Grande festa per gli appassionati della spider giapponese: oltre 900 gli esemplari che hanno partecipato al maxi raduno allĄŻautodromo di Modena. Il record superato con la presenza di Nobuhiro Yamamoto, "pap¨¤" della Miata
Piccola, leggera, simpatica. La MX-5, o Miata che dir si voglia, ¨¨ unĄŻicona delle auto sportive apprezzata in tutto il mondo. E quando si tratta di celebrare la storia del modello i suoi fan si mobilitano in maniera esemplare. Lo avevamo gi¨¤ potuto constatare lo scorso anno durante il raduno diffuso "Back To Drive", a cui avevano partecipato i miatisti di tutta Italia coordinati dai vari club regionali. Stavolta per¨° Mazda Italia ha deciso di spingersi oltre ed ha richiamato tutti gli appassionati ad un unico evento, dando loro la possibilit¨¤ di girare in circuito con la propria MX-5, ma, soprattutto, di contribuire alla realizzazione di un importante risultato, ovvero quello di battere il record mondiale per il numero pi¨´ alto di vetture Mazda mai iscritto ad un raduno.
IL RECORD
ĄŞ ?La soglia da superare era di 683 auto, un risultato realizzato nel 2013 in Olanda. Sotto gli occhi attenti del giudice sono state 707 le Roadster che hanno sfilato allĄŻAutodromo di Modena percorrendo tre giri di pista a velocit¨¤ costante. Questa era la condizione necessaria al raggiungimento del primato ed ¨¨ stata ottenuta non senza difficolt¨¤. La formazione del traffico in pista ha infatti costretto gli organizzatori a effettuare un secondo tentativo, andato a buon fine. Per onor di cronaca, le vetture presenti al raduno erano in realt¨¤ oltre 900, ma non tutte sono riuscite ad entrare allĄŻinterno del circuito. Anche noi di Gazzetta abbiamo partecipato alla realizzazione del record a bordo di una Silver Edition del 1997, una fra le auto che Andrea Mancini di Miataland ha fornito ai giornalisti presenti.
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IL SALUTO DI YAMAMOTO
ĄŞ ?Numerosi gli ospiti allĄŻevento e tante le iniziative dedicate agli appassionati dĄŻauto: fra queste la possibilit¨¤ di incontrare Nobuhiro Yamamoto, lĄŻingegnere che ha firmato alcuni dei modelli pi¨´ iconici della casa di Hiroshima, fra cui, per lĄŻappunto, la MX-5. Se lo scorso anno il "pap¨¤" della Mazda MX-5 si era collegato da remoto per salutare i fan italiani, stavolta ¨¨ venuto personalmente dal Giappone per ricevere il calore degli appassionati e raccontare al pubblico la sua visione dellĄŻauto descritta dalla ormai celebre filosofia "Jimba Ittai", lĄŻespressione che in giapponese indica lĄŻarmonia di un cavaliere con il proprio cavallo. In tanti hanno voluto ringraziarlo, stringergli la mano, scattare una foto ricordo. Alcuni hanno addirittura portato parti della propria MX-5 per farle autografare, chi uno specchietto, chi un fanalino.
LA BARCHETTA MADE IN ITALY
ĄŞ ?LĄŻevento ¨¨ stato anche lĄŻoccasione per la presentazione della Concept NM by Gorgona Cars, un particolare restomod realizzato da una neonata start-up romana. Si tratta di una barchetta monoposto realizzata sulla base di una "NA", la prima generazione di MX-5, che ¨¨ stata rivista nella carrozzeria, ma anche nella meccanica. Sotto il cofano ¨¨ infatti presente il 2.0 Skyactiv-D dellĄŻattuale generazione da 184 cavalli, una potenza raddoppiata rispetto alla 1.6 originale del 1989 e che, dato il peso ridotto a circa 800 kg grazie ad accorgimenti come cofano, parafanghi e portiere in fibra di carbonio, dovrebbe consentire prestazioni decisamente esaltanti.
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