Guida Sicura
Colpo di sonno alla guida: cause, sintomi e prevenzione
Il colpo di sonno ¨¨ una delle principali cause di incidenti stradali, con conseguenze spesso tragiche. Nonostante le raccomandazioni degli esperti e i progressi tecnologici degli Adas, questo fenomeno continua a creare situazioni di pericolo sulle nostre strade. ? fondamentale comprenderne a fondo le cause e adottare misure preventive efficaci.?
le cause
¡ª ?Lo stato di sonnolenza alla guida pu¨° essere paragonato a quello di ebbrezza: se ci si mette al volante dopo oltre 18 ore di veglia, le prestazioni del conducente sono compromesse come con un tasso alcolemico di 0,5 mg/dl nel sangue. Questo significa che i riflessi e la percezione della realt¨¤ subiscono gravi conseguenze, mettendo a serio rischio la sicurezza propria e altrui. Le cause principali del colpo di sonno sono molteplici e spesso interconnesse: dalla semplice mancanza di sonno, ai disturbi del sonno come la sindrome delle apnee notturne (OSAS), passando per l'assunzione di farmaci e sostanze, il lavoro su turni estesi, i problemi di digestione e persino la monotonia del paesaggio durante il viaggio.?
i segnali
¡ª ?I sintomi premonitori di un colpo di sonno imminente sono chiaramente riconoscibili: guida a velocit¨¤ incostante, uscita dalla corsia, sbadigli frequenti, pesantezza delle palpebre, bruciore agli occhi, irrequietezza e calo dell'attenzione. Quando si manifestano tali segnali, ¨¨ fondamentale fermarsi immediatamente in un'area sicura per riposare per alcuni minuti, piuttosto che proseguire la guida.?Per prevenire efficacemente il colpo di sonno, oltre a un sonno adeguato di almeno 7-8 ore a notte, esistono altre accortezze importanti: bere caff¨¨ o bevande energetiche, fare brevi pause durante il viaggio (almeno ogni due ore), ascoltare musica vivace e evitare pasti pesanti prima di mettersi alla guida. ? inoltre consigliabile evitare di guidare nelle ore critiche, come nel primo pomeriggio o nelle prime ore del mattino.
cosa dice la legge
¡ª ?Dal punto di vista legale, la Corte di Cassazione ha stabilito che il colpo di sonno alla guida non pu¨° essere considerato una causa di forza maggiore, bens¨¬ un evento prevedibile e quindi evitabile. Nella sentenza n. 27410/2018, la Corte ha sottolineato che si pu¨° ipotizzare anche il reato di omicidio stradale se sono "presenti elementi idonei a far ritenere che la perdita di controllo del veicolo sia stata determinata non da un malore, ma da un altro fattore non imprevedibile, che avrebbe dovuto indurre il conducente a desistere dalla guida".?Il riferimento normativo ¨¨ l'articolo 141 del Codice della Strada, dove al comma 2 si legge che "Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l'arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilit¨¤ e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile". Inoltre, secondo quanto stabilito dal Tar della Toscana, pu¨° essere disposta anche la revisione della patente di guida. La direttiva europea 2014/85/UE ha inoltre stabilito i requisiti necessari per ottenere o rinnovare la patente di guida in caso di disturbi del sonno come la sindrome delle apnee notturne (OSAS). La normativa prevede che la patente non debba essere rilasciata o rinnovata a chi soffre di disturbi del sonno che causano "una grave e incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacit¨¤ dell'attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte".
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