? un furgone Nissan NV400 modificato. Come previsto dal progetto Zero Emission Tokyo anche i mezzi di soccorso diventano ad emissioni zero
Un nuovo mezzo di soccorso ¨¨ a disposizione dei vigili del fuoco del comando di Ikebukuro, uno dei quartieri pi¨´ moderni di Tokyo: Nissan ha fornito infatti al comando un furgone elettrico NV400, che ¨¨ stato trasformato in ambulanza a zero emissioni da Autoworks Kyoto ed ¨¨ gi¨¤ a disposizione per le operazioni sul campo. Si tratta, ovviamente, di un mezzo completamente rivisto rispetto al Nissan NV400 originale per essere utilizzato al pari di una normale ambulanza, con l'aggiunta per¨° dei vantaggi dell'elettrico.
L'AMBULANZA
¡ª ?Il mezzo di soccorso consegnato ai vigili del fuoco di Tokyo ¨¨ stato allestito, come detto, da Autoworks Kyoto con un pacchetto specifico, sviluppato dalla francese Gruau. Ha un motore da 55 kW (circa 75 cavalli) e 220 Nm di coppia, alimentato da due pacchi batteria per 33 kWh totali. Il peso dell'ambulanza ¨¨ di 3,5 tonnellate, non solo a causa delle batterie ma anche delle tantissime attrezzature sanitarie presenti a bordo. Attrezzature che sono alimentate da una ulteriore batteria da 8 kWh, che aggiunge peso al mezzo. La cosa molto interessante di questa ambulanza elettrica ¨¨ che pu¨° essere utilizzata anche come fonte di energia: ipotesi tutt'altro che improbabile in un territorio, come quello del Giappone, dove le frequenti calamit¨¤ naturali spesso mettono temporaneamente fuori uso la rete elettrica cittadina.
NV400
¡ª ?Per realizzare questa ambulanza elettrica ¨¨ stato convertito un furgone diesel, l'NV400 venduto anche in Europa, anche se Nissan ha in gamma un famosissimo mezzo commerciale elettrico: l'e-NV200. Il motivo ¨¨ semplicissimo: le dimensioni. Mentre l'e-NV200 ¨¨ un veicolo commerciale leggero elettrico di piccole dimensioni (¨¨ lungo 4,56 metri e largo 1,75 metri) ideato soprattutto per le consegne dell'ultimo miglio nei centri urbani interdetti ai mezzi a motore termico, l'NV400 ¨¨ un grande e spazioso furgone, lungo 5,54 metri e largo due. L'e-NV200, quindi, sarebbe stato insufficiente per ospitare la barella, le attrezzature mediche e i sette membri di equipaggio che pu¨° invece ospitare questo NV400 convertito in elettrico. Anche per questo ¨¨ stato montato un motore meno potente rispetto a quello da 80 kW (109 cavalli) dell'e-NV200 e una batteria meno capiente (33 kWh contro i 40 kWh dell'e-NV200).
ZERO EMISSION TOKYO
¡ª ?Il progetto Zero Emission Tokyo all'interno del quale rientra la fornitura di questa prima ambulanza 100% elettrica ¨¨ a lunghissimo termine, ma ambizioso: rendere Tokyo una megalopoli completamente a zero emissioni entro il 2050. Tutti i settori della vita e dell'economia della citt¨¤ giapponese rientrano nel progetto, ma due sono i pilastri principali: rendere tutti gli edifici, pubblici e privati, a emissioni zero e azzerare le emissioni di CO2 dei trasporti. Il primo obbiettivo prevede l'installazione di pannelli solari su tutti gli edifici della citt¨¤ e la produzione di energia rinnovabile anche tramite parchi eolici e impianti che trasformano le onde del mare in energia elettrica. Il secondo obbiettivo prevede che al 2050 auto private, taxi, mezzi commerciali, autobus, moto e ogni altro mezzo di trasporto privato o pubblico di persone e merci sia elettrico. I due pilastri lavoreranno insieme, perch¨¦ Zero Emission Tokyo prevede anche un largo uso della tecnologia "Vehicle-to-Grid": le auto elettriche, quando sono collegate alle colonnine o alle wallbox domestiche, oltre a prelevare energia dalla rete e immetterla nella batteria possono fare anche l'inverso.
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