Dopo un¡¯estate tormentata dall¡¯ipotesi di fusione con Fca, gli attriti con Nissan e la cacciata del Ceo Bollor¨¨, e con le vendite in calo, Renault sta pensando all¡¯uscita da alcuni paesi non ritenuti strategici

Ritirarsi dai mercati ritenuti non strategici ¨C nei quali vendite e redditivit¨¤ sono insoddisfacenti ¨C e rimodellare al gamma tagliando quei modelli che non generano profitto e assorbono costi di progettazione e aggiornamento. Potrebbe essere questa la strategia di medio termine che Renault sta pensando per affrontare i prossimi anni. Una ¡°pazza idea¡±, ma forse neanche troppo, perch¨¦ un costruttore deve necessariamente pensare alla sostenibilit¨¤ del proprio essere impresa. A conferma non si tratta di rumors ma di un¡¯ipotesi concreta ci sono le parole di Clotilde Delbos, Ceo ad interim del gruppo francese pronunciate durante una conferenza e rilanciate da AutomotiveNews: "(Il taglio, ndr) lo eviteremmo se possibile, ma dobbiamo porci la domanda: possiamo mantenere l¡¯attuale strategia? Non credo. Il mercato sta cambiando, dobbiamo adattarci".

VENDITE IN CALO
¡ª ?E in effetti il mercato globale sta vivendo un periodo piuttosto turbolento, segnato da alti e bassi. Nei primi sei mesi del 2019 l¡¯alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi ha perso la vetta della classifica mondiale dei costruttori per numero di immatricolazioni a favore di Volkswagen: 5,21 milioni di unit¨¤ con una flessione del 6,1% rispetto al primo semestre 2018 contro 5,36 milioni del gruppo tedesco, che pure perde il 2,8%. A livello europeo, tra gennaio e ottobre 2019 il gruppo Renault ha perso 1% di immatricolazioni rispetto allo stesso periodo 2018, una diminuzione contenuta solo dall¡¯exploit di Dacia (+11%), mentre le vendite di vetture a marchio Renault sono calate del 6,8%. In Italia, poi, nei primi dieci mesi dell¡¯anno Renault ha perso l¡¯11,38% dell¡¯immatricolato rispetto al 2018. Anche in questo caso Dacia ¨¨ in controtendenza: +43,43%.

IL RAPPORTO CON NISSAN
¡ª ?Clotilde Delbos ha ben chiare le priorit¨¤ gestionali di un¡¯azienda come Renault. Prima di diventarne il Ceo ad interim, infatti, ricopriva il ruolo di direttrice finanziaria del marchio. Poi, con il clamoroso licenziamento dell¡¯ex numero uno Thierry Bollor¨¦ lo scorso 11 ottobre, la manager si ¨¨ trovata a raccoglierne il testimone dovendo per¨° segnare la discontinuit¨¤ di gestione. Negli ultimi mesi l¡¯intera alleanza Renault-Nissan ha subito scossoni: esattamente un anno fa l¡¯arresto dell¡¯ex presidente di Nissan, Carlos Ghosn, e la successiva rivoluzione nella governance della casa nipponica per evitare ulteriori concentrazioni di potere nelle mani del Ceo. Poi, lo scorso giugno, la trattativa ¨C poi fallita ¨C di fusione tra Renault e Fca. Ora ¨¨ tempo di placare le acque e concentrarsi sugli obiettivi aziendali. La Delbos ha confermato la volont¨¤ di rafforzare l¡¯alleanza con Nissan, elemento chiave per la casa francese, rendendo pi¨´ efficiente di prima. E al tempo stesso concentrarsi sui mercati chiave, per puntellare i numeri di immatricolazioni in un mercato globale vacillante.
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