PRIMO CONTATTO
Nuova Mini John Cooper Works GP, bolide made in Oxford
Un Ą°vestitoĄą realizzato per enfatizzare lĄŻesclusivit¨¤ e lo spirito racing della Mini stradale pi¨´ potente di sempre. Estetica e sostanza, due anime della nuova Mini John Cooper Works GP, un gioiello che sar¨¤ prodotto in sole 3 mila unit¨¤, dedicato agli appassionati del marchio inglese e di motorsport, che in Italia sar¨¤ in vendita da 45.900 euro.
radicale
ĄŞ ?La pi¨´ radicale tra le Mini GP (dopo la prima generazione uscita nel 2006 e la seconda nel 2013, entrambe prodotte in 2 mila unit¨¤) si caratterizza per molti elementi ad hoc: lĄŻenorme spoiler posteriore, le appendici aerodinamiche in fibra di carbonio sui passaruota, la tinta specifica, i due posti secchi dentro lĄŻabitacolo. LĄŻobiettivo? Non passare inosservata, in strada e in pista, dove la piccola inglese dopo la cura di vitamine dar¨¤ libero sfogo ai 306 cavalli erogati dal motore 4 cilindri TwinPower da 2 litri. Del resto il prototipo della Mini GP 2020 ha gi¨¤ abbassato ¨C la scorsa estate ¨Cil precedente record sul giro sullĄŻanello nord del N¨šrburgring di oltre 30 secondi, scendendo sotto il tetto degli 8 minuti. I consumi nel ciclo combinato sono pari a 7,3 l/100 km e le emissioni di CO2 nel combinato di 167 g/km.
IL DESIGN
ĄŞ ?Ą°Tutto il lavoro che abbiamo svolto sul piano estetico in questo progetto, avviato nel settembre 2017, ha un peso anche sul piano funzionale: dal frontale allĄŻala posteriore nulla ¨¨ casuale ¨C spiega Oliver Heilmer, capo del design Mini ¨C ? stato un lavoro in sintonia tra designer e ingegneri, uno scambio, una sfida reciproca nel quale ¨¨ stato impiegato un team di dieci persone. LĄŻobiettivo? Rimanere il pi¨´ possibile fedeli a una normale John Cooper Works, e al contempo avvicinarci a uno show-carĄą.
PRIMO IMPATTO
ĄŞ ?Al primo sguardo spicca la livrea in tinta specifica ed esclusiva (racing grey metallizzato) cangiante a seconda dellĄŻesposizione alla luce (con sfumature che spaziano dal grigio al blu-violetto) arricchita dai dettagli in rosso chili, al frontale e al posteriore non meno che sulla fiancata sopra le minigonne dove fa bella la grafica con scritta GP. Impossibile non soffermarsi sul grande spoiler posteriore, non solo una scelta estetica, ma anche un elemento funzionale ad aumentare il carico aerodinamico alle altissime velocit¨¤ (che su questo modello dovrebbero aggirarsi sui 265 km/h). E ancora ecco le appendici aerodinamiche che sormontano i passaruota, realizzate in fibra di carbonio riciclata e modellata artigianalmente, che segnalano senza compromessi lĄŻattitudine corsaiola del modello.
I DETTAGLI
ĄŞ ?Per lĄŻaerodinamica e lĄŻestetica ecco la grembialatura anteriore e posteriore studiata ad hoc, con dettagli in rosso racing (al posteriore desta per¨° qualche perplessit¨¤ il design dellĄŻestrattore, che appare unĄŻappendice plastica di modesto livello per unĄŻauto come questaĄ). Sulla Mini GP 2020, inoltre, scompaiono completamente i dettagli cromati, in funzione del nero opaco che ricopre il logo Mini sul frontale, la presa dĄŻaria sul cofano, le maniglie delle portiere, mentre il nero lucido incornicia la grande griglia del radiatore di forma esagonale.
ANIMA DIGITALE
ĄŞ ?Dentro lĄŻabitacolo ci¨° che pi¨´ spicca ¨¨ lĄŻalta digitalizzazione che ormai domina sovrana. Il cruscotto ¨¨ 100% digitale con uno schermo (parente stretto dei modelli elettrici) che include le principali informazioni di marcia. Scompaiono quindi le lancette analogiche, con il Dna sportivo che ¨¨ invece sintetizzato dai sedili molto avvolgenti (in bicolore), dalle cuciture rosse di volante e pomello del cambio automatico e dalla posizione di guida che ¨¨ un invito a premere il pedale destro.
STAMPA 3D
ĄŞ ?Mini GP 2020 rappresenta un Ą°bancoĄą di prova per nuove soluzioni estetiche e contenutistiche. Un esempio? Le palette del cambio al volante, realizzate in alluminio e per la prima volta (nel settore automotive) ottenute con il metodo della stampa in 3D. Con la medesima tecnica sono stati ottenuti anche i rivestimenti interni che sulla plancia, lato passeggero, incorniciano il nome del modello e il numero di serie. Quale il vantaggio della stampa 3D? Poter ottenere parti componenti dal design originale, che pongano pochi limiti allĄŻestro dei designer, e raggiungere le geometrie desiderate alzando lĄŻasticella della personalizzazione. Certo non un aspetto secondario per un brand come Mini, da sempre sinonimo di fantasia e creativit¨¤.
? RIPRODUZIONE RISERVATA