabile, nel settembre 1956, la Conchiglia d¡¯oro Shell a Imola, con schierate ai nastri di partenza case italiane, inglesi e tedesche. La Cooper partecipa con il futuro pi¨´ volte campione del mondo Jack Brabham, Roy Salvadori e altri, la Lotus con lo stesso Colin Chapman e Allison, la Maserati con Joachim Bonnier, Boffa, Bourillot, mentre la Lotus-Maserati schera Brian; Osca per l¡¯occasione schiera Eugenio Castellotti e Luigi Musso, che arriveranno rispettivamente sul primo e? sul terzo gradino del podio.? Ispirandosi dunque a questa preziosa tradizione Italiana, l¡¯azienda dell¡¯imprenditore ed ex pilota molisano Di Risio si preparer¨¤ ad un progetto di rilancio del brand. ¡°Sebbene nel corso degli anni sia stato conteso da pi¨´ case automobilistiche e da altri interlocutori intenzionati ad acquisire il marchio, quella di mio padre ¨¨ stata una scelta precisa, mirata a far rivivere uno tra i marchi pi¨´ gloriosi del motorsport, che ha contribuito enormemente allo sviluppo della tecnica automobilistica - spiega la figlia di Alfieri Maserati, Fabia Maserati, che oggi detiene i diritti di Osca Jewels. "Mio padre non ha mai preso in considerazione la possibilit¨¤ di mettere il prestigioso marchio di famiglia sul mercato - continua Fabia Maserati - ma ha voluto affidarlo nelle mani di chi, come lui, come mio nonno Ernesto ed i suoi fratelli, ha sempre pensato che l¡¯odore della benzina fosse il pi¨´ inebriante dei profumi, cos¨¬ come il rombare dei motori il pi¨´ emozionante dei suoni, a tal punto da fare dell¡¯automobile un elemento totalizzante della propria vita¡±.
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