Ecobonus e leasing sociale. I due programmi si rivolgono ad utilizzatori diversi e puntano a incentivare l¡¯acquisto soltanto di auto elettriche i francesi, mentre gli italiani danno spazio anche alle termiche. Potrebbero, per¨°, coesistere
Falsa partenza per l¡¯auto elettrica in Italia nel 2024. A gennaio, infatti, le vendite di nuova auto full electric si sono fermate ad un deludente 2,1% pari a complessive 2.984 unit¨¤ vendute, una quota inferiore a quella fatta registrare a gennaio dell¡¯anno scorso, era il 2,6% per poi chiudere alla fine del 2023 ad un promettente 4,2%. Si tratta del risultato pi¨´ basso dal 2021. Vanno leggermente meglio le auto ibride plug-in, col 2,8% di quota. Insieme, Bev e Phev si ritagliano il 4,9% del market share. Alla base di un consuntivo cos¨¬ limitato ci sono i ritardi degli incentivi partiti marted¨¬ 23 gennaio sia pure retroattivamente e l¡¯attesa del nuovo e molto pi¨´ ricco pacchetto di Ecobonus annunciati per la met¨¤ del mese di marzo.?
avenger davanti alla model y
¡ª ?Passando invece alla graduatoria per modelli full electric il pi¨´ apprezzato dagli italiani a gennaio ¨¨ risultato essere la Jeep Avenger con ben 327 immatricolazioni pari dell¡¯11% del market share. Il B-Suv americano ha battuto sia pure per poche unit¨¤ anche la regina Tesla Model Y che ¨¨ seconda con 306 immatricolazioni pari ad una quota del 10,3%. A chiudere il podio l¡¯iconica Fiat 500e con 234 unit¨¤ vendute pari al 7,8% del mercato. Seguono l¡¯economica Dacia Spring che paga un po' la fase di rinnovo, visto che debutter¨¤ il 26 febbraio all¡¯ormai prossimo salone dell¡¯auto di Ginevra che torma dopo quattro anni nel calendario internazionale delle rassegne automotive. A seguire, infine, c¡¯¨¨ la Smart ForTwo, la Peugeot e-208, l¡¯altra Tesla Model 3, la nuova Smart #1 e le premium Audi Q4 e Bmw iX1.?
il leasing sociale francese
¡ª ?Un pacchetto quello degli incentivi che dimostra di non essere altrettanto efficace rispetto a quanto ideato dal governo francese con il leasing sociale. Accolto con entusiasmo dagli acquirenti transalpini tanto che il Governo si ¨¨ visto costretto a sospendere le domande per eccesso di richieste. Uno strumento talmente innovativo al punto che consente a chi ha dichiarato un reddito inferiore ai 15.400 euro, di ottenere un leasing agevolato di un veicolo a zero emissioni. Va detto, per¨°, che il leasing sociale francese prevede un canone agevolato fino a 150 euro al mese per almeno 3 anni. Un¡¯iniziativa che si rivolgeva nella sua prima fase, a chi percorreva pi¨´ di 8.000 km l¡¯anno, in questo caso veniva finanziato fino a 13.000 euro. Visto il grande successo, le richieste accettate sono state soltanto 50 mila.?
L¡¯INIZIATIVA PROLUNGATA ANCHE NEL 2025
¡ª ?A fine gennaio risultavano, per¨°, presentate oltre 90 mila richieste di leasing sociale per l¡¯auto, ma il Governo francese ha stanziato per questo incentivo al leasing di un¡¯auto elettrica, circa 650 milioni di euro. Si prevede che l¡¯iniziativa verr¨¤ prolungata anche per il 2025. L¡¯unica incognita ¨¨ l¡¯ammontare dei fondi, se saranno confermati quelli stanziati nel 2024 o se si decider¨¤ di agevolare ulteriormente la transizione energetica permettendo ai francesi di accedere pi¨´ facilmente all¡¯elettrificazione. Va detto che per accedere al leasing sociale di un¡¯elettrica vanno rispettati alcuni requisiti. Essere maggiorenni, avere la residenza in Francia e un reddito fiscale inferiore ai 15.400 euro, percorrere pi¨´ di 8.000 km l¡¯anno per svolgere la propria attivit¨¤ professionale: l¡¯auto ¨¨ in questo caso ¨¨ uno strumento di lavoro.?Infine vivere a pi¨´ di 15 km dal posto di lavoro. Il datore di lavoro, infatti, nel caso dei dipendenti rilascer¨¤ al riguardo una attestazione sotto forma di autocertificazione.
