La pellicola firmata Vanzina compie 40 anni e con lei va celebrata anche la mitica Innocenti Mini De Tomaso guidata dal pianista Billo-Jerry Cal¨¤

? praticamente impossibile non ricordare lĄŻauto di Billo, Jerry Cal¨¤, nel primo episodio di?Vacanze di Natale. Era il 1983 e una Innocenti Mini De Tomaso rossa era la vettura con cui Billo Damasco si presentava allĄŻHotel Posta di Cortina dĄŻAmpezzo. LĄŻennesima stagione vacanziera, quella invernale, era alle porte. Un Ą°Billo-Cal¨¤Ąą destinato a diventare una figura cardine dellĄŻepopea Ą°vanzinianaĄą che da l¨Ź si sarebbe replicata per i successivi quattro decenni. Un playboy squattrinato, Ą°non bello, ma che piacevaĄą. Ogni sera seduto al pianoforte, a dedicare musica e canzoni agli abitanti provvisori di Cortina. Quella moltitudine umana che sotto le feste natalizie arrivava, e arriva, perlopi¨´ da Milano e Roma. Sancarlini e pariolini riuniti sulla neve, tutti in posa nella pi¨´ onesta e realistica fotografia della societ¨¤ di quegli anni e di quelli a seguire. Societ¨¤ da mille sfaccettature e difetti, ma anche affine e genuina. ComĄŻ¨¨ giusto che sia la commedia. E la Innocenti Mini De Tomaso di Billo era la rappresentazione quasi perfetta dellĄŻessenza di quegli Anni 80. Una bomba sportiva, rigorosamente turbo. Dal design Ą°nato sempliceĄą, ma con i dettagli giusti per divenire un piccolo mito di architettura industriale.?

FIGLIA DĄŻARTE
ĄŞ ?Alla spumeggiante versione turbo non si arriv¨° subito. Innocenti venne infatti rilevata nel 1976 dallĄŻimprenditore, ed ex pilota argentino, Alejandro De Tomaso. Dopo il rilancio con i modelli della precedente gestione firmata Leyland, il turno della Innocenti Mini De Tomaso arriv¨° solo nel 1983 assieme ai nuovi motori Daihatsu a 3 cilindri Sanyo CB21. La matita era sempre quella magica di Marcello Gandini. Uomo geniale se si pensa che a lui si devono meraviglie come le Lamborghini Countach e Diablo, la Lancia Stratos o la Bugatti EB110.?

PESO PIUMA
ĄŞ ?La Innocenti Mini De Tomaso affiancava quindi al propulsore giapponese un piccolo turbocompressore. Scelta tecnica che di fatto ha reso la Mini De Tomaso la prima citycar italiana a dotarsi di motore turbo. Grazie a questa soluzione la piccola Innocenti da appena 993 cc di cubatura, poteva sviluppare ben 72 Cv di potenza. Abbastanza per raggiungere la velocit¨¤ massima di 165 km/h. Risultato ottenuto anche in virt¨´ del peso estremamente contenuto, inferiore ai 700 kg. La trazione era allĄŻanteriore, la trasmissione manuale a 5 rapporti.
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