Aci promotore in italia
¡ª ?In Italia si sta seguendo con molta attenzione l¡¯esperienza francese perch¨¦ l¡¯idea del leasing sociale, in alternativa, ma non in sostituzione degli incentivi 2024 potrebbe starci. A tal proposito ci sono gi¨¤ stati incontri tra l¡¯Aci che dovrebbe gestire il parco auto dato in affitto, e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre che con le strutture dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy e dell¡¯Ambiente e della Sicurezza Energetica. "Siamo alla vigilia di un confronto con le parti interessate ¨C ha spiegato Angelo Sticchi Damiani il presidente dell¡¯Aci ¨C l¡¯importante sarebbe partire dall¡¯anno prossimo anche con un numero limitato di vetture offerte".?
anche termiche
¡ª ?In base allo schema predisposto dal Ceo di Aci, Sticchi Damiani, l¡¯Italia adotterebbe il leasing sociale solo con contestuale rottamazione di un¡¯auto inquinante, vista la necessit¨¤ di svecchiare il parco circolante in cui abbondano ancora le Euro 0 e Euro 1 e aprire il leasing non solo alla vetture elettriche, ma anche alle termiche sia pure quelle pi¨´ green. ¡°Per l¡¯assegnazione del beneficio si dovrebbe tener conto dell¡¯Isee, dell¡¯et¨¤ della macchina da rottamare e della tipologia di auto che si andr¨¤ ad acquistare ¨C ha poi specificato il presidente dell¡¯Aci Sticchi Damiani ¨C con l¡¯idea di prevedere rate comprese fra i 75 e i 125 euro al mese in base al reddito. Con quali fondi? Nel 2022 dall¡¯Ecobonus sono avanzati 289 milioni di euro, mai riutilizzati e quest¡¯anno la cifra residua sar¨¤ simile. Si potrebbe iniziare da questi".?
i nuovi econbonus? a met¨¤ marzo
¡ª ??Rispetto al leasing sociale francese l¡¯Ecobonus sembra essere pi¨´ frammentato visto il flop del 2022. La speranza di molti ¨¨ che il 2024 sia, al contrario, un anno top per questa categoria di veicoli. Anche se le regole non sono poi di tanto mutate. Gli incentivi sono disponibili sia per i privati che per le aziende e attivabili con o senza l¡¯obbligo di rottamare un veicolo pi¨´ vecchio o pi¨´ inquinante. I nuovi Ecobonus prevedono uno stanziamento di 570 milioni. I fondi sono ripartiti in base alle fasce di emissioni di CO2 dei veicoli e, sono cos¨¬ suddivisi: 205 milioni di euro per le auto da 0 a 20 g/km, in sostanza le elettriche, 245 milioni di euro per le auto da 21 a 60 g/km che sono le ibride plug-in.?
due sistemi differenti
¡ª ?Infine il restante stanziamento di 120 milioni di euro ¨¨ stato riservato alle nuove vetture termiche da 61 a 135 g/km. Per rientrare, infine, nell¡¯incentivo, i veicoli compresi nella fascia 21-60 g/km devono avere un prezzo di listino non superiore a 54.900 euro, mentre per le vetture comprese nella fascia di emissioni 61-135 g/km il tetto ¨¨ fissato a 42.700 euro: nella cifra devono essere compresi anche gli optional e l¡¯Iva. Insomma una bella differenza rispetto alla scelta del Governo francese che si ¨¨ rivolto soprattutto alla fasce pi¨´ deboli e ha puntato di una formula pi¨´ snella anche se limitato almeno in prima battuto nell¡¯investimento. Difficile immaginare una trasposizione della formula francese in Italia, troppe le dinamiche sulle quali si potrebbe trovare l¡¯accordo di tutte le forze politiche.
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